martedì, dicembre 29, 2009

La Thailandia mira ad espellere verso il Laos migliaia di richiedenti asilo Hmong.

V4T&FB

L'Onu e Washington hanno fortemente condannato il gesto delle autorità di Bangkok

La Thailandia ha oggi dato il via ad un'operazione che mira a espellere verso il Laos migliaia di richiedenti asilo Hmong.

Circa cinquemila militari, armati di mitra e in tenuta anti sommossa si sono presentati all'alba al campo profughi di Huay Nam Khao, situato a trecento chilometri a nord di Bangkok, per evacuare i 4.400 membri di etnia Hmong.

L'organizzazioni delle Nazioni Unite ha espresso molta preoccupazione per la scelta tailandese e anche Washington ha fatto sentire la propria voce per chiedere l'annullamento dell'operazione.

"Noi non condividiamo in alcun modo - dicono dal Dipartimento di Stato statunitense - questa grave violazione dei principi umanitari internazionali".

A preoccupare l'Onu e gli Stati Uniti è il trattamento che il regime comunista, al potere nel Laos dal 1975, potrebbe riservare agli Hmong, che avevano combattuto a fianco delle truppe Usa durante la guerra del Vietnam.

Dopo l'ascesa all'esecutivo da parte dei comunisti, molti Hmong avevano deciso di scappare dal Laos, ma le autorità di Bangkok hanno oggi scelto di avviare il rimpatrio dei richiedenti asilo.

Fonte it.peacereporter.net