In questa Thailandia del 2008 la cronaca nera è ormai protagonista, ammazzare è diventato uno "sport nazionale", specialmente il ricco Farang. Queste cose sono sempre accadute, ma da poco i media hanno cominciato a darne notizia. Molte volte ho parlato delle barriere socio-culturali che dividono le due nazioni Italy-Thai, della intolleranza verso lo straniero, dell'isolazionismo, della violenza latente dei Thailandesi. Sembrano parole al vento, molti preferiscono credere al paese del sorriso propinato da certi forum, oppure alle stucchevoli iconografie da guida turistica.
La verità è che ignoranza, febbre del consumismo, e l'intolleranza regna sovrana nel Siam, e pochi o quasi nessuno dicono niente.
A costo di sembrare logorroico e rompicoglioni io queste notizie di cronaca continuo a passarle nel mio spazio, magari qualche povero "sfigato" prima di credere alle parole di
4Puttane (fidanzate a noleggio come le chiama qualcuno) ci farà almeno un pensiero...
Martino M. Rawai-Phuket
| Scritto da corriere.com |
| Monday, 11 February 2008 |
| VICTORIA - Dale Henry, un canadese di 48 anni che si era trasferito in Thailandia, è stato assassinato la settimana scorsa.
Secondo le prime indagini della polizia locale il delitto sarebbe stato organizzato dalla moglie thailandese di Henry, Nee, e dall’amante di lei con l’aiuto di un assassino a pagamento.
Il movente sarebbe l’assicurazione da un milione di dollari stipulata a nome dell’uomo dalla compagnia di perforazioni per cui Henry, originario di Victoria, lavorava.
I tre sospettati sono stati presi in custodia, ma il fratello di Dale Henry, Richard, è estremamente preoccupato dal livello di corruzione del sistema giudiziario thailandese e teme che le accuse possano essere cancellate.
Ma «se il caso è conosciuto a livello internazionale, allora sentono la pressione e fanno le cose nel modo giusto» spiega, per poi aggiungere che pur sapendo che niente gli restituirà il fratello, vuole comunque vendicarlo.
Richard Henry aveva da tempo programmato un viaggio in Thailandia per andare a fare visita al fratello Dale.
Ora arriverà nel Paese del Sudest asiatico per organizzare i funerali del fratello. Dopo Leo Del Pinto, Dale Henry è il secondo canadese ucciso in Thailandia nel 2008. corriere.com |
