giovedì, marzo 15, 2007

In Thailandia, Videogame per avvicinare i bambini al Buddhismo


L'idea è del dipartimento degli Affari Religiosi del governo di Bangkok che ha iniziato la distribuzione del primo 'Ethics Game'

E' stato lanciato in Thailandia un videogioco 'spirituale' per avvicinare i piu' piccoli ai principi fondamentali del buddhismo. L'idea è del dipartimento degli Affari Religiosi del governo di Bangkok che ha iniziato la distribuzione del primo 'Ethics Game', disponibile anche on line.

A crearlo è stato Pakorn Tancharoen, direttore dell'ufficio per lo sviluppo morale ed etico del dipartimento, che ha ammesso di "non aver mai giocato ad un videogame" e di "aver trascorso settimane ad osservare i bambini giocare".

I protagonisti del videogioco sono Dharmmahapanyo, un vecchio monaco buddhista, e tre bambini: Charn, il vispo del gruppo, Nu Na, l'unica bambina, e Paloe, un bambino grassoccio che si diverte molto a fare scherzi. Il videogame prevede che i bambini seguano il monaco in un pellegrinaggio. In ogni modo, il percorso è pieno di insidie e i bambini dovranno dimostrare intelligenza e bontà d'animo per avanzare.

Qualsiasi atto di violenza - anche contro gli animali - porta ad un'immediata riduzione del punteggio. Il rispetto dei cinque precetti fondamentali del buddismo - non uccidere, non rubare, non commetter adulterio, non dire bugie e non bere alcool - è fondamentale per raggiungere l'ultimo livello, dove saranno chiamati ad insegnare a dei contadini le regole fondamentali del buddhismo. L'autore ha affermato di essere stato spinto a programmare il gioco dopo aver letto la notizia di un bambino che ha assalito la propria madre che si rifiutava di dargli altri soldi per giocare ai videogame. Pakorn ha inoltre annunciato l'intenzione di produrre un cartone animato ispirato al videogame e di indire una competizione tra i bambini per disegnare i protagonisti dell'Ethics Game II. Distribuiti gratuitamente, i primi 10 mila CD del videogame sono andati a ruba tra i bambini che possono anche scaricarlo dal sito.
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