mercoledì, marzo 30, 2011

Innondazioni sud Thailandia si "salva" solo Phuket

In questo momento a Phuket non piove cielo stellato, comunque la situazione anche nei giorni scorsi non è stata mai GRAVE come nel resto sud Thailandia.

Fonte: http://www.3bmeteo.com/news-meteo/thailandia-+emergenza+inondazioni-52133

Thailandia: emergenza inondazioni

Si aggrava il bilancio dell'eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il sud della Thailandia, una tra le zone più densamente turistiche. L'ultimo bilancio parla di 21 persone morte, causato perlopiù da inondazioni e smottamenti. L’emergenza ha così costretto le autorità a chiudere temporaneamente i tre aeroporti principali, l'interrompere il traffico ferroviario e marittimo, bloccando oltre 15.000 persone. E’ tuttora in corso un’operazione di evacuazione di migliaia di turisti dalle isole di Koh Tao e Koh Pha Ngan, dopo che le forze armate thailandesi hanno mandato in zona l’unica portaerei nazionale e due fregate, insieme a degli elicotteri. Anche a Koh Samui, le forti precipitazioni hanno causato notevoli disagi, con allagamenti in casa e frequenti interruzioni della corrente elettrica; centinaia di turisti hanno lasciato oggi l’isola, grazie alla parziale riapertura dell’aeroporto. Le forti piogge, accompagnate da venti e onde alte fino a quattro metri, hanno iniziato ad abbattersi in particolare sulle province di Nakhon Si Thammarat, Surat Thani e Krabi fin dalla scorsa settimana. In tutto, si calcola che circa un milione di persone vivano nelle aree colpite.

Secondo Bannasat Ruangjan, presidente dell'ufficio del turismo di Koh Samui, "13.000 turisti sono bloccati su questa isola turistica del Golfo di Thailandia per il blocco dei collegamenti marittimi e aerei. La situazione non è preoccupante per il momento, ma se le piogge continuano, come annunciato, temiamo che cominceranno a mancare cibo e carburante nei prossimi giorni ", ha aggiunto. Secondo il ministro dell'Interno, centinaia di turisti sono bloccati anche sulle isole di Koh Tao (1.225) e Phangan (1.100), nel Golfo di Thailandia e un più di un centinaio sulle isole di Similan e di Surin, sulla costa del mar delle Andamane. In totale, 80 distretti sono stati dichiarati zona di catastrofi naturali.

Ricordiamo inoltre che solo cinque mesi fa, forti e continue precipitazioni nel centro-nord del Paese causarono 220 morti, coinvolgendo 51 province su 76. Ma mentre lì si era in piena stagione delle piogge il maltempo di questi giorni è altamente inusuale per la Thailandia, in un periodo che di solito vede alte temperature e occasionali rovesci. Purtroppo la fase di maltempo dovrebbe continuare anche nei prossimi giorni.



venerdì, marzo 25, 2011

Terremoto in Thailandia nessun problema al SUD

Un terremoto di magnitudo 7 ha colpito un'area fra Thailandia, Birmania e Laos. Lo riferisce l'Istituto geologico americano (USGS) sul suo sito.

Il terremoto si è verificato 69 miglia a nord di Chiang Rai, nel nord della Thailandia, al confine con Birmania e Laos. Il tremito è stato sentito anche nella capitale del Vietnam, Hanoi, dove la gente è stata evacuata dagli edifici alti.

Testimone: avvertito ai piani alti di Bangkok
"Il terremoto è stato chiaramente percepito a Chiang Mai, la più popolosa città nel nord della Thailanda, e più debolmente ai piani alti di Bangkok".

Nella zona attorno all'epicentro - il 'Triangolo d'oro' tra Thailandia, Birmania e Laos - non ci sono grandi città, ma sono presenti alcune cittadine di qualche decina di migliaia di abitanti e diversi villaggi, dove praticamente tutti gli edifici sono costruiti senza rispettare gli standard antisismici.

Nell'isola di Phuket e nel sud della Thailandia nessun problema la scossa non è stata minimamente percepita.

Martino M. Phuket Thailand.

giovedì, marzo 24, 2011

Baia di Phang-Nga il ritorno.


La Baia di Phang-NGA decisamente una delle mie escursioni preferite per bellezza di paesaggi e natura... Mi emoziono ancora ad entrare nelle grotte! Sicuramente meno emozionante James Bond Island (Khao Taphu Island) ma "purtroppo" nelle gite i Thai la considerano ancora attrazione top! In gita eravamo un bel gruppo, Italiani solo noi (io mio Fratello e mio figlio Tiziano) più due coppie alle quali ho venduto il tour.
In tutto solo 25persone sulla barca molto grande, ottimo servizio, cibo, organizzazione...
Appena ho tempo metto nel mio sito la cronaca della giornata, nel mentre vedetevi questa: http://www.amicidiphuket.it/foto/phangnga/phangnga.html

Vedi Album Completo su facebook:

mercoledì, marzo 23, 2011

Meteo in diretta Phuket

Live Camera da Karon Beach:
http://www.phuketube.com/index.php?option=com_wrapper&view=wrapper&Itemid=18

WindGURU non ci sbaglia mai, previsioni meteo, quantità di pioggia caduta, nuvolosità cielo, ecc...
http://www.windguru.cz/it/

Altro sito che ci prende spesso:
http://www.weatheronline.co.uk/Thailand/Phuket.htm

Moltissimi mi scrivono preoccupati per la pioggia in Phuket io vi dico TRANQUILLI la vacanza non è a rischio!!!!
Piove si tutti i giorni, ma solo temporali brevi e di forte intensità, a zone nemmeno in tutta isola, a volte piove a KATA mente 3KM dopo a KARON il sole...
Se non ci credete controllate i MM di pioggia su WindGURU oppure collegatevi direttamente alla WebCAM di Karon.
Saluti da Phuket, e Buona Vacanza nella nostra isola il sole esce SEMPRE tutti i Giorni mai visto nessuno tornare a casa non abbronzato!

sabato, marzo 12, 2011

Phuket NO rischio Tsunami dopo il forte terremoto in Jappan.

Volevo rassicurare tutti gli amici che Phuket NON SI RISCHIA LO TSUNAMI!
Qui ci troviamo nell'Oceano Indiano non nel Pacifico, siamo dall'altra parte!
Tanto di solidarietà con il popolo Jap. noi in Thailandia conosciamo bene quanto possare essere tremenda la natura a volte.
Anche la parte del Golfo del Siam, Samui per citare l'isola più conosciuta per ora nessun problema, e non penso c'è ne saranno considerando che il Golfo è riparato rispetto all'Oceano Pacifico.
Naturalmente se ci saranno problemi vi farò sapere...

Saluti da Phuket.

Martino M.

lunedì, marzo 07, 2011

Importante per i residenti info Ambasciata a Bangkok


Nell’ottica di fornire un servizio sempre più efficiente, l’Ufficio consolare sta avviando un sistema di ricevimento del pubblico per appuntamento.
Ciò consentirà di programmare in maniera ordinata l’erogazione dei servizi di sportello e di venire incontro alle esigenze degli utenti, particolarmente coloro che risiedono fuori Bangkok.
A partire dal 14 marzo, l’Ufficio Consolare riceverà pertanto solo per appuntamento, salvo comprovate emergenze.
Si potrà procedere alla prenotazione dell’appuntamento tramite il sito web dell’Ambasciata www.ambbangkok.esteri.it

cliccando sul link “Prenota l’appuntamento on-line” e registrandosi al servizio.

I connazionali avranno così la possibilità di scegliere il giorno in cui recarsi in Ambasciata ed essere ricevuti all’orario stabilito senza lunghe attese.
Si raccomanda di presentarsi comunque con leggero anticipo (5-10 minuti) e provvisti dell’apposito codice di prenotazione.

Ambasciata d'Italia - Bangkok
e-mail: emergenza.bangkok@esteri.it

sabato, marzo 05, 2011

La patente Thailandese

5 ore di trafila, 4 euro di costo, una bocciatura di mezzo: una mattinata alla Motorizzazione di Bangkok si rivela un piccolo specchio della Thailandia

Da sei mesi guido uno scooter a Bangkok, e il farlo con la semplice patente A italiana non mi aveva mai creato problemi, neanche nei frequenti controlli (o retate – un giorno scriverò anche di questo) della polizia. Quando ho saputo della possibilità di passare facilmente alla patente thailandese, dietro un semplice esame della vista e qualche pratica veloce, ho pensato che ne valeva la pena. In realtà, poiché la mia patente non era internazionale, alla fine mi è toccato fare tutta la trafila degli esami visivi, teorici e pratici. Meglio così: è stata un'esperienza istruttiva e, nel suo piccolo, molto “thai”.

Il fatto di essere praticamente l'unico straniero nel brulicante palazzo della Motorizzazione, e di masticare abbastanza thailandese per farmi capire, mi ha probabilmente facilitato il compito. In cinque ore avevo in mano l'ambita patente, nonostante l'inaspettato “incidente” di percorso di essere bocciato al quiz teorico, con solo 20 risposte giuste su 30. Come ogni trombato, avevo le mie scuse: ero emozionato, alcune domande erano illogiche, le immagini sul computer della postazione erano scannerizzate da un libro a qualità pessima. In realtà, a 21 anni dalla mia prima volta in motorino e con una carriera a due e quattro ruote senza incidenti di rilievo, ero in grande imbarazzo a fare la figura del somaro e dovermi ripresentare tra un mese.

Per fortuna mi è venuta in soccorso la mentalità thailandese del “mai bpen rai” (“non fa niente”). Prima ancora che iniziassi a supplicare di avere un'altra possibilità, le esaminatrici me l'hanno concessa: mi hanno dato il libro con tutti i segnali e, dopo neanche 10 minuti, già mi richiamavano nella stanza per rifare la prova. Stavolta, con risicato successo. Capita così anche ai bocciati thailandesi, vi chiederete voi? Quasi quasi preferisco non saperlo. Un amico straniero mi ha detto che al suo esame, tempo fa, gli esaminatori gli avevano in pratica già cerchiato le risposte giuste.

In precedenza, le prove di riconoscimento dei colori e di reazione in fase di frenata erano tutto sommato simili a quelle in uso da noi – se non si conta la particolare enfasi, quasi militaresca, con cui gli aspiranti patentati (e anch'io, adeguandomi all'usanza) dicevano a voce alta il nome del colore indicato dall'esaminatrice con la bacchetta. L'esame pratico è stato infine una bazzecola, su un circuito chiuso al traffico: un piccolo percorso di curve a esse, una traversata su una stretta striscia sopraelevata, un minuto scarso di giro nel circuito dell'esame, rispettando i segnali e dando le dovute precedenze. Al tutto hanno assistito due cani randagi che si aggiravano lungo il percorso – chissà se li hanno aggiunti apposta per simulare il tipico ambiente di strada di Bangkok.

Anche senza il regalino dell'esame fatto due volte, l'impressione è stata comunque quella di essere passato attraverso una fabbrica di patentati, senza una vera selezione. Non stupirà chi tra voi conosce gli standard di guida da queste parti. Ma a pensarci bene, l'esperienza riassume anche molti dei motivi per cui decine di migliaia di occidentali – pur lamentandosi in continuazione di cosa non funziona in Thailandia – alla fine rimangono in questo Paese.

Non è solo il fatto che la patente mi è costata 155 baht (meno di 4 euro). Gli impiegati del Dipartimento dei trasporti erano gentili e operosi, come spesso accade nella burocrazia thailandese: ha le sue assurdità, le montagne di carta inutile e tanto altro, ma alla fine fa perdere meno tempo di quella italiana. Provate a immaginarvi la situazione opposta: un thailandese che parla solo un po' la nostra lingua, mentre cerca di prendere la patente alla Motorizzazione di Roma. Troverebbe quiz in inglese, funzionari allo sportello cortesi, e un piacevole senso di “precedenza” data allo straniero per facilitarlo nella lunga trafila?

Quanto a me, anche da patentato, alla fine sono tornato a casa facendo i soliti slalom tra le colonne di bus fumanti, compresa qualche deviazione sul marciapiede e l'abituale imbocco in senso vietato della via dove abito. Cose che – nonostante la mia ignoranza delle regole, smascherata dal test teorico – qui non mi rendono un pericolo pubblico, ma un semplice scooterista come tanti. “E' ora di dimenticare tutto quello che ho imparato stamattina, e tornare a guidare come un vero thailandese”, ho scritto su Twitter fresco di patente. Un inglese che mi segue ha subito risposto sarcastico: “O come un italiano... sei mai stato a Napoli?”. Touché: la prossima volta che un amico mi dà del matto per avventurarmi alla guida nella giungla di Bangkok, avrò un argomento in più.

Link: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=175&ID_articolo=95&ID_sezione=358&sezione=

venerdì, marzo 04, 2011

La bambina Lupo

Supatra Sasuphan: la bambina lupo è diventata famosa

by http://www.donna10.it/

Lei si chiama Supatra Sasuphan, ha 11 anni, vive in Thailandia, ed è la bambina più pelosa al mondo.

Sul web la stiamo conoscendo come la bambina-lupo, ma a vedere la dolcezza e la simpatia che c’è nei suoi occhi, così come essi sono stati immortalati nelle foto che la stanno rendendo famosa, diciamo che del lupo ha solo il pelo ma non il vizio!

Capelli folti sul viso, protagonista ai Guinness World Record 2011, “un titolo che molti devono sudare per guadagnarselo mentre io ho dovuto soltanto presentarmi sul palco”, Supatra ne ha provate di tutti i colori per cercare di rimuovere il suo folto pelo, trattamenti, interventi chirurgici, senza arrivare a nulla di concreto.

E oggi si piace così: diversa, singolare, e detentrice di un record. La sua si chiama Sindrome Ambras, dal Medioevo ad oggi sono stati documentati soltanto 50 casi, più unica che rara, quindi, per una bambina che si presta già in tv e ai flash dei fotografi come se fosse una diva del cinema. Un tempo la prendevano in giro e oggi le chiedono un autografo: quando si dice, la fama aiuta, e non solo i belli!

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