martedì, maggio 23, 2006

Perchè vivere qui? Tratto dal sito degli Amici di Phuket


Riflessioni:

Penso che tutti almeno una volta nella vita abbiano sognato di scappare, di andarsene a vivere al caldo sole tropicale tra spiagge bianche e palme... Quel sogno per me è diventato una realtà, ma non bisogna limitare il tutto a clima e mare! Vivere in questa terra vuol dire trovare un compromesso tra la nostra cultura e quella Thai. A volte non è semplice confrontarsi con una realtà di vita tanto diversa dalla nostra, mia moglie mi aiuta molto in questo, ma serve coraggio e molta pazienza... Molti mi chiedono consigli per cominciare una nuova vita in Thai, magari lavorando, sposandosi, ecc. A questi voglio solamente dire che anche la più bella delle rose ha le sue spine, e qui in Thai per gli stranieri sono tante! Da turista è OK, ma per viverci tutto cambia, molte regole da rispettare, sopratutto per il visto di soggiorno! Esistono due soluzioni per poter vivere stabilmente in Thailandia pur con moltissime limitazioni: Sposandosi, oppure da pensionati con più di 55anni, versando poi su un conto Thai 8000€ per gli sposati, 16000€ per i pensionati. Questi soldi devono rimanere fermi in banca a titolo di garanzia, ogni anno se è tutto ok è rilasciato il visto. In Alternativa gli over 55 devono versare la loro pensione erogata mensilmente di almeno 1200€ su un conto corrente Thai. (questa è una spiegazione sintetica ma la procedura per la richiesta del visto è molto lunga e complicata, vi rimando al sito ufficiale)
In Thailandia lo straniero non ha nessun diritto, deve pagarsi tutto dagli ospedali ai più comuni servizi. Non può ottenere nessun diritto Thai nemmeno la cittadinanza dopo anni! (solo gli sposati e gli over55 dopo 3anni di rinnovo consecutivo del visto tipo -O- possono richiedere quello per la residenza permanente) Per aprire attività, lavorare, comprare case e terreni le regole sono ancor più complicate, servono molti soldi e ottimi avvocati per non rimanere fregati! In rete troverete siti in Italiano con spiegazioni ed agenzie di intermediazione dedicate al lavoro in Thailandia, compra-vendita immobili. L'attuale situazione economica Italiana ha creato una sorta di "sogno comune" mollo tutto e scappo, ma credo sia inutile illudere le persone che la soluzione si trovi in Thailandia, magari con la pensione minima o con miseri investimenti! Con queste poche righe non intendo scoraggiare nessuno, solo invitare chi legge a riflettere e sopratutto ad informarsi sulle regole e leggi presenti in Thailandia. Provate a fare ricerche nel Web, leggete forum, contattate persone che hanno avuto precedenti esperienze, unite il tutto e poi partite per un viaggio di "esplorazione". Fatto questo avrete un vostro "bagaglio di esperienze personali" perchè è inutile chiedersi a priori posso vivere in Thailand con la pensione minima 600€? Posso aprire un'attività con 30000€ e campare per il resto della mia vita? Non "fossilizzatevi" sulla sola questione economica, è sbagliatissimo... L'oriente per leggi, costumi, società è molto diverso dall'occidente, bisogna sapersi adeguare ed avere qualcuno fidato che vi aiuti ad inserirvi, che vi spieghi le r
egole, che in caso di bisogno vi stia vicino.
Informatevi:
Consiglio personale
A tutti quelli che hanno visto Phuket e la Thailandia in vacanza voglio solamente dire:

In ferie è tutto un sogno, tutto perfetto, come quando si è fidanzati e sembra amore eterno! Appena sposati cambia tutto, magari dopo pochi mesi arriva il divorzio... Vivere in Thailandia non è come venirci in vacanza 15 giorni, sopratutto per i maschietti che trovano nelle grazie delle donne Thai il fascino dell'oriente ed accecati dalla passione vogliono coronare improbabili sogni d'amore. (Informatevi sulle procedure per un matrimonio con un cittadino Thai, io per esperienza personale vi assicuro è una procedura burocratica molto lunga e sopratutto costosa) Ai pensionati ricordo che gli ospedali (Phuket) sono ottimi ma costosissimi, se avete patologie che vi obbligano a cure particolari informatevi per tempo perchè qui non vi assicurano ed in caso di problemi pagate di tasca vostra! (Qui niente Mutua, io rimpiango quella Italiana!)


Conclusioni

Leggendo attentamente le leggi che regolamentano i visti per l'ingresso in Thailand si arriva presto ad una conclusione: Turista si, residente no! Provate a controllare ditettamente al sito: (http://www2.tat.or.th/longstay/eng/index.html) Per il turista il visto di 30 giorni è gratuito, le due sole categorie di possibili residenti sposati o pensionati devono avere un "fondo di garanzia" in banca, tra le due categorie forse lo sposato ha i migliori vantaggi... A Phuket a livello di attività si sono ormai inventati tutto il possibile, investire denaro per un'attività favorisce molto l'economia Thai, ma di certo non quella dello straniero che investe! Basta controllare su internet ci sono centinaia di esercizi in vendita (sempre e solo gestione di ristoranti, hotel, bar, i pochi possibili riservati allo straniero), se una cosa funziona perchè venderla? Poi ormai le cifre per aprire un'attività qui sono arrivate a livelli altissimi, se qualcuno dispone di tanto denaro si compra casa in Italia! In Thailandia il turismo è la fonte maggiore di guadagno, il turista porta denaro e lo spende volentieri, usa tutti i servizi ristoranti, hotel, spende nei negozi, ecc... I residenti (per esperienza personale) tendono a fare economia su tutto, guardano i centesimi! Qui le "tasse" sono molto basse, ragion per qui un residente non porta grandi benefici all'economia del paese! Comunque esiste una soluzione per vivere qui anche se non stabilmente. In Italia è possibile ottenere un visto a doppio ingresso 2mesi+1 di estensione, una uscita, e poi ancora 2mesi+1. Il visto costa circa 120€, l'estensione circa 40€, in totale con 200€ ed una uscita dai confini si può rimanere 6mesi in Thailand. Finiti i sei mesi si deve rientrare in Italia oppure uscire ogni mese. Questa soluzione sicuramente è la più economica e permette di vivere qui senza tanti problemi. Dopo mesi, anni di esperienze un giorno magari deciderete di trasferirvi stabilmente come ho fatto io. Ma sinceramente mollare tutto per venire qui non è semplice, ve lo confermo per esperienza personale...
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