sabato, dicembre 15, 2007

Latitudine che vai, salute che (ri)trovi

Scritto da repubblica.it
Thursday, 13 December 2007

Per ogni fascia climatica sono tanti i fattori, macro e micro, che contribuiscono a modificare
il clima di un luogo e, di conseguenza le reazioni dell'organismo. Ecco, con le indicazioni del bioclimatologo Vincenzo Condemi, le più importanti, per le mete attualmente più "gettonate".

Emisfero BOREALE

- Fascia temperata: Sicilia, Isole Mediterranee, Andalusia.
Clima mite anche in inverno lungo le coste, rigido solo a quote di bassa-media montagna. Ideale per l'organismo per assenza di jet lag, e la relativa comodità del viaggio, (soprattutto se la permanenza è breve), sbalzi di temperatura e umidità contenute nei limiti fisiologici e buona radiazione solare.
- Fascia subtropicale: Canarie, Mar Rosso, Dubai, Florida.
Luminosità elevata con giornate relativamente corte, temperature gradevoli. Ottimo clima contro la depressione stagionale e le forme sub-cliniche denominate "winter blues".
- Equatore-Tropici: esempio Capo Verde, Caraibi, Senegal, Malaysia, Maldive, Phuket.
Luminosità molto intensa, temperature e tassi di umidità elevati che rendono l'acclimatazione un po' più problematica anche a causa del passaggio da climi freddi a climi caldi. Sole molto forte, a tutte le ore.

EMISFERO AUSTRALE

Equatore-Tropici: Bali, Mauritius, Coral-reef australiana.
Giornate più o meno uguali in tutte le stagioni con grande luminosità. Condizione simile alle fasce tropicali dell'emisfero nord, però con acclimatazione ancor più problematica a causa del passaggio da stagione invernale a quella estiva. Dunque, dare più tempo all'organismo per adattarsi e seguire le stesse regole adottate generalmente nelle estati italiane. Giornate non lunghissime (13 ore), ma con sole a picco - a seconda del periodo e della e latitudine, può capitare di averlo allo zenit a mezzogiorno.
- Fascia subtropicale: Brasile, Namibia e Sud Africa, Gold coast (Australia).
Il clima e le relative reazioni dell'organismo sono assimilabili a quelle della fascia sub tropicale dell'emisfero nord, però con qualche disagio in più per le stagioni invertite, e per la conseguente, maggiore differenza termica.

40-50 SUD E OLTRE

Fascia temperata: Sud Australia, Tasmania, Nuova Zelanda.
Clima simile a quello della primavera o dell'estate italiana, con relative risposte da parte dell'organismo. Disagi dipendenti dalla lunghezza del viaggio aereo. Giornate lunghe, molta luce. Clima diverso da zona a zona, in Tasmania e Nuova Zelanda è più simile a quello delle Isole Britanniche che a quello mediterraneo, in Australia è estivo.
- Fascia temperata fredda: Patagonia (Argentina-Cile).
Anche se è estate, le temperature raramente superano i 20 gradi e il cielo è spesso coperto. Sembrerebbe inverno, ma ci sono le 19-20 ore di luce: la sensazione è strana, all'inizio. Il consiglio: proteggersi da tutto, dal freddo, dalla pioggia e dal fortissimo e famigerato vento ma anche dal sole, che può "far male" anche a 50-55 di latitudine, per il buco dell'ozono. Superato lo choc iniziale (meglio un soggiorno lungo), si avvertono gli effetti della luce: una sensazione di benessere che ci si porta appresso, a lungo, al ritorno.

repubblica.it

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