sabato, dicembre 06, 2008

Strumentalizzazione dei media contro la Thailandia?

Ho copiato questo articolo dal Blog amico VISAFORTHAI
Condivido quanto riportato, le notizie dei giornali Italiani sono per lo più faziose e tendono a" far di tutta erba un fascio”.
Phuket vive di turismo, e questa campagna anti Thailandia discrimina un'isola che con i casini di Bangkok non ha niente a che vedere!

Martino M.


Ingiusta campagna anti-Thailandia

Cari lettori,

a dimostrazione di quanto già detto in recenti articoli, di seguito vi riportiamo un esempio di quanto i giornali possano essere faziosi e confondere le menti strumentalizzando accadimenti ed assogettandoli con sapienza ad altri.

Ieri sera, dopo una bella mangiata in compagnia, intorno alla mezzanotte do un occhiata alla posta e trovo l'email di un amica e iscritta al sito, Maria Teresa, che mi informa chiedendo:

Ciao Ivan,
ANSA trasmette bomba a Sud della Tailandia, cos'altro succede?

Immediatamente consulto i più importanti giornali Thai, tra cui Bangkok Post, The Nation, TOC, ma non trovo riportata la notizia, le rispondo quindi che non ho sentito e letto nulla al riguardo.

Stamattina al mio risveglio un altra email:

Buon giorno,

ho riaperto il sito dell'ANSA e ho trovato notizie piu' dettagliate, e' successo nel distretto di Chana provincia di Narathiwat.

Secondo la polizia sono ribelli islamici. Ci sono stati 5 morti e una ventina di feriti, sembra che fossero in un mercato dove stavano derubando un negoziante e appena e' arrivata la polizia hanno fatto esplodere questa bomba rudimentale.



A questo punto riapro i giornali Thai e trovo in effetti la notizia , fino a qui nulla di strano, a parte il tempismo di questa notizia in Italiano, da notare che le notizie in Italiano si trovano spesso con un giorno di ritardo o non si trovano affatto, per quanto riguarda i ribelli del sud poi, che mietono vittime settimanalmente, la cosa non fa più clamore.

Qualche minuto dopo trovo una notizia sul http://unionesarda.ilsole24ore.com/mondo/?contentId=53456, la seguente:

Thailandia: esplode bomba in mercato
Cinque i morti, ristabilito traffico aereo

Il traffico aereo è stato completamente ristabilito, oggi, all'aeroporto di Bangkok, paralizzato per oltre una settimana dai manifestanti antigovernativi. In un mercato nel sud islamico cinque persone sono state uccise da una bomba.

Nel paese c'è incertezza per la precaria salute del re, che oggi compie 81 anni: molti thailandesi lo considerano l'unico in grado di sanare le divisioni interne
Thailandia: esplode bomba in mercato Cinque persone sono rimaste uccise per una bomba esplosa in un mercato, nel sud della Thailandia. Secondo la polizia, ribelli islamici hanno prima rapinato e picchiato un negoziante nel distretto di Chana, nella provincia di Narathiwat. Quando la polizia è giunta sul posto, la bomba è esplosa.

L'ordigno era costruito con un bombola di gas e ha fatto anche dieci feriti. Non ci sono state rivendicazioni dell'attentato.

Le province meridionali di Pattani, Yatala e Narathiwat, produttrici di gomma e confinanti con la Malaysia islamica, erano un sultanato musulmano indipendente fino alla loro annessione alla Thailandia buddista un secolo fa.

Dal gennaio 2004 si registrano quasi quotidianamente attentati con bombe, sparatorie e incendi dolosi, che hanno rovinato l'economia locale e fatto emigrare la maggior parte della minoranza buddista (il 20% della popolazione).

AEROPORTO Il traffico aereo è stato completamente ristabilito all'aeroporto internazionale di Bangkok, paralizzato per oltre una settimana dai manifestanti antigovernativi. Lo ha annunciato un portavoce di Aeroporti della Thailandia (Aot). "Circa 550 voli sono in programma per oggi al 'Suvarnabhumì", ha spiegato la Aot.

Cosa notiamo palesemente, che la notizia dei 5 morti per l'esplosione di una bomba a 1200 km da Bangkok viene inserita in un articolo che parla dell'aeroporto e delle problematiche del dopo riapertura, un articolo montato su misura per scoraggiare il turismo in Thailandia, infatti la maggior parte di coloro che lo leggeranno non hanno la cognizione che ho io o che ha una persona esperta di questo paese, la maggior parte delle persone intravederà una minaccia alla loro incolumità in caso di visita in Thailandia.

Sarebbe come se un quotidiano Americano scrivesse di un fatto Italiano:

Finite le agitazioni e gli scioperi Alitalia all'aeroporto di Milano Malpensa, a Palermo esplode autobomba per lotta tra famiglie.

Noi in Italia sapremmo che non c'è alcuna attinenza tra le due cose, ma chi l'Italia non la conosce o la conosce poco, l'operaio o contadino del Kentucky piuttosto dell'impiegato di un Holding di NY che avevano programmato un viaggio in Italia, leggono e dicono:

Meglio non andarte in Italia altrimenti potremmo saltare per aria all'aeroporto!

Più di una volta ho tradotto e pubblicato le notizie delle esplosioni nel sud della Thailandia perchè non erano disponibili in Italiano, chi segue il sito lo sa.

In risalto nella notizia che leggiamo sopra anche cose come:

Nel paese c'è incertezza per la precaria salute del re, che oggi compie 81 anni: molti thailandesi lo considerano l'unico in grado di sanare le divisioni interne

Buttiamo legna sul fuoco quindi... Thailandia instabile... pericolo guerra civile e così discorrendo.

Vediamo quindi che notizie VERE, montate in maniera che noi reputiamo sbagliata e disorientante, creano del vero e proprio terrorismo informatico che danneggia l'industria del Turismo già colpita dall'instabilità politica ed i fermenti degli ultimi mesi, che hanno visto coinvolte milioni di persone e che hanno visto un numero di vittime irrilevante rispetto a situazioni che invece hanno destato e destano meno clamore... mietono più vittime i litigi tra gli automobilisti in Italia!!!!
Non c'è bisogno di altre parole, meditate gente, meditate!
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