lunedì, giugno 28, 2010

Amore di cartamoneta.


Credo che ognuno di noi dovrebbe rimanere un po bambino dentro, per poter vedere le cose in maniera diversa, per non vedere sempre e solo la parte cinica delle cose, per poter riuscire a non capire del tutto quali che siano i veri problemi della vita.
Prendiamo quelli della mia età, 35-40 anni Italiani, maschi, un vero esercito di single che sempre più spesso preferisce rimandare scelte importanti, come il matrimonio e i figli, per continuare a vivere da eterni ragazzi.
Sposarsi, fare figli non è un obbligo. Si può restare scapoli senza per questo essere dei Peter Pan anche se diventa un problema quando si è irresponsabili e quando non si vogliono mai fare scelte o affrontare problemi.
Ci sono alcune caratteristiche che contraddistinguono questi adolescenti attempati. Innanzitutto scelgono uno stile di vita gregario, che li protegge dalla necessità di affermarsi come individui e di dover quindi stabilire valori e comportamenti propri. Per esempio fanno sport e vanno in vacanza sempre in gruppo.
Questo consente loro di condividere gli impegni e le scelte, proprio come fanno gli adolescenti. Cambiano spesso lavoro, soprattutto appena viene prospettato loro un ruolo di responsabilità… Ricominciare da capo, da un’altra parte, paradossalmente per loro è più facile che sentirsi tenuti a rispettare gli impegni.
Un altro aspetto tipico è quello di evitare passi definitivi, quindi non formano una famiglia e cambiano spesso partner. Non sono in assoluto incapaci di amare o legarsi a una compagna. Si innamorano davvero, ma non resistono mai a lungo.
All’inizio mostrano grande entusiasmo e gioia ma tendono alla fuga ogni volta in cui si vorrebbe costringerli in un ruolo adulto, come quello di convivente, coniuge e genitore.
Sto vivendo passo dopo passo varie aspetti della vita, sono passato dal Peter Pan a padre di famiglia in brevissimo tempo, mi sono trovato subito a “mio agio” tanto da cercare un secondo figlio. Ma non ho considerato un fattore, ho giocato “le carte” fuori dal mio ambiente naturale. Giocare con i sentimenti in Thailandia società denarocentrica non è cosa semplice, qui l'amore è fatto di cartamoneta, e se è così in tutto il mondo per qualcuno vi assicuro a questa latitudine si raggiunge il culmine estremo!
Uno dei dilemmi più antichi del mondo cosa scegliere tra l’amore ed il denaro? Si si lo so quasi sempre la risposta è la stessa, tutti a dire con sdegno che l’amore è la cosa più bella... Che le donne non si pagano, che mai e poi mai riuscirei a stare con una che mi chiede denaro, ecc...
Ipocriti
Ma torniamo alla riflessione dell'eterno Peter Pan, esiste una ulteriore fase che però non “tocca” a tutti, ma soli i più capaci. Dopo aver esplorato in lungo ed in largo altro sesso con relazioni più o meno durature ci si ritrova ad essere come Don Juan De Marco “maestro d'amore”.
Ricordate il film con con Johnny Depp, Marlon Brando, Géraldine Pailhas, Talisa Soto, del 1995?
Il sapere corteggiare una donna non è una semplice pratica ma una vera e propria arte; come ogni arte bisogna quindi imparare le regole ed i metodi da seguire per arrivare allo scopo che ci si prefissa, sia che si tratti di amore, sia che si tratti di semplice sesso.
Il profumo di un uomo, i gesti, il tono della voce, il contatto visivo, la sicurezza in se stessi, tutti elementi non semplici da capire subito, ci vuole esperienza! Ma soprattutto bisogna comprendere che la donna è un perfetto essere pensante, meno ormonale all’inizio rispetto all'uomo, poi quando si lascia andare spesso è peggio.
E tutto questo, essere maestro d'amore può servire in Thailandia? Serve dove l'amore è fatto di cartamoneta?
ASSOLUTAMENTE SI! Ma prima bisogna PAGARE!
Cioè mi spiego meglio, essere maestro d'amore e l'esperienza conta tantissimo, se un uomo è abituato ad andare a puttane rimarrà per sempre un puttaniere, e potrà solo aspirare a rapporti con puttane. Ma se un maestro d'amore vuole attuare le sue pratiche in Thailandia è destinato al successo, perchè sicuramente una vera donna Thai ha solo voglia di questo!
Ma li avete visti i maschi Thai? Porca vacca sono esatto contrario di un seduttore, il contrario del maestro d'amore, riprova è il fatto che di donne Farang che cercano questi uomini se ne vedono veramente poche! Qualche disadattata Inglese che prende il Rasta per la voglia di zozzo esotico!? Ma del resto poco o nulla... Una Thai Lady se riesci a superare lo scoglio dell'amore di cartamoneta, le barriere culturali, la diffidenza, è una donna che non aspetta altro che un vero maestro d'amore! (Non tutte però, io non riuscirei mai a fare il maestro d'amore con una lady bar a priori)
Bisogna partire dal presupposto che si gioca in modo diverso, e che approccio e le prime fasi di tutto saranno sempre basate sulla questione del denaro. Così gira il mondo qui e non penso che noi Farang possiamo di certo cambiarlo, ma almeno possiamo dimostrare d'esser capaci di amare.
Non è una sfida semplice, il confronto tra due culture estremamente diverse che inevitabilmente porta a scontri, se poi ci mettiamo in mezzo distanze abissali. Cioè se abito in Italy e voglio tenermi la fidanzatina Thai è UTOPIA! Provate solo a pensare se la vostra ragazza Italiana abitasse al Sud e voi al Nord, solo 500KM di distanza, quanto tempo durerebbe il rapporto? Bene allora chiedetevi come può funzionare a 12000KM, e magari vedersi solo 2 volte all'anno per una breve vacanza.
Non funziona a priori, ma vivendo qui sia il puttaniere che il maestro d'amore hanno sicuramente possibilità di successo, il Peter pan lo vedo male invece perchè non prendersi responsabilità in questo mondo di sentimenti legati alla cartamoneta vuol dire finire con il culo per aria! Peter Pan c'è lo insegna, i soldi non sono importanti, divertirsi, fare gruppo e tutto il resto si, ma qui ripeto serve la CARTAMONETA a priori.
Il puttaniere campa bene fin che ha il portafogli pieno.
Il maestro d'amore ve lo saprò dire in futuro...
Alla prossima.

(Queste sono solo mie riflessioni, non una regola di vita! Chi ha letto tragga le proprie conclusioni, rifletta, e chi vuole può anche mandarmi a quel paese nessun problema)
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