lunedì, marzo 10, 2008

Informazione e disinformazione.

Fonte: http://www.corriere.it

Puket (Puttipan.com)
PHUKET E I CARAIBI
- La prima celebre costa che compare in questa poco edificante classifica è quella che si trova intorno all'isola di Phuket, in Thailandia. Famosa per le sue spiagge sabbiose e per i suoi villaggi turistici alla moda, Phuket negli ultimi anni ha subito sensibili cambiamenti a causa del riscaldamento climatico. Il problema maggiore che minaccia l’isola è la siccità e spesso durante l'alta stagione anche i più moderni alberghi restano privi d’acqua. Se si guarda in prospettiva, questa crescente siccità potrà creare forti tensioni tra la popolazione locale e l'industria del turismo. Seguono in classifica le isole caraibiche che come spiega Mark Spalding, uno scienziato marino dell’organizzazione internazionale "Nature Conservancy", sono colpite da una "sinergia di minacce" come il riscaldamento climatico, l'eccessiva urbanizzazione e la pesca illegale. Inoltre lo sbiancamento dei coralli, causato dalle sempre più frequenti tempeste, è un fenomeno distruttivo che colpisce la barriera corallina e il suo ecosistema .

Considerazioni:

A Phuket in molte zone c’è il problema delle falde ormai secche, ma perché hanno costruito troppo e senza regole!
Non c’è acqua perché tutti fanno un pozzo, e nella zona di Rawai dove vivo io il problema ora è grave.
Stanno risolvendo, perché a breve avremo l’acqua dalla città, stanno mettendo le tubature in tutta isola.
Sinceramente parlano di siccità? Ma dove?
Questo mese ogni sera piove, Phuket è tutta verde, è l’isola più “piovosa” di tutta la Thailandia!
Insomma sui giornali hanno scritto ennesima CAZZATA allarmistica e senza senso…
I problemi sono altri, a partire dalla cementificazione assassina, all’inquinamento, alle strade piene di camion fumosi e puzzolenti, ecc…
Purtroppo è brutto dirlo ma Il “cancro” di Phuket siamo “noi”, il turismo!
Tutti vogliono spendere poco, andare sulle isole con escursioni super economiche, i Thai per accontentare le richieste girano con barche fatiscenti ed inquinati!
Vedere, fare, andare, in economia e senza regole!
Dopo non lamentiamoci se non c’è più la barriera corallina, se costruiscono enormi palazzi per camere Low Cost, ecc…
Il turismo di massa dovrebbe essere regolamentato, prezzi chiari e puliti dei servizi, anzi ci vorrebbero servizi pubblici!
Qui a Phuket è tutta una M@FI@…
Non ci sono Taxi con Tassametro, sulla spiaggia gli "Zingari" con i “Banana boat” e barche “fumose con motori 2tempi”, tutti costruiscono ovunque senza regole basta accontentare la richiesta di alloggi.
Phuket è destinata ad un’infelice futuro per colpa nostra, questa è la verita!
Il fuoco del consumismo arde per i Thai, e noi turisti siamo la "benzina", mentre l'isola dei sogni brucia...

Martino M. Rawai-Phuket

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