sabato, marzo 08, 2008

Preso il "signore della guerra" in Thailandia.

L'arsenale in possesso dei due banditi Bangkok, 6 marzo 2008 - E' finita in Thailandia la carriera del più grande trafficante d'armi del mondo, il russo Viktor Bout. La notizia dell'arresto di Bout è stata salutata subito dall'ambasciata americana in Thailandia che si è 'congratulata con la polizia'. Quello di oggi è il primo arresto per Bout, che benché indagato dalla polizia di vari paesi non è mai stato sinora processato per traffico di armi.


Nel 2005 un rapporto di Amnesty International accusa Bout di essere implicato di tutta una serie di traffici di armi verso paesi soggetti a embargo delle Nazioni Unite, come l'Uganda, il sud e il Nord Kivu in Congo Le armi provenivano prevalentemente da paesi dell'ex patto di Varsavia come Bulgaria, ucraina, Slovacchia, Kyrgyzstan.
Un responsabile della polizia tahilandese, il generale Pongpat Chayapan, ha spiegato che Bout è stato arrestato in seguito a un mandato di cattura spiccato dalla Dea (la Drug Enforcement Administration ) degli Stati Uniti.
Ex agente del Kgb sovietico, considerato il più grande trafficante d'armi mondiale, Bout avrebbe, secondo i servizi di intelligence internazionali, una flotta di oltre cinquanta aerei disseminati in tutto il mondo.

Fonte: http://qn.quotidiano.ne

Thailandia: arrestato 'mercante di morte', trafficante armi

BANGKOK - Un noto e ricercatissimo trafficante internazionale di armi, il russo Viktor Bout, noto come "Il mercante di morte", è stato arrestato oggi in Thailandia mentre stava per acquistare armi da vendere alle Farc colombiane.

Inseguito da un mandato d'arresto internazionale e da sanzioni statunitensi, Bout, 40 anni, è stato bloccato in un albergo di Bangkok dopo essere entrato nel Paese asiatico il 29 febbraio scorso.

"Stava cercando di procurarsi armi per i ribelli delle Farc, in Colombia", ha riferito la polizia thailandese. Secondo il Dipartimento del Tesoro Usa, il "Mercante di morte", che gestiva il suo traffico tramite una serie di compagnie di trasporto aereo in Medio Oriente, Africa, Europa orientale e Stati Uniti, ha alimentato guerriglie e guerre civili in Afghanistan, Angola, in Congo, Liberia, Ruanda, Sierra Leone e Sudan.

Il ministero Usa ha congelato i suoi beni e alcuni suoi aerei cargo nel 2006. Nato in Tagikistan nel 1967, ex ufficiale dell'aeronautica sovietica, Viktor Anatolyevic Bout ha sempre negato ogni accusa.

SDA-ATS

Condividi questo articolo sui vari Network
Bookmark and Share