martedì, settembre 16, 2008

Primo anniversario incidente aereo di Phuket tra luci ed ombre.

Memoria storica; si può inquinare a distanza di un solo anno?

Sembra proprio di si, a distanza di un anno dall'incidente che ha visto un aereo della One Two Go andare fuori pista ed incendiarsi durante la fase di atterraggio nell'aeroporto di Phuket e che ha causato la morte di 90 persone e molteplici feriti la versione dei fatti cambia, oggi thainews.prd.go.th scrive che si trattò del forte vento e della decisione sbagliata del Pilota (morto) e questo causò la tragedia, ma è davvero così, o è meglio scaricare le colpe sui morti che sui vivi?

Questo è un articolo dell'anno scorso di asianews, lo trascrivo per intero:

Disastro a Phuket: era rotto il sistema di controllo del vento

Lo confermano i dirigenti dell’aviazione civile thailandese. Il dispositivo, che avvisa i piloti della potenza del vento a terra, era al 50 % delle sue potenzialità.

Phuket (AsiaNews/Agenzie) – I dirigenti dell’aviazione civile thailandese hanno annunciato ieri che il dispositivo di controllo del vento all’aeroporto di Phuket era malfunzionante. Con molta probabilità è stata questa la causa del disastro aereo avvenuto il 16 settembre scorso, che è costato la vita a 90 passeggeri della compagnia low-cost One-Two-Go.

Vutichai Singhamany, direttore del reparto sicurezza del Dipartimento dell’aviazione thai, spiega: “Abbiamo controllato il dispositivo, che avvisa i piloti della potenza del vento a terra. Non era operativo al 100 %, ma arrivava a mala pena al 50”.

Il volo 0G269 della compagnia One-Two-Go si è schiantato contro un muro a Phuket dopo essere scivolato sulla pista di atterraggio. L’aereo portava 123 passeggeri e 7 membri dell’equipaggio. Si pensa che i due piloti siano morti nello schianto. Fra i sopravvissuti vi sono 26 stranieri e 15 thailandesi, mentre fra le vittime vi sono turisti da diverse parti del mondo: irlandesi, britannici, israeliani, australiani e thai.

Video di un sopravvissuto


Ai posteri l'ardua sentenza!
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