Fonte: http://finanza.repubblica.it/
THAILANDIA: TETTO 50% PROPRIETA' STRANIERA IN AZIENDE
(AGI) - Bangkok, 9 gen. - La Thailandia limitera' al 50% la proprieta' straniera in alcune delle principali aziende del Paese. Lo ha deciso il governo, stabilendo che il tetto del 50% varra' adottato sia per le quote di partecipazione azionarie, sia per i diritti di voto. "Entro un anno - ha detto il ministro delle Finanze, Pridiyathorn Devakula, al termine di una riunione di governo durata quasi 5 ore - gli investitori stranieri che controllano una partecipazione superiore al 50% dovranno ridurre la loro quota", mentre "gli investitori esteri che controllano oltre il 50% dei diritti di voto dovranno abbassarli entro due anni". Inoltre il tetto del 50% verra' applicato in quelle aziende che operano nell'ambito della sicurezza nazionale, o con un forte impatto sullo sfruttamento delle risorse nazionali, o con la cultura Thai. Subito l'annuncio delle misure restrittive la borsa thailandese ha perso oltre il 2%. Il premier Surayud Chulanot ha assicurato che la nuova normativa non entrera' in vigore "per qualche tempo". Molte societa' straniere che operano in Thailandia hanno nominalmente intestato le loro filiali a operatori locali e gli esperti temono che molti investitori esteri, se venissero a conoscenza delle riforme avviate dal governo, potrebbero vendere le loro azioni, immettendo sul mercato un quantitativo di titoli che gli operatori locali non sarebbero in grado di assorbire. (AGI)