martedì, maggio 27, 2008

Super Euro, affari in Thailandia!


Euro moneta vi ha ridotto sul lastrico?
Prima con 50mila lire vi sentivate signori, ora con 25Euro dei poveracci?
Introduzione dell’Euro ha ucciso il vostro porcellino salvadanaio?
Non tutto è così negativo, in Thailandia il SUPER EURO vi farà sentire ricchi!
Oggi dopo mesi siamo tornati sopra i 50THB!!!!
1Euro ve lo cambiano a 50.40THB
Il che vuol dire tradotto in pratica:

1) Camera doppia con ogni confort sulla spiaggia di Kata Beach di nostra gestione http://www.amicidiphuket.it/pagine/baankata.html costa 1000THB al cambio 19.84Euro
2) Motorino a noleggio automatico 200THB al cambio 3.96Euro+100THB di benzina 1.98Euro
3) Ombrellone e due sdraio sulla spiaggia 200THB al cambio 3.96+vassoio di frutta mista tropicale per due 100THB 1.98
4) Pranzo con Thai food 2riso saltato in padella+2insalata di mare+birre 380THB al cambio 7.53Euro
5) 2Caffe espresso ITALIANI+dolcetto del pomeriggio 200THB 3.96
6) Gran cena per due a base di pesce, crostacei a kata+bere 1500THB al cambio 29.76

In tutta la giornata per due persone compreso alloggio, motorino, spiaggia, mangiare pesce spendete 3680THB al cambio 73Euro!
A testa sono solamente 36.50Euro
Praticamente al costo di un mediocre ristorante in Italia qui fate una super giornata tra mangiate di pesce, mare tropicale, camera confortevole, noleggio motorino, e perfino il caffè Italiano!
Sfido chiunque a trovarmi un posto che offre un migliore rapporto qualità/prezzo.
W il super Euro, che non porta solo disgrazie…

lunedì, maggio 26, 2008

Guida pratica per evitare furti, rapine, e varie “disgrazie” a Phuket


Clicca sulla cartina per ingrandirla.

Dopo ennesima rapina, dopo ennesima mail di connazionali che chiedono spiegazioni, ho deciso di pubblicare questa semplice guida.
Quando torno dal tour in Italy prometto di fare uno studio approfondito e pubblicare zona per zona cosa e non fare, per ora accontentatevi della cartina con le zone a rischio rapina notturna e qualche dritta.

Partiamo con il rassicurare chi viene qui in ferie per Sole,Mare,Relax voi non rischiate NIENTE! Non vi rapinano di giorno, mai successo “per ora”.
Problema la notte, in certe zone, quelle evidenziate nella cartina in Blu e numerate.
Le rapine sono sempre ai danni di motociclisti, quindi evitare di girare da soli, “accodarsi” a qualche macchina oppure gruppo di motorini, evitare le zone indicate nella cartina dopo la mezzanotte, evitare di utilizzare il motorino se avete bevuto.
Con questa prima serie di semplici regole eviterete il 96% della possibilità di rapina.

Io personalmente abito a RAWAI (zona 1), e qui la notte DA SEMPRE non è consigliato andare in giro, io non ho mai rischiato rapine, la sera alle 21.00 vado a letto.
A me personalmente preoccupa il pericolo incidente, qui si rischia la vita 10volte tanto quanto il sabato sera vicino alla discoteca in Italia! I Thai sono ubriachi 24ore al giorno, guidano senza regole, pochi sono assicurati, ma soprattutto il rischio è di giorno quando il traffico è congestionato! Quindi a rischio qui ci sono tutti, non solo gli amanti della notte.
Nella Cartina la (zona 6) indica il nord isola tutto, perché qui c’è poco turismo, la notte non c’è nulla quindi non andateci. Mai Khao è tristemente famosa per omicidio della turista Svedese di qualche mese fa. Da kata a Chalong (zona 2) molta attenzione, difficilmente si percorre la strada la notte perché nessuno va verso la città, qualcuno invece deve rientrare, utilizzate il TAXI. (zona 3-4-5) sono tutte le strade in uscita da Patong, che sfiga vuole sono in montagna non illuminate, posto ideale per un’attacco.

Voi sapete, oppure immagino lo avrete capito, a me Patong FA CAGARE!
Non vi dico il perché altrimenti “tiriamo mattina”…
Comunque dal momento che sicuramente una gita in questo “zoo umano” è d’obbligo i consigli sono.
1 Se andate al Bar con le “operatrici del settore” non tenete il portafoglio gonfio con magari patente, carte di credito, ecc. nelle tasche, lasciate tutto in camera, portate solo il contante per la serata.
2 Evitare assolutamente d’utilizzare il motorino se avete bevuto, parcheggiatelo in zona sicura e prendete un taxi, tornate il giorno dopo a riprenderlo.
3 Le signorine “per pene” vogliono i soldi non il vostro amore, se le caricate sul motorbike ricordatevi che aumenta il pericolo di furto, rapina, scippo, e sfighe varie! Portarle in camera è da rincoglioniti considerando che per “far sfogare gli ormoni” ci sono tanti massaggi luoghi dedicati.
4 Le presenti “info” sono principalmente per i maschietti in cerca “d’amore”, le famiglie rischiano poco a Patong essendo una zona turistica molto controllata dalla polizia.

In definitiva per evitare ogni problema di rapina basta la notte evitare il motorino, certe zone a rischio, comportamenti a rischio come frequentare prostitute e relativi locali.
Una famiglia, una coppia di giovani, chi si dedica a mare, spiaggia, escursioni, può partire tranquillo ve lo garantisco personalmente.
Se ci sono problemi, domande, info, non esitate a venire a trovarmi a scrivere una mail.

Buona Vacanza dagli Amici di Phuket

sabato, maggio 24, 2008

Altra Rapina altro "Farang" che rischia la vita per 4Euro!


Ormai ho perso la speranza, qui non cambia nulla, si doveva vigilare la notte, ma niente!
Ennesima Rapina a Chalong sulla strada proveniente da Kata, il proprietario Inglese di un Bar è stato avvicinato in moto alle ore 5.00 del mattino, lo hanno fatto cadere, e come nella rapina a Rawai la scorsa settimana hanno sparato un colpo nella gamba sinistra fracassandogli le ossa.
Tutto per quando?
200THB ed un cellulare della ragazza che portava dietro sul motorino!
Lo hanno fato cadere in moto procurandogli parecchie lesioni, gli hanno sparato fracassandogli le ossa, per 4EURO!
A Phuket con 200THB orami non ci fai più niente, solo 5litri di benzina, 3 pacchetti di sigarette, un paio di birre al bar!
Che amarezza, che tristezza!
La colpa secondo me è da imputare all'uso di Ya-Bah la droga 10volte più potente del CRACK, che rende violenti, ti distrugge il cervello.
La verità è che 80% dei ragazzini utilizza questa droga, la sera anche solo alle 22.00 io ho paura ad uscire con la famiglia, perchè se non ti rapinano ti vengono addosso in macchina, in moto.
Ho parlato della Ya-bah qui:
http://amicidiphuket-giornale.blogspot.com/2007/12/ya-ba-pillola-thai-della-pazzia.html

Ieri sera un'amica di mia moglie (THAI) è venuta a trovarci dopo 6mesi d'ospedale, è stata travolta da un pick-up la sera mentre tornava dal lavoro, il ragazzino che guidava dopo averla investita è sceso per controllare, lei era cosciente, ha fatto retro cercando d'ammazzarla pur di non rispondere perchè senza assicurazione ed ubriaco!
Lei è riuscita a spostarsi ma le ha fracassato le gambe!
Il pirata lo hanno preso, ma gira ancora a piede libero con il suo bel Pick-up, magari ubriacandosi ogni notte. (indovinate chi ha pagato, chi ha corrotto)
Sul giornale locale scrivono solo gli atti di violenza verso i Farang, ma quelli sui Thai sono indescrivibili!
Più passano i mesi e sempre più credo sia necessario uno studio approfondito del fenomeno violenza in Thailandia, perchè se continua i turisti a Phuket "fanno le valigie". Senza Turismo Phuket "muore", spero che la polizia riesca a capire questo, perchè tra morti ammazzati, rapine, incidenti in auto per gli ubriachi qui ci siamo già giocati la "reputazione del paese del sorriso"!

Articolo Phuket Gazzette:
Friday, May 23, 2008
Brit shot, robbed in ChalongCHALONG:
Police are hunting two suspects who shot and robbed a British man while he was riding home on Patak Rd before dawn yesterday.Chalong Police Superintendent Col Samarn Chainarong today confirmed that UK national Richard Hendren, 50, who runs the September beer bar on Soi One Man in Karon, was riding home to Chalong around 5 am when he was attacked.After closing the bar, he stayed on to watch the UEFA Champion’s League final, set off on his Honda motorbike to his home on Soi Yodsane, Chalong, where he lives with his Thai wife of three years.Riding pillion with him was 13-year-old Phraewnapa Laohongse, the daughter of one of the bar staff. She was riding with Hendren so that she could return the bike to the bar.As the pair were rounding the final bend coming down Kata Hill and into Chalong, two men wearing full-face helmets on a black Honda Wave pulled alongside. The man on the back kicked the bike, causing it to crash.As Hendren and Phraewnapa lay on the road, the man who had been riding pillion approached them and demanded their valuables.When Mr Hendren said he didn’t have any, he was shot in the left leg. The force of the blast caused a compound bone fracture to add to the extensive injuries he had sustained in the crash.Still at gunpoint and lying in a wet roadside ditch after trying to crawl to safety, Mr Hendren was forced to hand over his waist pouch, which contained cash and ATM and bank cards.The bandits then robbed the girl of 200 baht and her mobile phone before riding off toward Karon. The man riding pillion allegedly fired a shot into the sky as they sped off.

Alcuni articoli sulle violenze a Phuket-Thailandia dal mio Blog
Traduzione VisaforThai articolo rapina a Rawai
Rawai violenta! Il volto di un'isola che cambia...
Attenzione! Rapinati a Phuket durante il rientro la notte...
Ancora violenza, Rawai continuano gli attacchi notturni
Il paese del sorriso, e della violenza.
Canadese ucciso da Poliziotto Thai
Acciuffato il presunto assassino della Ragazza Svedese uccisa a Phuket
Sempre e solo Cronaca Nera...

venerdì, maggio 23, 2008

Commercio illegale di Tartarughe.


La baia di Mai Khao in Phuket ospita tra novembre e febbraio la deposizione delle uova delle tartarughe marine. Nella mia vita ho visto un paio di volte le Tartarughe Giganti, una sulla spiaggia di Mai Khao grazie ad una guida Thai del luogo, la seconda a Kata Noi mentre facevo snorkeling per i fatti miei.
Spero che la polizia riesca a fermare il traffico delle Tartarughe, anche se ho qualche dubbio considerando che qui nei vari mercati si vende di tutto!
Io e mia moglie abbiamo acquistato per il mio 32Esimo compleanno 2 tartarughe d'acqua dolce, molto grandi, la tipa che me le ha date mi ha confermato che avevano 10anni di vita.
Le abbiamo rilasciate nel laghetto dietro al tempio Wat Chalong, perchè secondo i Thai io ho donato la libertà alle tartarughe, e loro mi porteranno fortuna.
Ora io alla storia che portano fortuna NON CI CREDO, ma mi dispiaceva pensare che potevano finire chissà dove, liberarle era un atto dovuto.
Ora ogni volta che passo davanti al laghetto penso dove saranno finite le due tartarughe?

FONTE ANSA:

La Thailandia e' un grande centro mondiale del commercio illegale di tartarughe d'acqua dolce e di terra. Lo rivela un rapporto reso noto da Traffic, l'organismo creato da Wwf e Iucn (Unione internazionale per la protezione della natura) per monitorare il commercio internazionale di animali e piante. Secondo il rapporto, che ha per titolo 'Pet freshwater turtle and tortoise trade in Chatuchak Market, Bangkok, Thailand', il Chatuchak Market (noto anche come 'mercato del weekend' o 'JJ Market') di Bangkok sarebbe lo snodo principale del contrabbando di tartarughe. Le indagini di Traffic hanno rivelato che 25 tartarughe su 27 tra quelle in vendita nel mercato piu' popolare della capitale thailandese non sono originarie del luogo e che la maggior parte di queste sono importare illegalmente nel Paese. ''Alcuni rivenditori hanno dichiarato apertamente che molti esemplari sono stati contrabbandati dentro e fuori la Thailandia - dichiara Chris R. Shepherd, Senior Programme Officer di Traffic per il Sudest asiatico - molti offrono persino consigli ai potenziali acquirenti su come farla franca ai controlli in dogana e in aereo''. La maggior parte delle specie messe in vendita al Chatuchak Market sono tartarughe raggiate (Astrochelys radiata), una specie endemica del Madagascar presente nell'Appendice I della Cites (la Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione), e di cui e' proibito il commercio. Su 786 tartarughe, piu' di un terzo, 285, sono elencate nell'Appendice I della Cites. Di queste, 269 sono tartarughe raggiate. Commercianti provenienti da molte parti dell'Asia, in particolare Giappone, Malesia e Singapore, sono noti per acquistare illegalmente al Chatuchak Market tartarughe protette da rivendere nei loro rispettivi Paesi. ''E' triste vedere gente che commercia specie a rischio di estinzione per trarne profitto - ha detto Jane Smart, capo dello Iucn Species Programme - e' urgente che i governi e le forze di polizia utilizzino le informazioni contenute nella Lista Rossa IUCN delle specie minacciate per fermare questo tipo di comportamento prima che sia troppo tardi''. Dopo i risultati della relazione - riferiscono Wwf e Iucn - la polizia thailandese ha fatto irruzione al Chatuchak Market all' inizio di questo mese sequestrando una grande varieta' di animali proibiti, tra cui diciotto tartarughe raggiate e 3 rarissime tartarughe Angonoka o Ploughshare (Astrochelys yniphora): una specie considerata la piu' rara del mondo e di cui e' proibita ogni forma di commercializzazione. ''Ci congratuliamo con la polizia thailandese per l'ultimo raid - conclude Shepherd - ma recenti informazioni ci indicano che il commercio illegale continua, pertanto incoraggiamo le autorita' a mantenere alta la pressione''.

(ANSA). Y95-GU

giovedì, maggio 22, 2008

Turismo Responsabile in Thailandia & Phuket

Il turismo responsabile nasce in conseguenza dello sfruttamento sconsiderato delle "risorse locali" dei paesi politicamente ed economicamente disagiati.
L'idea è quella di documentare i turisti sulle realtà (economiche, politiche, sociali, ambientali, culturali, ecc.) dei paesi visitati affinchè possano immaginare le conseguenze delle loro azioni, sulla popolazione locale e sul territorio che li ospita, al fine di ridurre al minimo l'inquinamento turistico.
Dunque, un turista responsabile è documentato e comprende le realtà del luogo che lo ospita, riuscendo a vedere oltre la piacevole immagine che viene proposta dal turismo di massa, ma sopratutto si sente responsabile per le sorti del paese e della popolazione che lo ha ospitato.

Amici di Phuket con il suo Sito e Blog non vuole nascondere la verità in nome degli interessi, crediamo che diffondere certe immagini serva a capire, salvare, preservare, o comunque a rimanere informati e coscienti. Personalmente sono un sostenitore della -NON IGNORANZA-
L'obiettivo è promuovere una forma di turismo caratterizzata dalla volontà di comprensione e di rispetto delle zone visitate, spero di riuscirci grazie a voi.

mercoledì 21 maggio 2008

Favoletta del giorno


Il triangolo delle bermuda, l'isola che non c’è di Peter Pan, Babilonia, Atlantide tutti luoghi con qualcosa di magico, fiabeschi.


Oggi voglio raccontarvi una favola sulla terra dell’immondizia, detta Trashland, in particolare un’isola di nome KohTrash situata nell’arcipelago delle Andaplastic.


Kho Trash deve la sua fortuna e sventura agli abitanti, i liberi uomini Zozzesi.

Gli Zozzesi vivono un’ esistenza fatta di spreco, consumo, venerando OH Big Consumismo.

Altri seguono la dottrina di Tescus Lotas, alcuni vanno al tempio 7heaven, ma le religioni sono veramente tante, con un unico principio, consumare ed “inzozzare l’inzozzabile”.


Qualche Genio locale dell’isola ha anche deciso che il solo zozzume non sarebbe bastato al Dottor PIL, e quindi bisognava cementare tutto, costruendo, ed ancora costruendo, e sempre più cementando.


Così in breve gli Zozzesi si ritrovarono in una società complessa, dove tutti godevano di ottimi servizi e possedevano un fiammante Rot-Pick-UP, che serviva a portare intere famiglie di Zozzesi al mare.


Gli svaghi preferiti degli Zozzesi sono la perdita delle ciabatte in spiaggia, inzozzare il mare con plastica, patume di vario genere, e naturalmente bere la BIAzoz famosa bevanda venduta in tutta Trashland.

Le Bottiglie di BIAzoz abbandonate formano fantastiche scogliere sul mare, che nulla hanno da invidiare alle famose MountainPlastic, e alle nere scogliere di CiabatteRock.


Veramente una società da invidiare, che nei libri di storia di uno sventurato paese come Naplì in Italì qualcuno ha ben pensato di prendere a modello.

Ma la storia di KohTrash non è sempre stata così inzozzozata, cementata, e plasticata!


Si narra di un tempo quando dal cielo arrivavano apparecchi volanti pieni di esseri strani detti Homo Farangus Turistam.


Questi esseri strani erano vittime preferite degli scherzi degli Zozzesi, che li rinchiudevano in spiagge pulite, gli raccontavano balle, si facevano vedere accoglienti, servizievoli, e perfino sorridenti!


Gli stupidi Farangus attratti da questo modo gentile di fare elargivano grandi somme di Farangheuro, un “carburante vitale” per la società degli Zozzesi.

Così la popolazione locale nascondeva agli ospiti Farangus il vero volto di KohTrash, continuando a perdere le ciabatte in spiaggia, divertendosi a bere la BIAzoz, e sgommando allegramente sulle strade piene di immondizia con i loro fumanti Rot-Pick-UP.


Purtroppo l'isola, come spesso accade nei racconti, è letteralmente “sparita”, qualcuno narra sia stata sommersa dal zozzume e sia sprofondata accanto ad Atlatidas, altro epico continente scomparso.

A noi non rimane che il ricordo dei “cosi volanti” pieni di stupidi Homo Farangus Turistam attratti dalle bellezze di Trashland.

martedì, maggio 20, 2008

Tariffe alta stagione 2009 Baan SS Kata

Prenota qui ora!

La soluzione confortevole, economica, sulla spiaggia di Kata Beach.

Situata nella zona di Kata Beach a breve distanza dal mare, subito dietro il Club Med, Baan SS Amici di Phuket è la soluzione ideale per chi vuole spendere poco senza rinunciare al Confort e Finiture di qualità. Le camere sono nuove e tutte arredate con stile, dispongono di ogni confort, aria condizionata, frigo bar, cable Tv, telefono, bagno in camera acqua calda, cassetta sicurezza, pulizie giornaliere, cambio biancheria, asciugamani, sapone, ecc...

Per gli ospiti è disponibile la doccia all'ingresso utile per chi arriva dalla spiaggia, servizio lavanderia, deposito bagagli, prenotazione escursioni, noleggio auto e motorino...

Prezzi a CAMERA Doppia e Singola uguali. 1Euro=50Baht solo per conversione talbella tariffe. Cambio attuale (controllate al sito http://www.krungsri.com/eng/exchange01.aspx vedi Buying Rates Notes) La struttura si può pagare solo in valuta locale Thai Baht oppure con carta di credito.

prezzi 2009

TARIFFE 2008-2009

Prezzi a CAMERA Doppia e Singola uguali. 1Euro=50Baht solo per conversione talbella tariffe. Cambio attuale (controllate al sito http://www.krungsri.com/eng/exchange01.aspx vedi Buying Rates Notes) La struttura si può pagare solo in valuta locale Thai Baht oppure con carta di credito.

tariffe

Dal 16/04/2008 Al 31/10/2008 LOW SEASON

Camera balcone dietro 1000THB (20 Euro)

Camera balcone davanti lato mare 1300THB (26,00 Euro)

Nuova Stagione 2008/2009

2009

Dal 01/11/2008 Al 15/04/2009 HIGH SEASON

Camera balcone dietro 1400THB (28 Euro)

Camera balcone davanti lato mare 1600THB (32 Euro)

prenota

DOTAZIONI

* Aria Condizionata.
* Frigo.
* Cassetta Sicurezza in Camera.
* Tv via cavo con Rai International.
* Telefono.
* Balcone con tavolo e due seggiole.
* Bagno acqua calda, asciugamani, sapone, shampoo.
* Cambio biancheria e pulizie giornaliere.
* Doccia ingresso per ospiti che arrivano dalla spiaggia.
* Deposito Bagagli
* Servizio lavanderia.
* Noleggio Motorini ed Auto.
* Tettoia privata per parcheggio motorini.
* Prenotazione escursioni, voli, riconferma voli, notti soggiorno altre isole.
* Prenotazione Taxi, e spettacoli in Phuket.
* Trasferimenti privati da e per Aeroporto (solo su richiesta da pagare a parte)
* Assistenza in lingua Italiana. * Internet Point nella reception

NON PREVISTO

* Terzo letto, tutte le camere sono matrimoniali solo una doppia.
* Colazione.

SERVIZI NELLE IMMEDIATE VICINANZE

* Ristoranti di ogni tipo, colazioni a buffet, caffè, ecc...
* Divertimenti ed intrattenimenti di vario genere.
* Mercato di Kata dove trovare "tutto e di più".
* Alimentari aperti 24ore.
* Farmacia, Dottore ambulatorio privato.

lunedì, maggio 19, 2008

Assicurazioni viaggio e sanità Thailadese.

Assicuratevi!
Prima di partire per il vostro viaggio una assicurazione medica personale è consigliata, anche se non vi mette al riparo da “tutte le sfighe”.
In Thailandia, a Phuket, la sanità è privata, quindi si paga in caso di ricovero, le cifre non sono certo esigue. Una normale assicurazione da viaggio compresa nelle offerte dei Tour Operator non vi tutela abbastanza, funziona per piccoli incidenti, e comunque prima voi pagate, e forse al rientro in Italia vi rimborsano.
Per questo motivo stipulare una assicurazione separatamente dal viaggio è quasi d’obbligo, ci sono molte compagnie ON-Line come:
http://www.europassistance.it/
Oppure da qualsiasi agenzia assicurativa della vostra città potrete farvi fare un preventivo.
Viaggiare senza assicurazione comporta non pochi rischi, una caduta in motorino e semplice frattura di un femore costa in tutto 20Mila Euro!!!
Naturalmente gli Ospedali come il Phuket International sono simili agli hotel, con ogni confort e servizio, ma si pagano cari.


Altrimenti bisogna ripiegare su Ospedali pubblici Thai, dove in corsia è facile vedere girare topi e l’odore di piscio ti fa vomitare. Tra le famiglie del vicinato i “morti ammazzati” da dottori degli ospedali pubblici non si contano, ma quando non hai soldi e nemmeno assicurazione non c’è scampo.
A mio parere c’è qualcosa di tremendamente sbagliato sia nelle assicurazioni che negli ospedali privati, è la MONETIZZAZIONE DEL DOLORE!
Un paziente è sempre e solo fonte di guadagno per ospedale, e perdita di denari per assicurazione, comunque e solo SOLDI!
Se dovete viaggiare in “low cost” fatelo, risparmiate su tutto, ma una piccola assicurazione anche di quelle ON-Line ricordate che vi “salva la pelle”.
Se vi “rompe” spendere 70-80Euro di assicurazione (spesa minima con massimali ridicoli sui 20mila euro) è meglio rimanere a casa!
Fate un “giro” nel mio Blog e troverete parecchie notizie su connazionali vittime d’incidenti, addirittura “sequestrati” dagli ospedali Thai perché non in grado di pagare!

venerdì, maggio 16, 2008

Traduzione VisaforThai articolo rapina a Rawai

visa for thai

Purtroppo ancora violenza sull'isola di Phuket, nello specifico a Rawai.

Oltre al grave attacco subito da questo "Farang" di cui leggeremo fra poco entrano in campo altre 2 argomentazioni che ci hanno visto spesso in prima linea, ovvero sanità e assicurazioni.

Un uomo arriva in un ospedale con ferite da taglio e arma da fuoco provocate da delinquenti locali, e invece di essere curato a dovere (non disinfettato come se avesse una sbucciatura), viene ulteriormente torturato con problematiche burocratiche legate a mala amministrazione di assicurazioni , sempre locali.

Poi, visto che ci sono problemi legati al pagamento, viene praticamente obbligato ad un ripiego ignobile come il Vachira.

Pregherei i signori dei vari noti forum dove il cielo Thai è sempre più blu, di ponderare un po' di più quando parlano del LOfS, perche' ricordatevi che quello che è successo a "Dave" puo' succedere ad ognuno di noi, in tutto e per tutto, annessi e connessi!

Tratto dal Phuket Gazette, tradotto da Ivan Pasinetti

Rawai: un uomo straniero è stato colpito con arma da fuoco alla gamba e pugnalato allo stomaco durante un assalto in un moto intorno alle 4 di mattina di Lunedi. I suoi assalitori sono poi scappati con il portafogli contenente il misero malloppo di 300 baht (6 euro).

L'attacco riporta alla memoria l'ondata di violenza di cui sono già state preda Rawai e Nai Harn durante la bassa stagione dello scorso anno.

L'uomo, identificato come "Dave", dichiara che stava tornando da un bar di Nai Harn quando è stato attaccato.

Racconta: "Avevo girato a destra (sulla strada verso Rawai Beach) ho guidato il mio motorino per circa 50 metri e quando sono arrivato intorno alla curva sono stato stato attaccato".

"Non ho avuto tempo di reagire. Mi hanno sparato nella gamba destra e poi pugnalato nel fianco, poi mi hanno derubato ", continua a spiegare.

"Sono stato fortunato", aggiunge. "sono riuscito a riprendere la moto e guidare per circa 200 metri, quando ho visto un ambulanza che stava trasportando un altro uomo che era stato attaccato a sua volta, forse soli 10 minuti prima".

Entrambe sono stati trasportati al Bangkok Phuket Hospital

Tuttavia, spiega che a causa di complicazioni nella conferma della sua copertura assicurativa, è stato poi trasferito al Vachira Phuket Hospital, circa sei ore dopo.

La sua assicurazione copre fino a 500000 baht (10000 euro) i costi di trattamento per lesioni subite a seguito di un attentato, precisa.

"Durante il tempo trascorso al BPH era in atto un emorraggia interna, appeno arrivato al Vachira mi hanno dovuto operare d'urgenza", prosegue.

"Adesso sto bene. Speriamo non ci siano complicazioni il coltello ha toccato il fegato e l'intestino ".

"Una cosa così stupida, una pazzia... solo per 300 baht! ".

Jikarat Wongtewan, agente delle pubbliche relazioni presso il Bangkok Phuket Hospital, ha confermato che "Dave" è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale dal reparto di volontari della Phuket Ruamjai Rescue Foundation.

Li sono state prestate le prime cure vista l'emergenza, la ferita disinfettata e ripulita prima del successivo trasferimento in un altro reparto.

Una volta arrivato in reparto, un infermiere di controllo ha dato seguito alla procedura standard di accettazione informando il paziente di quanto sarebbe costato l'intervento ed i vari trattamenti di cui aveva bisogno.

Qui è stato messo di fronte al fatto compiuto, pagare o essere trasferito a Vachira Phuket Hospital, lui ha scelto la seconda opzione.

In effetti Dave ha un insoluto di circa 10000 baht in ospedale, aggiunge il PR.

Il sovrintendente di polizia di Chalong , il Col Saman Chainarong dichiara oggi al Phuket Gazette che con l'arrivo della bassa stagione, circa un mese fa, egli aveva ordinato a 10 dei suoi agenti di pattuglia di rafforzare la sorveglianza nelle note aree a rischio dopo la mezzanotte.

Agli assalitori di Rawai piace usare i motorini per una rapida fuga, spesso commettono più di un attacco a notte, racconta l'ufficiale.

Per ridurre al minimo il rischio di cadere vittime di questi assalti, i turisti dovrebbero evitare di viaggiare da soli in aree a rischio specialmente ad ora tarda, continua.

articolo originale in inglese - phuketgazette.com

giovedì, maggio 15, 2008

Ancora violenza, Rawai continuano gli attacchi notturni

In data 01-05-2008 nel blog ho scritto questo: Il paese del sorriso, e della violenza.
Purtroppo è accaduto ancora, a farne le spese un turista di nome Dave, gli hanno sparato alla gamba destra obbligandolo a fermarsi, e poi lo hanno pugnalato sul fianco.
Il fatto è accaduto a Rawai, praticamente a pochi passi da casa mia. La dinamica è sempre la solita, motociclisti si affiancano alla “preda” obbligandola a fermarsi, e poi sferrano l’attacco spesso mortale!
A Dave è andata bene, il coltello si e fermato a pochi centimetri dal fegato e dall’intestino, ha rischiato di morire per 300THB (6 Euro)

A Phuket ti ammazzano per 6Euro questa è la verità! Anche se i soliti Forum di "perbenisti" e quattro "Expat malati di Thailandite", per miseri interessi continuano a dipingere l’isola come quelle delle favole.
Se non muori accoltellato per strada ci pensa l'ospedale, se "non vede assicurazione medica" ti lascia morire dissanguato! (Come riportato da Dave sul PhuketGazette)
Il capo della polizia locale ha detto di non avventurarsi di notte per le strade buie, io lo dico da anni, mia moglie nata qui lo dice da sempre… Noi lo sappiamo e se pur la “nostra voce” è piccola continueremo tramite il blog, il sito, a “dar luce” a queste notizie.

Sicuramente chi mi conosce sa quanto sono logorroico ed insistente sulla sicurezza, questo serve a salvaguardare il turismo in Phuket!
Io non ho paura a dire la verità, perché solo prevenendo è possibile fermare questa violenza! Bisogna informare i Turisti, salvaguardando il bene dell’isola, perché senza turismo Phuket non ha modo di esistere.

Martino M. Rawai-Phuket

Thursday, May 15, 2008

Violent muggings return to Rawai

RAWAI: A foreign man was shot in the leg and stabbed in the stomach in a motorbike mugging at about 4 am on Monday. His attackers make off with his wallet, containing 300 baht.

The attack was reminiscent of the spate of violent muggings that gripped the Rawai-Nai Harn area throughout the low season last year.

The man, who was asked to be identified only as “Dave”, told the Gazette today that he was returning from a late night out at a Nai Harn bar when he was attacked.

“I had turned right [onto the road toward Rawai Beach] and rode about 50 meters when I came around the curve and was attacked,” he said.

“I had no time to react. I was shot in the [lower] right leg and stabbed in the side; then they robbed me,” he explained.

“I was lucky,” he added. “I got back on my bike and rode about 200 meters when I saw an ambulance already attending to another man who was also attacked, maybe just 10 minutes earlier,” he said.

Both men were taken to Bangkok Phuket Hospital, Dave said.

However, he explained that due to complications in confirming his insurance coverage, he was transferred to Vachira Phuket Hospital about six hours later.

His insurance covered him for up to 500,000 baht in treatment costs for injuries sustained in an attack, he said.

“All the time I was waiting I was bleeding internally. So, by the time I was taken to Vachira they had to operate immediately,” he said.

“I am okay, now. We will have to see if there are complications. The knife ‘touched’ my liver and my intestines,” he said.

“This is stupid – crazy. Just for 300 baht,” he said.

Jikarat Wongtewan, a public relations officer at Bangkok Hospital Phuket, confirmed that “Dave” was sent to the hospital’s emergency ward by volunteers from the Phuket Ruamjai Rescue Foundation.

He was given initial emergency treatment and had his wound cleaned before being transferred to another ward, she said.

Once there, a supervising nurse followed standard hospital procedure by informing him of the estimated costs of the surgery and other treatment he needed.

When given the option of agreeing to pay or being transferred to Vachira Phuket Hospital, he chose the latter, she said.

Dave still has an outstanding bill of about 10,000 baht at the hospital, she added.

Chalong Police Superintendent Col Saman Chainarong told the Gazette today that, with the arrival of the low season about a month ago, he had ordered his 10 patrol officers to step up surveillance in known risk areas after midnight.

Muggers in Rawai like to use motorcycles to make a quick getaway and often commit more than one attack a night, he said.

To minimize the risk of falling victim, tourists should avoid traveling alone in known risk areas after dark, he said.

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Phuket, Thailand
18:44 local time (GMT +7)

mercoledì, maggio 14, 2008

Informazioni lavoro, investimenti, dal sito Phuket-Thailandia.

Phuket-Thailandia non vuole essere il solito sito “crea illusioni”, ma un mezzo costruttivo e didattico per conoscere la realtà lavorativa in Thailandia.
Per questo motivo qui non troverete ANNUNCI VENDITA-AFFITTO * BUSINESS * ECC… e nemmeno idea per aprire una nuova attività, solo indicazioni e suggerimenti maturati nell'esperienza di chi vive e lavora nel Regno da anni.

Business
Il “solito ristorantino” e “bar” nell’immaginario collettivo rappresenta la strada più semplice e sicura per investire in Thailandia, nascondendo invece non poche insidie!
Troverete decine di “barettini e ristorantini” in offerta tra Bangkok, Phuket e Pattaya, sono quasi sempre offerte a rischio.
Spesso i locali sono in affitto e con licenze precarie, lo sventurato compratore si ritrova ad acquistare quattro tavole e due frigo vecchi con contratto (magari scritto in Thailandese) in scadenza.
Appena ci si accorge di aver preso la “sola” si cerca di svendere tutto perdendo buona parte dell’investimento, qualcuno cerca addirittura di girare la stessa "sola" al malcapitato di turno.
Aprire veramente un bar o ristorante in Thailandia è un'operazione complessa ed articolata, burocraticamente richiede un impegno maggiore rispetto alla stessa attività in Italia. Sicuramente è necessaria la consulenza esterna di agenzie specializzate, il "fai da te" è sconsigliato, come fidarsi dell'amico improvvisatosi broker per l’occasione.
Cinque punti fondamentali per aprire un'attività in Thailandia

1-Occorre fondare una Co.ltd (contattare un Business Assistant affidabile, che conosca Lawyer e Notary onesti) Innocent

2- Affittare il locale, arredarlo, ottenere i permessi dalle autorità (operazione non semplice) Sealed

3-Richiedere un Work Permit (piuttosto complesso) Yell

4- Ricerca del personale ed addestramento (Thai che han voglia di lavorare) Foot in mouth

5- Trovare i clienti, farsi “un nome”, e combattere giornalmente con le centinaia di attività simili nella zona. Money mouth

In mancanza di una di queste 5 condizioni porta al fallimento dell’impresa in breve termine, anche solo qualche mese. Potrei riportare diversi esempi di connazionali “partiti in tromba” e dopo poco davanti al loro locale un nefasto cartello:

RENT OR SALE
RISORANTE*BAR*GELATERIA

I punti 1-2-3 si possono superare con l'aiuto di personale qualificato, meglio se di provata esperienza, naturalmente THAI ed in regola con le vigenti normative. Ci sono anche molti stranieri di elevata professionalità, ma attenzione a quelli che propongono "affari del secolo" oppure "scorciatoie legali" che in Thailandia legalmente si pagano a caro prezzo, anche con la galera!
Per i punti 4-5 importante è la specializzazione, se in Italia lavorate come operai e la domenica fate la pizza per gli amici non siete “piazzaioli” e nemmeno ristoratori! Ogni campo lavorativo necessita della giusta esperienza.
Serve una buona conoscenza dell’Inglese parlato ma anche e soprattutto scritto, per poter leggere contratti e quello che si “firma”.
Evitare di credere “all’amore d’incanto”, fare “tutto semplice” intestando e fidandosi della prima/primo Thai che passa per strada.
Evitare di credere alle favole del paese del sorriso, alle storielle sui Forum, ai programmi TV, agli amici degli amici che hanno detto, ecc... In Thailandia si vive all'opposto mentalmente rispetto all'Italia, in vacanza questo può anche essere piacevole, in campo lavorativo si traduce in disastro assoluto!
Se durante le vacanze vedere un Thai lavorare "con lentezza" utilizzando sistemi arcaici ci fa sorridere ricordate che quello in futuro potrebbe essere un vostro dipendenteSurprised
Se arrivate qui convinti di utilizzare "il sistema Italiano" con le "modalità Italiane" rimanete a casa vostra!
Altro campo lavorativo dedicato agli stranieri è la gestione di una Guest House oppure Hotel, qui le cifre da investire crescono vertiginosamente e bisogna veramente “prendere tutto con le pinze”. Dalla mia piccola esperienza personale in questo contesto vi posso dire che è una vera e propria “battaglia”.
A rendere tutto difficile la concorrenza spesso scorretta, le leggi Thai, il personale lavorante, le tasse non proprio “esigue”, la qualità dei materiali che ti porta ad interventi ogni anno su stabile ed arredamenti.
Inoltre bisogna conoscere alla perfezione tutto il “contesto circostante”, perché se “litigate con i vicini” ci si ritrova spesso in situazioni spiacevoli con il rischio di dover chiudere tutto.

Primo passo: Visto e Permesso di Lavoro tradotti in Italiano da VisaforThai

visa for thai

Permesso di Lavoro tutto spiegato nei minimi dettagli passaggio per passaggio, direttamente dal sito VisaforThai nostro consulente.

Secondo passo: Consulenti, costruttori, ed agenti immobiliari in lingua Italiana

riviera

Riviera Property Group si pone, fin dall'inizio, a disposizione del Cliente per seguirlo e lavorare in piena sintonia con Lui per la realizzazione del Suo progetto, sia prima che dopo l'acquisto.

Buona Fortuna e Buon Lavoro

Amministratore del sito Phuket-Thailandia

venerdì, maggio 09, 2008

Street Thai life photography

Cosa si vede ai margini di una megalopoli come Bangokok?
Scatti d'autore a documentare la vita di tutti i giorni, la vita di "strada", lontano da luci e soldi dei "turisiti".
La vera vita che sfugge agli occhi del viaggiatore, oppure si cerca volontariamente d'evitarla, per paura di scoprire che nel paese del sorriso c'è chi tribola per campare, senza sorridere.

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giovedì, maggio 08, 2008

Perbenismo da catastrofe?

Il perbenismo ha molte forme, una delle quali è l'eccesso stucchevole di prudenza formale nei confronti di nazioni che hanno subito catastrofi naturali. Rivela pietismo, imbarazzo, paura di trattare (finalmente) con uguale dimestichezza le differenti identità.
Oggi mia moglie (Thai) vedendo ennesimo Pick_up stracarico d’immigrati Birmani, trattati come schiavi nei cantieri di Phuket ha esclamato:
Poverini!
“magari la famiglia in Myanmar è morta”
Mia moglie ODIA i Birmani, come il 98% dei Thailandesi che li considera ANIMALI!
C’è voluto Nargis a farci ricordare della popolazione Birmania?
Solo davanti agli eventi catastrofici scendiamo ad un livello “umano”di pietà contro i più deboli?
I Thai io li conosco ormai, e per loro culturalmente e socialmente è difficile un cambiamento,
ma voi vacanzieri in Phuket, durante le ferie non avete mai visto questo:

Sinceramente un bel esame di coscienza serve a tutti, magari a parecchi anche doppio, perché il perbenismo di questi giorni sul Web mi fa vomitare!
Sono anni che scrivo nel mio Blog dei soprusi al popolo Birmano, specialmente a Phuket:
http://amicidiphuket-giornale.blogspot.com/2008/04/lavoratori-immigrati-di-classe-b.html
Poi ognuno e libero di continuare con il falso perbenismo, ed il pietismo multimediale nei propri blog e siti…

Martino M.

martedì, maggio 06, 2008

Thailandia invia il primo carico di aiuti in Birmania.


Portavoce del governo di Bangkok: aiuti chiesti dalla giunta

postato 23 ore fa da APCOM

Rangoon, 5 mag. (Ap) - La Thailandia invierà oggi in Birmania un primo aereo con gli aiuti di emergenza chiesti dalla giunta militare. Almeno 350 persone sono morte e migliaia di abitazioni sono state distrutte dal ciclone Nargis che si è abbattuto lo scorso fine settimane sulla zona meridionale del Paese.

Stando a quanto precisato da un portavoce del governo di Bangkok, Wichianchote Sukchotrat, la giunta birmana ha chiesto aiuti alimentari, medicinali e attrezzature per la ricostruzione. Inoltre, il ministero degli Esteri birmano ha convocato per oggi una riunione con gli Ambasciatori stranieri, facendo prevedere una richiesta di assistenza ad altri Paesi. I gruppi di dissidenti fuggiti dalla Birmania hanno chiesto alla giunta militare di autorizzare l'intervento delle organizzazioni umanitarie internazionali, denunciando l'inadeguatezza dei mezzi a disposizione del Paese, da anni sotto sanzioni, a far fronte a tali emergenze. La giunta è sempre stata restia a consentire l'ingresso in Birmania di organizzazioni straniere, a fronte delle critiche venute dalla comunità internazionale per il mancato rispetto dei diritti umani e la repressione usata contro gli oppositori politici, tra cui la Lega nazionale per la democrazia di Aung San Suu Kyi.

Sono cinque le regioni dove è stato dichiarato lo stato di calamità naturale, nella zona sud-occidentale el Paese. Colpita anche l'ex capitale Rangoon, città che conta circa 6,5 milioni di abitanti, dove gli abitanti più anziani sostengono di non aver mai visto tanta devastazione. Alcuni abitanti lamentano inoltre il mancato aiuto da parte delle forze dell'ordine: "Dove sono tutte queste persone in uniforme sempre pronte a picchiare i civili? - ha detto un autista di risciò sotto anonimato - dovrebbero venire fuori in forze e aiutarci a ripulire e a ripristinare l'elettricità". Da due giorni la città è senza acqua potabile ed elettricità.

Delle 351 vittime, 162 vivevano nell'isola di Haing Gyi, al largo della costa sud-occidentale del Paese, stando a quanto precisato dall'emittente tv Myaddy. Molte altre persone sono decedute nella zona del delta del Irrawaddy, il fiume che attraversa da nord a sud il Paese prima di sfociare nel Mar delle Andamane, nell'Oceano Indiano. "Il delta dell'Irrawaddy è stato colpito in maniera molto seria non solo a causa del vento e della pioggia, ma anche di una forte tempesta - ha detto il cordinatore degli aiuti umanitari Onu, Chris Kaye, a Rangoon - ci hanno detto che i villaggi sono stati completamente distrutti". Stando a quanto riferito dall'emittente tv Myaddy, è andato distrutto il 75% degli edifici della città di Labutta, nell'Irrawaddy. L'Onu sta progettando di inviare una squadra in ricognizione per accertare l'entità dei danni e degli aiuti necessari, dopo che saranno state liberate le strade. Improssibile al momento qualunque contatto telefonico.

Giovanni Staiano: 04-05-2008 ore 22:02

La giunta militare del Myanmar ha dichiarato domenica 4 maggio "area disastrata" cinque province nel sud del paese, a seguito del passaggio del ciclone Nargis, che ha impattato nel sudovest del paese, per interessare poi il delta dell'Irrawaddy, quindi la capitale Yangon, per poi spostarsi verso il confine con la Thailandia nordoccidentale.

Investendola per diverse ore con raffiche fino a oltre 200 km/h sabato mattina, il ciclone Nardis ha devastato la ex capitale Yangon, riempiendo le strade di detriti, risultato dello sradicamento di molti alberi e del danneggiamento di moltissimi edifici.

Le poche testimonianze parlano di Yangon come di una città devastata da una guerra, con alberi abbattuti sulle strade, linee elettriche abbattute, ospedali devastati, migliaia di abitazioni distrutte o seriamente danneggiate, mancanza di acqua potabile, collasso della rete telefonica e di Internet. Ancora domenica mattina la città era senza luce e acqua. Fonti non ufficiali dell'azienda deputata alla distribuzione dell'energia elettrica non indicavano ancora alcuna certezza riguardo ai tempi di ripristino del servizio. Chiuso anche l'aeroporto internazionale, con tutti i voli dirottati su Mandalay, seconda città del paese. Non si prevede l'apertura dell'aeroporto di Yangon prima di lunedì.

Le devastazioni subite dai tetti degli edifici a Yangon fanno supporre danni estremamente gravi nelle aree fittamente abitate del delta dell'Irrawaddy, dove la maggior parte delle abitazioni sono (o erano? si stima che almeno 20.000 abitazioni siano andate distrutte) tutt'altro che robuste.

Gli esperti di disastri delle Nazioni Unite confermano che ci vorranno giorni ad avere un'idea sufficientemente precisa dell'entità dei danni e delle perdite umane (al momento si parla di 350 morti), in un paese sottoposto dal 1962 ad un regime militare severissimo e molto rigido nel controllo delle fonti d'informazione. Anche ai tempi dello tsunami del 26 dicembre 2004 il Myanmar fu il paese dal quale le notizie filtravano con maggiore difficoltà.

Asserragliati nei palazzi del potere a Naypydaw, la nuova capitale, 380 km a nord di Yangon, i generali al governo non sono rimasti coinvolti dal peggio della tempesta. A una prima offerta di assistenza umanitaria da parte dell'UNOCHA (United Nations Office Coordination Humanitarian Affairs), i generali non hanno risposto, sostanzialmente rifiutando aiuti esterni.

Si diceva dell'incertezza sull'entità delle perdite umane. Esse sono state presumibilmente alte soprattutto nelle aree devastate della costa e del delta dell'Irrawaddy. I meteorologi avevano previsto, nell'area costiera interessata dal landfall, una "storm surge" fino 3,5 metri, certamente distruttiva. Oltre alle vittime, difficile anche la conta dei senzatetto, si parla di oltre 90.000.

C'è infine il timore è che la catastrofe possa bloccare il referendum per la modifica della Costituzione, in programma sabato prossimo, che dovrebbe avviare una sorta di "road map" verso la convocazione di elezioni libere nel 2010 e mettere fine alla dittatura militare.

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