giovedì, maggio 31, 2007

Ex Primo Ministro non potrà fare politica per 5 anni.

Home ANSA.it
(ANSA) - BANGKOK, 30 MAG - L'ex premier thailandese Thaksin Shinawatra non potra' fare politica per cinque anni. Lo ha deciso il Tribunale costituzionale di Bangkok. La corte ha inoltre ordinato lo scioglimento del partito di Shinawatra, Thai Rak Thai (Trt),dopo averlo ritenuto colpevole di aver finanziato piccoli gruppi politici per farli partecipare alle elezioni anticipate di un anno fa,poi annullate.Il Trt era rimasto al potere fino allo scorso settembre quando era stato cacciato da un golpe incruento dei militari.



Partito Democratico Assolto:

Thailand's Oldest Political Party Cleared

Abhisit Vejjajiva

Leader of the Democrat Party Abhisit Vejjajiva (L). Thailand's Democrat Party, one of the kingdom's two main political groups, did not commit electoral fraud and will not be dissolved, a top court has ruled. (AP Photo/Sakchai Lalit)

Democratic supporters

Supporters of Thailand's Democrat Party cheer at the party headquarters in Bangkok May 30,2007. Thailand's constitutional judges acquitted the Democrat Party on charges that could have seen it disbanded and their leaders banned from politics. REUTERS/Sukree Sukplang

mercoledì, maggio 30, 2007

Bangkok Picture Gallery

Bangkok Picture Gallery

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lunedì, maggio 28, 2007

Ennesimo Attentato! Hat Yai 10 feriti esplosione bomba.

(AGENZIA GRT) Almeno 10 persone, sono rimaste ferite oggi, a causa di sei esplosioni avvenute in un importante distretto commerciale ad Hat Yai, nel sud della Thailandia. "Le prime indagini mostrano che l'attacco non e' così esteso come quello compiuto ad Hat Yai a settembre scorso, ma abbiamo chiesto alla gente di rimanere a casa", ha detto un portavoce della polizia.

sabato, maggio 26, 2007

Thailandia: Scoperti nuovi insetti carnivori















Si nutrono di pesci e mordono gli umani: Robert Sites, entomologo in missione in Thailandia per la Missoury-Columbia University, ha classificato ben 50 specie di insetti che non si aspettava di trovare in quella regione.
Le ‘nuove’ specie appartengono per lo più alle famiglie delle Gerridae e delle Aphelocheiridae, che sono particolarmente aggressive. In inglese sono anche chiamate ‘water strider’ per via della loro capacità di spostarsi sul pelo dell'acqua con scatti velocissimi, fino a 1,5 metri al secondo, e sembrano perciò volare sull'acqua. Quando avvistano una preda (piccoli pesci, in genere) la mordono, le iniettano una sostanza capace di liquefarne le carni e la divorano. Il tutto in pochi istanti.
A quanto pare gradiscono anche il sapore della carne umana, e il primo a farne le spese è stato proprio Sites, che dopo esser stato morso sul mignolo ha sofferto per una buona mezz'ora di dolori lancinanti ed estesi fino al gomito. Per quanto fastidioso, però, il morso di questi piccoli predatori non provoca conseguenze gravi sull'uomo. Per Sites la loro scoperta è importante e preoccupante: sono infatti di insetti provenienti dalle montagne dell'Himalaya e ‘costretti’ a emigrare a causa della deforestazione. E se le cose continuano così, secondo il ricercatore, altre specie potrebbero seguirli.

Rivista on line
del Consiglio Nazionale delle
Ricerche

giovedì, maggio 24, 2007

Yala: Bomba esplode ferendo tre poliziotti ed un fotografo.

Yala (Thailandia), 22 mag. (Ap) - Un fotografo australiano e tre poliziotti sono stati feriti oggi dallo scoppio di un bomba che si ritiene sia stata fatta esplodere da insorti musulmani nella Tahilandia meridionale, secondo quanto riferiscono le autorità locali. La bomba artigianale, celata sul ciglio della strada, è esplosa mentre la polizia stava esaminando il cadavere di un uomo buddista assassinato a colpi d'arma da fuoco nella provincia di Yala, ha detto il tenente colonnello Saratwuth Wongderm, della polizia. Un responsabile dell'ospedale ha detto che il fotografo australiano Philip Blenkinsop era tra i feriti.

Fonte: http://www.apcom.net

martedì, maggio 22, 2007

Thailandia: Rallenta il flusso investimenti dal belpaese.

Il Denaro
Fonte: http://www.denaro.it/go/a/_articolo.qws?recID=274645

La Thailandia rimane una destinazione attraente per gli imprenditori italiani, ma il recente colpo di Stato ha rallentato il flusso d’investimenti. E’ questo, in breve, quanto spiega l’ambasciatore italiano in Thailandia, Ignazio Di Pace.
“Gli investitori italiani stanno monitorando molto da vicino gli sviluppi politici in Thailandia e vogliono presto le elezioni - dice l’ambasciatore -. Una politica salda gioca un ruolo decisivo nel fare affari e promuovere gli investimenti”. La giunta militare che ha deposto l’ex primo ministro Thaksin Shinawatra con un golpe il 19 settembre scorso ha promesso le elezioni entro l’anno.
Il voto è, in ogni modo, collegato all’approvazione di una nuova Costituzione che sarà sottoposta a referendum popolare a settembre. Nel corso degli ultimi mesi, comunque, la giunta si è contraddistinta per una serie di iniziative economiche protezionistiche che hanno allarmato gli investitori stranieri. Secondo dati dell’Istituto per il commercio estero (Ice), l’anno scorso nove imprese italiane hanno fatto domanda per le facilitazioni in investimenti offerte dall’Ente per gli Investimenti thailandese. Non sembrano invece esserci nuove domande avanzate nel 2007. Nel 2006 l’Italia ha esportato prodotti per un totale di 800 mila euro circa e ne ha importati per oltre 1,4 milioni di euro.

venerdì, maggio 18, 2007

I veri ed unici abitanti di Phuket sono i Chao leh...


A Rawai, (dove abito) è presente una piccola comunità di Zingari del Mare (Chao leh). I Chao Leh, sono gli ultimi rappresentanti di una popolazione Indo-pacifica, di religione animista, immigrata nel Mar delle Andamane circa 5000 anni fa. Questa popolazione di pescatori oggi ridotta a circa 400 individui, è vissuta liberamente nell'isola fino a qualche anno fa. Attualmente si trova a combattere con l'impatto turistico che minaccia il diritto d'uso della terra loro assegnata e l'integrità ecologica della loro meravigliosa isola. Io li considero gli unici veri abitanti di Phuket, anche se ormai il turismo di massa è lo sfruttamento intensivo di Rawai Beach minacciano sempre più la loro "integrità culturale" ed usanze.
Consiglio a tutti i visitatori di Phuket una escursione al villaggio di Rawai dove potrete trovare il mercato del pesce locale, perle e souvenir di ogni genere.

Escursioni Amici di Phuket e contatti: http://www.amicidiphuket.it/pagine/escursioni.htm

Phuket History: http://www.phuket.net/visit-phuket/about/history.htm
Population of Phuket: http://www.phuket.net/visit-phuket/about/population.htm


giovedì, maggio 17, 2007

Terremoto in Laos fa muovere i grattacieli di BKK.



Mercoledì, 16 maggio 2007 11.49 136

BANGKOK (Reuters) - Un terremoto di magnitudo 6,1 con epicentro nel Laos settentrionale è stato avvertito anche in Thailandia, facendo oscillare gli edifici nella capitale Bangkok, 800 chilometri a sud. Lo ha riferito il centro geologico Usa United States Geological Survey (Usgs).

Il sito Usgs (quake.wr.usgs.gov) ha detto che il sisma registrato alle 10.56 ora italiana ha avuto il suo epicentro a 148 chilometri dall'antica capitale Luang Prabang, patrimonio dell'umanità per le sue pagode ed i suoi templi vecchi di secoli.


© Reuters 2007. Tutti i diritti assegna a Reuters.

lunedì, maggio 14, 2007

Informazioni Thailandia dal Sito Viaggiare Sicuri


Fonte: http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/?thailandia

Informazioni generali

Documentazione necessaria per l'ingresso nel paese

Passaporto: necessario per l'ingresso nel Paese e deve avere validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo. I turisti, per legge, sono tenuti a portare sempre con sé il proprio passaporto originale. Si sono verificati, infatti, casi di turisti arrestati perché sprovvisti del documento.

Visto: non è necessario per soggiorni non superiori ai trenta giorni. Altre tipologie di visto (studio, lavoro, ecc.) sono da richiedere all'Ambasciata o al Consolato thailandese presente in Italia.

Formalità valutarie

Non sussistono particolari formalità per ragionevoli quantitativi di valuta.


Divieti e limitazioni di importazione

-Armi da fuoco e munizioni: è richiesto un permesso speciale rilasciato dalla Polizia Nazionale;
-pezzi di ricambio per veicoli:non possono essere importati in franchigia:
-oggetti antichi ed oggetti legati alla religione non possono essere esportati senza un permesso rilasciato dal Dipartimento dei Musei Nazionali (informazioni tel. 0066 22261661).

Animali domestici
I cani ed i gatti devono avere un certificato di buona salute ed un certificato di vaccinazione contro la rabbia. Può accadere che l'animale venga messo in quarantena, a spese del proprietario.


Sicurezza

Situazione sicurezza
Rimane fortemente instabile la situazione di sicurezza nelle regioni del sud del Paese a maggioranza musulmana, dove quasi quotidianamente si registrano attentati a pubblici ufficiali, con vittime e feriti.

Peraltro, sino ad oggi non si sono registrati atti terroristici in altre zone del Paese ed in particolare nei maggiori centri turistici ricollegabili alla situazione presente nell'estremo sud. Si consiglia, comunque, un generale atteggiamento di cautela.


Zone a rischio:

- le 3 Province meridionali del Paese al confine con la Malesia (Yala, Pattani, Narathiwat). Inoltre, se i viaggi sono indispensabili, si consiglia di evitare anche le Province di Satun e Songkhla, per il ricorrere di violenze ed attentati terroristici.

Zone di cautela: - si consiglia di adottare particolare cautela nelle zone a nord del Paese, in quelle al confine con Laos e Birmania e ad est, al confine con la Cambogia.

Zone sicure: tutte le aree normalmente aperte al turismo. Le città tailandesi sono, in linea di massima, sicure. Può essere tuttavia opportuno evitare, soprattutto nelle ore serali, le zone periferiche, così come quelle in cui si svolgono attività non connesse con il turismo propriamente detto.

Avvertenze:
- la popolazione è cortese ma occorre evitare liti o alzare la voce nelle discussioni con cittadini locali, specie se in pubblico, per evitare spiacevoli reazioni;

- il vilipendio della religione (buddista) e alla persona del Sovrano può provocare imprevedibili reazioni da parte della popolazione e delle Autorità locali, nonostante la grande tolleranza che è in uso nel Paese;

- la frequentazione di locali malfamati presenta pericoli anche di borseggio;

- la circolazione è assai pericolosa ovunque e, negli ultimi anni, è stato riscontrato un elevato numero di incidenti automobilistici che hanno coinvolto anche diversi connazionali. Spesso, vengono noleggiati automobili e motociclette che presentano scarse garanzie di sicurezza. La mancanza di esperienza nella guida con senso di marcia a sinistra e la circolazione caotica e disordinata sono causa di tali incidenti. È quindi consigliabile valutare con attenzione l'opportunità o meno di noleggiare un mezzo di trasporto; si ricorda che l'utilizzo del casco è obbligatorio per i motociclisti.
Si consiglia di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel sito: www.dovesiamonelmondo.it


Normativa prevista per uso e/o spaccio di droghe (leggere o pesanti): La normativa sulla droga è molto severa anche per limitate dosi di stupefacenti, per consumo personale e in caso di flagranza di reato è difficile intervenire. Le pene previste in Thailandia per lo spaccio ed il possesso di stupefacenti sono severissime; nei casi più gravi è prevista la pena capitale, a volte commutabile in ergastolo.

Normativa prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori: La normativa per i reati contro la morale, se commessi ai danni di minorenni, prevede pene detentive sino ai quaranta anni di reclusione. I reati di droga e quelli sui minori, nei quali spesso incorrono i visitatori in questo Paese in apparenza tollerante, sono trattati con la massima severità. Va inoltre ricordato che coloro che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.


In caso di problemi con le autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si consiglia di informare l'Ambasciata o il Consolato italiano presente nel Paese per la necessaria assistenza.


Situazione sanitaria

Buona in generale. Le strutture sanitarie private locali sono ottime. La diffusione dell' AIDS è elevata. Si riscontrano focolai di malattie tropicali, (es. malaria, encefalite giapponese,dengue, casi sporadici di lebbra) in zone lontane dalle città e fuori da circuiti turistici abituali. Si registrano elevati tassi di inquinamento atmosferico a Bangkok.

Dal gennaio 2004 nuovi focolai di influenza aviaria sono apparsi in tutto il sud-est asiatico. Dall'inizio della malattia sono stati segnalati alcuni casi di contagio da animale ad uomo. La situazione è costantemente monitorata dalle Autorità sanitarie tailandesi, che adottano misure di controllo e prevenzione del caso.
A titolo cautelativo si consiglia in ogni caso di evitare luoghi di allevamento di pollame, di non toccare volatili (vivi o morti) e si suggerisce di mangiare carne di volatili e uova solo se ben cotte (consultare anche la voce "Avvisi Particolari" su questo sito ).

Per quanto riguarda la SARS (grave malattia respiratoria che aveva interessato nel 2004 alcuni paesi asiatici), non si registrano in Thailandia casi di contagio.

Avvertenze

Si consiglia di stipulare, prima di intraprendere un viaggio, una polizza assicurativa sanitaria adeguata (le strutture sanitarie locali non sono gratuite) che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio del malato.

Si consiglia durante la permanenza di:

- non consumare cibi e/o bevande di dubbia provenienza, bere solo acqua e bibite in bottiglia senza l'aggiunta di ghiaccio se non in esercizi pubblici che forniscono garanzie di igiene;

- dissetarsi con frequenza, per prevenire gli inconvenienti legati a fenomeni di disidratazione frequenti nei paesi tropicali.


Viabilità

Patente

La Thailandia ha sottoscritto la Convenzione sul Traffico Stradale del 1949. Ha anche firmato la Convenzione del 1968 che però non è stata ancora ratificata, quindi la patente internazionale attualmente rilasciata in Italia non è ufficialmente riconosciuta.
Per guidare in Thailandia è necessario un documento thailandese.
Oltre alla patente internazionale occorre presentare copie autenticate (dall'Ambasciata o dall'Immigration Police Thailandese) del passaporto e della pagina del passaporto stesso in cui è presente il timbro di ingresso in Thailandia. L'interessato deve recarsi presso il Department of Land Transport, 1032 Phaholyothin Road, Ladyao, Jatujak, Bangkok 10900, Tel: +66 (0)2 2723636, +66 (0)2 2723618, Fax: +66 (0)2 6717030.
I residenti possono chiedere ed ottenere la patente temporanea thailandese (validita' di 1 anno, rinnovabile) presso il Department of Land Transport, 1032 Phaholyothin Road, Ladyao, Jatujak, Bangkok 10900, Tel: 02 2723636, 02 2723618, Fax: 02 6717030, presentando i seguenti documenti:
1. copia della patente italiana, con traduzione in thailandese o in inglese, legalizzata dall'Ambasciata d'Italia. Oppure presentare la Patente Internazionale.
2. copia autenticata del passaporto
3. copia autenticata del permesso di lavoro
4. Certificato di residenza, rilasciato dall'Ambasciata d'Italia
5. 2 fototessera
6. Certificato medico
7. tariffa: 105 Baht

Assicurazione
Poiché nessuna polizza assicurativa straniera è riconosciuta, bisogna stipulare una polizza temporanea in frontiera in entrata nel paese.

Documenti doganali
E' consigliato il "carnet di passaggio in dogana" per veicoli importati temporaneamente. Si può importare un veicolo in Thailandia per una durata massima di 6 mesi.

Norme di guida
Guida a sinistra, sorpasso a destra

Limiti di velocità
Nei centri abitati 60 km/h salvo indicazione contraria.
Fuori dai centri abitati: strade a 2 carreggiate 90 km/h , sulle autostrade 120 km/h

Tasso alcolemico: il limite è di 0,05%.

Multe: la polizia può infliggere multe con pagamento da pagare alla Stazione di Polizia nell’area competente. Gli importi sono i seguenti:

- eccesso di velocità: multa fino a 500 THB
- guida pericolosa: multa fino a 1000 THB e 30 gg. di sospensione della patente.
- grave intralcio al traffico: fino a 3 mesi di reclusione e/o multa fino a 10.000 THB.
- guida di motociclo senza casco: multa di 500 THB
- guida sotto l'influsso di alcol o droghe: multa fino a 500 THB.

Equipaggiamento obbligatorio:

- casco per motociclisti
- cinture di sicurezza per viaggiatori sui sedili anteriori (i guidatori di Tuk tuk ne sono esentati)

Carburanti
Benzina verde (91 ott.) 25,19 THB/l.
Benzina verde (95 ott.) 25,99 THB/l.
Gasolio 24,19 THB/l.

Collegamenti aerei con l'Europa: quasi tutte le maggiori linee aeree europee volano su Bangkok.

Importante: è previsto il pagamento di una tassa aeroportuale di 700 Bath per persona (compresi i bambini a partire dai 2 anni di età) alla partenza da Bangkok dei voli internazionali per i biglietti acquistati prima del 1 febbraio 2007. Successivamente a tale data, il costo dei biglietti è comprensivo della tassa.

Trasporti in generale: autobus, treni e collegamenti aerei coprono tutto il Paese.

Fonte: http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/?thailandia

mercoledì, maggio 09, 2007

Le poesie del mare...

Ondeggia, Oceano nella tua cupa
e azzurra immensità
A migliaia le navi ti percorrono invano;
L'uomo traccia sulla terra i confini,
apportatori di sventure,
Ma il suo potere ha termine sulle coste,
Sulla distesa marina
I naufragi sono tutti opera tua,
è l'uomo da te vinto,
Simile ad una goccia di pioggia,
S'inabissa con un gorgoglio lamentoso,
Senza tomba, senza bara,
senza rintocco funebre, ignoto.
Sui tuoi lidi sorsero imperi,
contesi da tutti a te solo indifferenti
Che cosa resta di Assiria, Grecia, Roma,
Cartagine?
Bagnavi le loro terre quando erano libere
e potenti.
Poi vennero parecchi tiranni stranieri,
La loro rovina ridusse i regni in deserti;
Non così avvenne, per te, immortale e
mutevole solo nel gioco selvaggio delle onde;
Il tempo non lascia traccia
sulla tua fronte azzurra.
Come ti ha visto l'alba della Creazione,
così continui a essere mosso dal vento.
E io ti ho amato, Oceano,
e la gioia dei miei svaghi giovanili,
era di farmi trasportare dalle onde
come la tua schiuma;
fin da ragazzo mi sbizzarrivo con i tuoi flutti,
una vera delizia per me.
E se il mare freddo faceva paura agli altri,
a me dava gioia,
Perché ero come un figlio suo,
E mi fidavo delle sue onde, lontane e vicine,
E giuravo sul suo nome, come ora.

George Byron, 1812


I miei cofanetti sono i gusci delle ostriche,
nei quali tengo le mie perle orientali;
per aprirli uso la marea,
chiave che spalanca
i gusci delle ostriche, dopodiché prendo
quelle perle orientali e faccio corone;
e indosso il semplice corallo
che arrossisce al contatto dell'aria.
Siedo a cantare sulle onde d'argento
e allora i pesci stanno ad ascoltare:
poi, sedendo su una roccia,
mi pettino i capelli con una lisca di pesce;
nel frattempo Apollo, coi suoi raggi,
me li asciuga dai rivoletti d'acqua.
La luce fa splendere la superficie dell'acqua
e fa uno specchio dell'immenso mare:
così quando nuoto in alto sulle acque,
mi vedo mentre scivolo giù:
ma quando il sole comincia a scottare
torno alle mie acque
e mi tuffo sino in fondo:
allora le acque scorrono sulla mia testa
in onde increspate, a cerchi concentrici,
e così io sono incoronata dalle acque.

Margaret Cavendish, 1668


Sorride da lontano.
Denti di spuma,
Labbra di cielo.

Federico Garcìa Lorca, 1920

"Salute dunque, salute per sempre, o mare, nelle cui scosse eterne l'uccello selvaggio trova il solo riposo. Nato io dalla terra, ma nutrito dal mare: sebbene colline e vallate mi siano state madri, voi flutti siete i miei fratelli di latte!"

Herman Melville, 1851

L'isolano e l'albero di cocco sono i vicini e gli innamorati del mare.

"Il corallo cresce, la palma s'apre, ma gli uomini scompaiono", dice il triste adagio d'Haiti. Ma, finché durano, sono tutti e tre affezionati alle spiaggie. Dovevamo gettare l'ancora in un anfrattuosità tra le rocce, vicino all'angolo a sud-est della baia. La baia era là, come volevamo; la goletta virò di bordo, l'ancora si tuff&ograve. Il rumore fu poco ma l'avvenimento immenso. La mia anima se ne andò coi suoi legami a profondità di dove nessun verricello poteva risollevarla, nessun palombaro ritirarla. Da quel giorno alcuni di quei compagni ed io dovevamo per sempre restare prigionieri delle isole Viviane.

Robert Louis Stevenson, 1896

sabato, maggio 05, 2007

La meta Asiatica preferita dagli Occidentali? La Thailandia...

Fonte: http://www.ttgitalia.com/notizie

E' la Thailandia la destinazione asiatica più richiesta dai Paesi occidentali. Lo rivela un recente sondaggio condotto da Visa Asia Pacific e dalla Pacific Asia Travel Association (Pata), secondo il quale la maggioranza degli intervistati in 10 Paesi sviluppati ha indicato la meta come la più probabile per un viaggio futuro. L'indagine è stata compiuta via internet tra febbraio e marzo su un campione di 5.050 persone identificate come plausibili viaggiatori in Asia. La sede Ice di Bangkok riporta il parere dei promotori del sondaggio, secondo i quali il fatto che la Thailandia sia stata valutata ancora una volta come meta ideale, superando nelle preferenze anche Giappone e Cina, conferma la sua reputazione di luogo rilassante ed accogliente in cui è possibile godere della cultura locale e delle bellezze naturali

venerdì, maggio 04, 2007

Bangkok: Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici.



Per gli scienziati Onu il futuro è nelle rinnovabili

di Maurizio Barbuto
Fonte: http://www.loccidentale.it/node/1720


I mutamenti climatici sono il tema della Conferenza intergovernativa che si è aperta a Bangkok (Thailandia), lunedì 30 aprile. Proposito del summit è mettere a punto gli ultimi dettagli di una indagine internazionale sul cambiamento climatico condotta dagli scienziati del Comitato intergovernativo per i cambiamenti climatici dell’Onu e presentare la terza parte del rapporto sul Clima 2007, dopo gli incontri di febbraio a Parigi e di aprile a Bruxelles.

Secondo gli scienziati dell’Onu, per dimezzare entro il 2050 le emissioni di gas serra e ridurre la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera, bisogna puntare sulle energie rinnovabili e sulle case ecologiche. Dall’indagine dell’Ipcc, emerge che gli oltre 2.800 miliardi di euro che servirebbero entro quella data per ridurre il surriscaldamento del globo terrestre sono poca cosa rispetto ai danni che gli esseri umani e l’ambiente subirebbero se non si facesse nulla. Tanto infatti peserebbero sull’economia globale i cambiamenti climatici, attraverso provvedimenti legislativi e politiche di intervento consigliate dagli stessi esperti: dalle tasse sui carburanti e veicoli inquinanti alle restrizioni in materia ambientale. Saranno i governi a decidere come e quanto spendere. Oltretutto gli obiettivi annunciati in passato dai governi, dai capi di Stato, vengono continuamente ridefiniti e rimodellati sulla base delle circostanze nazionali, e al tempo stesso l’incomprensione tra i vari paesi fa si che il protocollo di Kioto sui gas serra fatica ad essere applicato: gli Stati Uniti (il più grande produttore al mondo di gas serra) e l’Australia hanno deciso di non aderire.

Riscaldamento globale, inquinamento, sovrappopolazione, distruzione di risorse non rinnovabili, perdita sempre più veloce della biodiversità: il quadro fornito dagli esperti delle Nazioni Unite ci descrive un depauperamento del territorio che non concede molte speranze. La capacità della terra di mantenere la nostra specie sta raggiungendo il limite; le conseguenze sarebbero molto pesanti, ricordano gli scienziati dell’Onu, se non ci fermassimo a un passo dal baratro. Oggi, a livello globale, produciamo 26 miliardi di tonnellate annue di gas serra, una quantità in continuo aumento. Dimezzare le emissione entro il 2050, non vuol dire evitare ogni problema, ma ciò non comporterebbe un aumento della temperatura valutabile in 3 gradi. Diversamente, le conseguenze sarebbero molto pesanti: nel mondo tra uno e quattro miliardi di persone sarebbero costretti a convivere con la penuria di acqua; cambierebbe il ritmo dei monsoni; potrebbe rallentare o fermarsi la corrente del Golfo mutando drasticamente il clima dell’Europa atlantica; aumenterebbe la desertificazione. Negli ultimi 50 anni le risorse idriche del pianeta si sono ridotte di tue terzi, e parallelamente è aumentata la superficie di terra improduttiva. La desertificazione interessa due terzi del continente africano, il 30% degli Stati Uniti, un quarto dell’America latina, un quinto della Spagna. Tra le acque interne, il mare d’Aral (situato alla frontiera tra l’Uzbekistan e il Kazakistan) e il lago Ciad (Africa centrale) sono già prosciugati per metà. Si calcola che il 30% delle terre emerse sia irreversibilmente inaridito. I 250 milioni di persone che oggi fanno i conti con la desertificazione diventeranno 1 miliardo entro il 2025.

Nell’analisi, gli esperti propongono un quadro di rimedi “efficaci”, consumi diversi, e soprattutto chiedono un consenso convinto, cautela e un passo indietro nell’utilizzo delle risorse disponibili, incentivando tutte quelle soluzioni tecnologiche, organizzative e urbanistiche che offre il mercato dell’innovazione. Perché in linea generale, secondo le stime dell’Onu, l’inquinamento è si un problema mondiale affrontato negli accordi di Kyoto, tuttavia si alimenta anche con i comportamenti della gente, con “stili di vita” e “modelli di produzione e consumo”, improntati al rispetto dell’ambiente e al progresso sostenibile. “Pensare globalmente e agire localmente”, dicono i tecnici, e il contributo che localmente si può dare sono i comportamenti quotidiani dei singoli cittadini che potrebbero ridurre alla metà o a un terzo le emissioni inquinanti. Il locale al quale qui si fa riferimento sono in aggiunta agli impianti industriali e a quelli produttori di energia: le città. La popolazione umana ha rallentato la sua crescita, ma siamo 6,5 miliardi di abitanti, è la metà che abitano la Terra è inurbata, le città costituiscono le maggiori “fabbriche” di inquinamento.

Siamo troppi e invece di risparmiare, secondo le stime Onu, consumiamo il doppio dell’energia del 1970 e il consumo crescerà di un altro 60% entro il 2020. Bisogna chiedersi cosa accadrà in assenza di interventi che modifichino le abitudini e le tendenze, se verosimilmente la popolazione terrestre aumenterà entro la fine di questo secolo, se la corsa verso le città procederà senza soluzioni di continuità. In sintesi, si deve far fronte ai grossi problemi dello smaltimento dei rifiuti; della climatizzazione artificiale degli ambienti; della riutilizzazione dei rifiuti come materie prime; della circolazione urbana (tra i maggiori responsabili di inquinamento atmosferico), con maggiore utilizzo del trasporto pubblico e su ferro; sostituzione di olio combustibile e metano con impianti alimentati dall’energia solare o all’eolica, l’energia più efficace perché sfrutta il vento (l’aria è ovunque, di giorno e di notte), e così via.

Il rapporto delle Nazioni Unite suggerisce di sfatare pregiudizi e adottare un comportamento più ecologico. Non si tratta di semplici priorità ambientalistiche, esse sono di cruciale importanza per il futuro dell’umanità. Dagli studi risulta che la terra è malata e la malattia è l’uomo, colui che dovrebbe esserne il medico e la cura. Una vera e propria emergenza che non ha trovato adeguata risposta a livello politico.

martedì, maggio 01, 2007

Calendario Eventi in Phuket Aggiornato

Phuket Thailand online English newspaper and classified ads




Date
Hours
Title
Apr 16-
May 31
The Phang Nga Escape at Bor Saen Villa & Spa
Apr 20-
Dec 31
11:30 - 22:30 Wine Connection now open for Lunch
Apr 21-
May 21
10:00 - 23:30 Live Blues every Monday night @ Joe Kool's Karon
May 1 Labor Day - Public Holiday
May 5 Coronation Day - Public Holiday
May 6 09:00 - 18:00 SILK TriBallistic Going Long
May 6 11:00 - 15:00 Sunday Brunch at The Mangosteen Boutique Resort
May 6 12:00 - 16:30 Auction
May 19 Visakha Bucha Day - Public Holiday
Jul 17 Asarnha Bucha Day - Public Holiday
Jul 18 Buddhist Lent Day - Public Holiday
Aug 12 HM The Queen's Birthday - Public Holiday
Sep 22 17:00 - 00:00 The 8th Phuket International Beer Fest
Oct 23 Chulalongkorn Day - Public Holiday
Dec 5 HM The King's Birthday - Public Holiday
Dec 31 09:00 - 18:00 New Year's Eve - Public Holiday
Total of 16 events listed

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