Questa è la stagione dei record per il turismo in Phuket! Cifre da capogiro 5,000,000 di visitatori! Confrontandolo con il dato della Sardegna 1,500,000 è ancor più impressionante...
Meta ambita dagli Asiatici, e confermata la presenza degli europei, noi Italiani ancora stentiamo a “decollare” nella classifica presenze.
I motivi sono molteplici, in primis la poca dimestichezza con la lingua inglese, e la scarsa offerta di “pacchetti tutto incluso” al quale il turista medio Italiano è abituato.
Phuket sicuramente non è una meta da “Resort all inclusive”, l'assenza di criminalità, l'offerta gastronomica, e la completa libertà di esplorare ed organizzare escursioni ne fa un angolo di paradiso unico.
I prezzi quest'anno hanno subito un leggero aumento legato alla forte richiesta, come contropartita i servizi e la qualità di “vita” sull'isola sono enormemente aumentati.
Sicuramente è un turismo diverso quello del dopo Tsunami, meno interessato al Sex Business, più famiglie con bambini e pensionati. Questi chiedono migliori servizi, qualità delle camere, organizzazione per escursioni e tours ecc...
Anche i funzionari e ministri attuali Ente Turismo Thai hanno come scopo principale quello della ricerca di un Turismo di Qualità, anche se le ultime dichiarazioni alla stampa sono a mio avviso “troppo forti”.
Capisco che Patong e lo “Zoo” di Bangla Road con il sex Business siano ormai “fuori moda”, ma cambiare rotta da un giorno all'altro può essere rischioso...
Sicuramente l'aumento dei prezzi degli alloggi, e la politica dell'ente turismo Thai mirano in alto, a profitti sempre maggiori, ma come ben sappiamo la recessione soprattuto nei paesi europei è un dato di fatto!
Aumentare e volere tutto subito a mio avviso può essere rischioso, poi il tempo ne parlerà...
Martino M. Rawai-Phuket
