venerdì, febbraio 29, 2008

Thaliland, e mi rompo i coglioni…

Oggi potevo iniziare il mio Blog con le solite notizie: Primo ministro ritorna dall’Esilio, due anni di tensioni e casini per nulla!
Oppure: Thailandia il paese dei “burattini” e “teatrini”.
Invece voglio parlarvi di rotture di coglioni!
Ci sono mattine e mattine, questa è una di quelle nella quale le rotture di coglioni hanno il sopravvento su tutto!
Vi sembra strano?
Certo perché voi in Thailand ci venite in ferie, è tutto bello…
Ognuno ha una diversa percezione del tempo e dello spazio nel quale vive, e non esiste uno standard di misura.
Tutti ci rompiamo i coglioni, c’è quello che ci pensa, e quello che non gli frega niente…
Poi ci sono vari modi di rompersi i coglioni, per inezia, per problemi, per apatia, per mal di vita, mille e mille modi ancora…
Quello che rende unica la rottura di coglioni in Thailand è vedere il mondo attorno che “ruota” a velocità diversa, insomma ci si trova “fuori fase”.
Io sono Italiano, puro, vero, e convinto. Mia moglie è Thai, pura, vera, e convinta.
Mia moglie non capisce perché mi rompo i coglioni, anzi i Thai le rotture di coglioni dei farang neanche con i “disegni” le capiscono.
Siamo veramente troppo diversi, forse hanno ragione a trattarci come “Alieni”


Un saluto dalla Thailand e buona rottura di Coglioni, vi lascio con un Cantautore che pochi conoscono BUGO
Abbiamo la stessa età, anzi io sono più vecchio di qualche mese, nei suoi testi ritrovo qualcosa del mio mito Rino Gaetano.

Bugo - Wikipedia

Bugo è lo pseudonimo di Cristian Bugatti (Trecate, 2 agosto 1973), cantautore e musicista poliedrico di Novara. Ha pubblicato sette album: Pane pene pan ...
it.wikipedia.org/wiki/Bugo


Bugo: Dal Lofai Al Cisei (2002) Io Mi Rompo I Coglioni

giovedì, febbraio 28, 2008

Un Blog per capire tante cose...

Considerazioni a due anni di distanza dalla pubblicazione del sito www.visaforthai.com

B)Cari amici,

sono ormai passati 2 anni dalla pubblicazione del sito www.visaforthai.com , molti di voi non sanno che era partito in lingua inglese, e che voleva mettersi in competizione con il gigante www.thaivisa.com .

Dopo circa una settimana che avevo finito di integrare le informazioni ho pensato; "*perplesso2*Siti che parlano seriamente di visti per la Thailandia in Italiano non ce n'e', o ve ne sono ma affrontano la cosa marginalmente, perche' non tradurre le info e metterle a disposizione dei connazionali?"

E cosi e' stato, mi sono dato da fare ed ho tradotto un bel malloppone di info al riguardo*studia*.

Dopo aver fatto tutto cio', ho sentito la necessita' di interagire con l'utenza, quindi ho pensato di edificare un forum che ad oggi registra 341 membri, la maggior parte dei quali non sono mai intervenuti esprimendo un pensiero, esperienza o ponendo domande.

E' limpido e lampante che la linea del sito non enfatizza ed incoraggia spostamenti permanenti in Thailandia, incoraggia invece a viverla da turisti o viaggiatori, di breve, media, e lunga durata, la cosa importante e' tenere sempre un piede nello "stivale".

Durante questo percorso ed ore impiegate allo sviluppo e a rispondere a posts nel forum, messaggi privati, email, etc., ho maturato il convincimento che la mia esperienza in merito a burocrazia e percorsi di vita in *LOfS serve solo a me e pochi altri, la maggior parte delle persone infatti non vuol sentirsi dire la verita', questo perche' gli si toglie le speranze di una fantomatica vita che NON ESISTE se non nelle loro teste.

*ICTB*Preferiscono credere a contadine dell' *Isaan come questa , delle quali ci si puo' fidare perche' completamente disinteressate, invece il connazionale cattivaccio e disillusorio sembra quasi ci guadagni a metterli sul "Chi va la!".

In breve sono molto deluso del "muro di gomma" che si e' creato, della volonta' di chiedere qualcosa aspettandosi una precisa risposta che concordi con malsani progetti, altrimenti scartabile a priori.

*leggi2*Ho letto di tutto, gente disposta a contattare i genitori delle "Bar girls", chiedendo di lasciare libera la ragazza, trattandoli come aguzzini o papponi, praticamente pregandoli di dimenticarsi della figlia per il bene di lei, praticamente imponendo le regole della nostra societa' e cultura e mettendo sotto i piedi quella altrui, dimenticando che in Thailandia non esiste uno stato sociale come nel nostro paese e che tutto si basa su una sorta di "Solidarieta' generazionale", aspettandosi magari che i genitori possano rispondere, "si, portala via e non preoccuparti, noi moriamo di fame!"*gasp*.

Ragazze che manderanno a casa si e no il 10% di cio' che guadagnano, perche' attratte da beni di consumo ben noti anche a noi occidentali, ma ai genitori e nonni che crescono i loro figli nati da relazioni promiscue o con Thai che le hanno abbandonate, bastano!

Oltre a vestiti, telefonini e materialismo vario, esiste il fenomeno della droga ed alcool, inevitabile in certi contesti, sostanze che accentuano determinati comportamenti gia' insiti in molte, e naturalmente il bisogno smisurato di danaro.

Poi ho letto di uomini italici che denigrano le nostre donne attribuendogli delle arriviste, arroganti e quant'altro, accusando delle donne perfettamente indipendenti di non essere piu' adatte ai loro bisogni:pinch:, bisogni che invece possono essere soddisfatti dalle mansuete gattine Thai, dolci, disinteressate, sottomesse, sempre pronte e bagnate... ragazzi qui siamo in pieno delirio!!!:silly:

Non sara' che invece l'omino Italico ultimamente non sappia confrontarsi con le donne del proprio paese?

Io quando incontro donne occidentali, Italiane e non, mi perdo in conversazioni lunghissime e piacevoli, cosa che invece e' difficile succeda anche con una laureata di qui, con la quale la conversazione puo' eventualmente assumere argomentazioni blande.

Se poi l'interlocutore e' una che ha fatto si e no la 3 elementare, la conversazione si limita a "whele you go, whele you eat, how ale you tomollow, my fliend you, etc.", praticamente una bambola gonfiabile parlante, o quasi!:whistle:

Nonostante tutto questo io vado avanti, qualcuno capisce e recepisce, anche quelli che apparentemente non lo fanno perche' mentono a loro stessi, non sono possessore della verita' assoluta ma credo di aver capito, almeno un po', i meccanismi articolati di questo paese, e non mi riferisco al magnete principale, cioe' le donne, ma al mondo del lavoro, delle imprese, integrazione sociale, etc.

Io invito chiunque abbia qualcosa da raccontare o chiedere ad iscriversi al sito www.visaforthai.com/registrazione e postare la sua storia o domanda nel forum.

Chiedo invece di astenersi dalla registrazione a quelli che hanno gia' una risposta e che cercano conferme positive, perche' noi non vogliamo parlare del nulla, lo lasciamo fare ad altri!:S

L'isola che non c'e', non esiste e la *polvere di fata fa volare in alto ma quando finisce l'effetto si rischiano bruschi atterraggi.

Ad Majora*bye*

*LOS e' l'acronimo per "Land of smiles", largamente usato dagli amici anglosassoni, io mi sono permesso di suggerire una variazione, "LOfS" ovvero Land of Fake Smiles.
*Isaan e' una regione del Nord-Est della Thailandia, da dove provengono la maggior parte delle prostitute che poi si reclutano a Pattaya, Bangkok, Phuket, etc.
*Polvere di fata= Money, sghei, solch, danaro, soldi, dindi, grano.

2 commenti:

Amici di Phuket ha detto...

Caro Ivan,
condivido ed approvo al 100% quello che scrivi!
Grazie per il nuovo Blog, utile e sincera “finestra” su questo mondo tanto diverso dal nostro.
Sul “muro di gomma” è molto più “spesso” di quel che si possa pensare, è facile credere al “gatto e la volpe” ed alla Thailandia come il campo dei miracoli.
D'altronde gli Italiani sono sempre stati dei Gran sognatori…
Il tuo sito e forum non sono solo una trasposizione all’Italiano di regole su visti e leggi, ma un utile strumento per chi ha voglia di capire ed apprendere da esperienze vissute in “prima linea”.
E se questo “smonta” i sogni di LOS (Land of Smiles) e trasforma il tutto in LOFS (land of Fake Smiles) almeno esiste “l’altra metà del cielo”!

Perché il WEB è già pieno di forum e siti “ridicoli” con argomenti fotocopia:
Thailandite (incapacità di capire che la vita in Thailandia non è una vacanza)
Isaan il love (Fidanzate a “noleggio” e derelitti umani che gli corrono dietro)
Farang Super Business (Gatto e la Volpe Company, affari d’oro per vivere da signori in Thailand)
Dream Land (La terra promessa, niente più tasse, niente più delinquenza, e figa tutto anno di qualità)

Ad essere sinceri ed onesti non si diventa “famosi”, e nemmeno “ricchi”. Ma ci si sente bene dentro, e questo serve a vivere in pace con se stessi, senza rimorsi di coscienza. (Qualche Italiano ha barattato la coscienza in cambio dell’amore per la Fidanzata a Noleggio)

Grazie per impegno ed il tempo impiegato nel tuo lavoro.
Con affetto e Stima.

Martino M. Rawai-Phuket

martedì, febbraio 26, 2008

Quasi una battaglia per i nidi di rondine.

Sul mercato asiatico ed in modo particolare su quello di Hong Kong assicurano al portatore un guadagno netto di 3.500 euro per chilo

Al largo della Thailandia e più precisamente nel mare di Andaman ci sono più di un centinaio di isole che celano negli anfratti reconditi delle proprie grotte un vero e proprio tesoro: i nidi di rondine che sul mercato asiatico ed in modo particolare su quello di Hong Kong assicurano al portatore un guadagno netto di 3.500 euro per chilo.
Al portatore per l'appunto ed è questo il motivo che spinge tanta gente a tentare la scalata dell'utero della terra su funi improvvisate fatte semplicemente di canne di bambù; ma chiunque tenti di impossessarsi illegalmente dei nidi finisce davvero male: abbattuto come un animale in fuga dalla propria prigionia per mano delle guardie dell'isola. Effettivamente le amministrazioni locali delle 150 isole colonizzate dalle rondini le suddividono in lotti per poi darle in concessione ai migliori offerenti. Questo avviene ogni cinque anni e la fame di guadagno scatena vere e proprie guerre intestine con lo scopo di ottenere a tutti i costi il contratto più che vantaggioso conseguente alla sedicente gara d'appalto indetta dalle istituzioni locali. Tutto ovviamente contornato da corruzione, minacce, assassini, contrabbando e commercio illegale parallelo.

Per non parlare del rischio estremo che i cercatori di rondini corrono ogni giorno inerpicandosi a 100 metri d'altezza, in equilibrio precario su di un ponte leggerissimo di canne e liane. Per fortuna la sicurezza sul lavoro è notevolmente migliorata nell'ultimo ventennio: oggi una corda di nylon corre sui ponteggi di bambù, facendo sì che i raccoglitori di nidi possano agganciarvi la loro cinta di sicurezza.
Dunque questo lavoro da circo, in cui l'unico spettacolo è riservato in esclusiva alla natura stessa, sola spettatrice di tristi acrobazie, è al centro di un vero e proprio business da cifre a sei zeri, grazie al quale i funzionari vedono le proprie tasche riempirsi, ma gli abitanti dei villaggi, i veri protagonisti di una storia in cui sono gli eroi disperati perché affamati di un fumetto in bianco e nero, rimangono poveri.

Poveri fuori dalle grotte, ma anche dentro, mentre rischiano di morire ogni giorno per un nido, l'ingrediente più prezioso della cucina cinese. Sono nidi speciali perché fatti da uccelli speciali: le salangane della famiglia dei rondoni che posseggono anche la capacità di sapersi orientare, come i pipistrelli, grazie ad un sensore biologico di ecolocalizzazione simile ad un sonar.

(Valentina Nuzzaci)

(25 Febbraio 2008)
Fonte: http://www.vglobale.it/NewsRoom/index.php?News=4115

lunedì, febbraio 25, 2008

Racconti viaggio Phuket & Thailandia

Baan kata

Da qualche mese ormai è aperta una sezione nel sito Amici di Phuket dove ognuno può raccontare il proprio viaggio con aggiunta di foto e video.
Questa iniziativa ha lo scopo di aiutare i "futuri viaggiatori" con indicazioni dirette di altri viaggiatori.
Esperienze vissute che servono a programmare al meglio un viaggio, oppure ad evitare spiacevoli situazioni.
Questi i racconti pubblicati fino ad ora:

video Clicca: Diario di viaggio di Stefania & Massimo (Data: 16/03/2009) thai

video Clicca: Attenzione ai "furbacchioni", il trucco dello specchio (Data: 11/02/2009)

video Clicca: Dagli eccessi della Thai al rigore degli USA (Data: 18/01/2009)

video Clicca: Sognando Phuket (Data: 10/01/2009)

video Clicca: Ciao Thailandia a presto, il viaggio di Giuseppe (Data: 08/01/2009)

video Clicca: We love Phuket, di Nicola, Andrea ed Enrico (Data: 02/01/2009)

video Clicca: Il sogno di Elena & Nereo s'avvera... Thai 2008 (Data: 05/12/2008)

video Clicca: L' Angelo Consolare di Phuket Island (Data: 25/11/2008)

video Clicca: Luca & compagni alla scoperta della Thailandia (Data: 07/11/2008)

video Clicca: Viaggio di Nozze Fai da Te di Luca ed Alessandra (Data: 24/10/2008)

video Clicca: Il viaggio ideale della famiglia Rivolta (Data: 12/10/2008)

video Clicca: Ettore & Alessandra un viaggio particolare (Data: 08/09/2008)

video Clicca: Stefano & Cristina ritornano in Thailandia (Data: 28/07/2008)

video Clicca: Luca & Simone innamorati della Thailandia (Data: 15/07/2008)

video Clicca: Ivano & Maridela Galleria foto viaggio Phuket (Data: 26/06/2008)

video Clicca: Franco & Katia Phuket un'isola dove tornare (Data: 20/05/2008)

video Clicca: Alberto & Monica 13Giorni a Phuket e Dintorni (Data: 20/05/2008)

video Clicca: Viaggio da Nord a Sud di due Amiche Stefy & Juna (Data: 15/05/2008)

video Clicca: Galleria fotografica viaggi Elena & Andrea(Data: 13/05/2008)

video Clicca: Il nostro viaggio di Simona & Giancarlo(Data: 05/05/2008)

video Clicca: Viaggio di Michele & Natalina, Los nel Cuore! (Data: 17/04/2008)

video Clicca: Viaggio di Andrea & Sonia, consigli utili (Data: 24/03/2008)

video Clicca: Phuket con gli occhi di Michela e Paolo (Data: 19/03/2008)

video Clicca: Viaggio di Nicola (Data: 05/03/2008)

video Clicca: Viaggio di Andrea & Sandra (Data: 23/02/2008)

video Clicca: Scatti del Fotografo Gerosa Fabrizio (Data: 18/02/2008)

video Clicca: Confronto Cebù (Filippine)-Phuket (Thailandia) (Data: 10/02/2008)

video Clicca: Foto Vacanze Cristina & Massimo (Data: 26/01/2008)

video Clicca: Beatiful Thailand di Massimo & Sylvie (Data: 08/12/2007)

video Clicca: Ritorno in Thailandia dopo 15anni di Roberto Sciotta (Data: 01/12/2007)

video Clicca: Racconto viaggio Franca & Mauro Sito Io Turista (Data: 23/11/2007)

video Clicca: Amici di Phuket & Vacanze Fai da TE (Data: 14/11/2007)

video Clicca: Video Vacanze 2007 4 Ragazzi di Brindisi (Data: 03/11/2007)

Clicca: The Beach la famosa Maya Bay di Miki A (Data: 06/10/2007)

Clicca: Thailandia & Phuket di Miki A (Data: 07/09/2007)

Clicca: Articolo di Franco apparso su Turisti per caso!

Clicca: Foto luoghi non turistici di Vittorio.

Clicca: Video racconti Thailandia & Phuket di Miki A.

Clicca: Foto degli Amici di Phuket, i vostri ricordi in un'istantanea.

Clicca: Foto report da Phuket a Krabi, con sosta nella foresta.

Clicca: Foto del viaggio in Cambogia di Fabio

Se avete materiale video, foto, racconti della vostra vacanza non esitate a spedirli agli Amici di Phuket. CONTATTI QUI

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