venerdì, settembre 11, 2015

✝R.I.P.✝ ucciso in Thailandia da un'auto pirata!

✝R.I.P.✝
Non mi stancherò mai di ripeterlo, guidare in Thailandia è PERICOLOSO, noleggio di scooter e moto soprattutto se non si è pratici.
Evitate per pochi giorni di vacanza di correre pericoli, usate i Taxi i mezzi pubblici anche se costosi e servizi scadenti in certe zone, oppure noleggio auto con assicurazione "kasko".
Vi ricordo che gli scooter necessitano di PATENTE DA MOTO, CON LA B ITALIANA QUINDI NON POTETE USARE LO SCOOTER IN THAILANDIA, NON SONO 50cc MA MINIMO 110cc
Altro problema NON CI SONO ASSICURAZIONI DI NESSUN TIPO, NE DANNI, NE OSPEDALE, NIENTE!
Quindi procuratevi un assicurazione di viaggio, indipendentemente che usiate lo scooter o meno, vedi mio sito:http://www.amicidiphuket.it/pagine/assicurazione.html
Ricordo che secondo attuale legislatura in atto per circolare in Thailandia sopra uno scooter noleggiato serve la PATENTE INTERNAZIONALE MODELLO GINEVRA 1949
Maggiori info patente Ginevra 1949: http://www.patentati.it/…/articoli-patente/patente-guida-in…

Marcello ucciso in Thailandia da un'auto pirata

La dinamica dell'incidente. Choc ad Atripalda.

marcello ucciso in thailandia da un auto pirata
Avellino.  
Il conducente del Pick Up che ha ucciso Marcello Cucciniello, il 23enne di Atripalda, si è dato alla fuga. La polizia è sulle sue tracce. Marcello era insieme ad un suo amico Gianpaolo Capobianco, in Thailandia per una vacanza.
I due avevano noleggiato due moto per fare un giro sull'isolotto. Non si conosce ancora l’esatta dinamica dell’incidente. Ma dalle prime notizie giunte dalla Farnesina in Italia, pare che i due stavano percorrendo una strada a scorrimento veloce e improvvisamente il mezzo sul quale viaggiava Marcello ha perso il controllo ed è finito contro una macchina, un PIck Up che proveniva dal senso opposto di marcia. L’urto è stato violentissimo. Il giovane è stato sbalzato dalla moto finendo sull’asfalto dopo un volo di diverse metri. Marcello è morto sul colpo. Il conducente dell'auto, invece, si è dato alla fuga. 
Sul posto è arrivata la polizia tailandese insieme agli operatori del soccorso. Le comunicazioni sono state complicate. Il padre di Marcello, Pasquale, residente ad Atripalda, ha appreso per primo la terribile notizia. La madre, Assunta Urciuoli, invece, si trovava in vacanza a Sharm ed è stata rintracciata dopo qualche ora. Il padre del 23enne ha preso un primo volo per raggiungere la Thailandia. Un viaggio lungo e doloroso, ma necessario per il riconoscimento dalla salma. Ed è scattato il cordoglio unanime su Facebook. Marcello era un ragazzo molto conosciuto in città. Studiava giurisprudenza, ma spesso dava una mano al locale dello zio “Taverna Rock” di Atripalda.  Sul social impazziscono le frasi dirette al giovane. Parole di dolore, di lutto.
«Stamattina sei uscito dalla stanza con un sorriso, dopo tante mattina perse nel sonno, oggi eri pronto per andare in spiaggia e fare flyboard per l'ennesima volta. Tu, e fattelo dire dalla Fatina, hai sempre provato a toccare il cielo, forse perché avevi capito che li si sta bene in fondo, siamo noi gli stupidi a restare qui…». Sono le parole toccanti di Gianpaolo Capobianco, l’amico di Marcello. Gianpaolo ha postato sul suo profilo Facebook, parole che commuovono la comunità scossa dalla tragica morte del 23enne a migliaia di chilometri di distanza.

Paola Iandolo
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