La Baia di Phang-Nga è una delle più belle baie della Thailandia, famosa per le sue caratteristiche formazioni carsiche che emergono dal mare lambite da acque turchesi, offre un ricco assortimento di cose da fare e da vedere.
Come raggiungere la Baia
Noi ci siamo affidati all’agenzia Amici di Phuket, che insieme alla compagnia Siam Adventure, organizza tour all’interno della baia, conducendo i partecipanti alla scoperta di tanti aspetti che caratterizzano questo angolo di natura incontaminata.
Con partenza dal molo di Phuket town, ci siamo dapprima diretti alla grotta di Hong: percorrendola per circa 50 metri, muniti di elmetto e torcia, ci si ritrova nel cuore dell’isola, dove crescono piante di Mangrovie. L’ambiente è sensazionale, ci si ritrova completamente circondati dalla natura, tanto intensa quanto prorompente.
Restiamo un po’ per qualche foto per poi ripercorrere la grotta a piedi e far ritorno a bordo.
Prossima tappa Ko Phing Kan, anche nota come ‘Isola di James Bond’ per via del film che è stato girato in questa baia ‘Agente 007- L’uomo dalla pistola d’oro‘. Essere qua ci fa davvero sentire catapultati in un’avventura, specialmente se si riesce a raggiungere questo bellissimo luogo nelle prime ore del giorno, quando il gran numero di turisti ancora non ha raggiunto la località.
Dopo le fotografie di rito, percorriamo un sentiero panoramico che ci porta diretti alla nostra barca. Si riparte da qua per raggiungere un’affascinante villaggio, quello degli zingari di mare – Ban Koh Pan Yee.
Qui vive una piccola comunità di musulmani dedita alla pesca e alla coltivazione delle perle, o forse lo erano, perché l’impressione che sia ha, è che queste occupazioni siano state da tempo accantonate, lasciando spazio alle attività legate al turismo; appena scesi dalla barca, ad accoglierci una serie di ristoranti con centinaia di posti a sedere. Sebbene resti una tappa dovuta, sembra aver perso quel fascino che sicuramente aveva in origine. Dopo una breve passeggiata all’interno del villaggio, siamo ripartiti per raggiungere un’altra bellissima zona ‘abitata’ da una vasta foresta di mangrovie, questa volta però l’attraverseremo a bordo di un kayak!
In questo angolo di mondo regna il silenzio più totale, interrotto soltanto dal suono della fauna, che abita questo luogo incantato ed incontaminato.
Da un piccolo villaggio, abbiamo raggiunto la foresta, a bordo di kayak a tre posti: ogni coppia veniva condotta da una delle guide locali alla scoperta di grotte, mangrovie, paesaggi mozzafiato ed il suono della natura, quella autentica.
Lasciata la baia, lungo il tragitto di rientro verso Phuket, effettuiamo una prima sosta per visitare una grotta, che durante la stagione monsonica viene quasi riempita di acqua piovana; successivamente raggiungiamo una spiaggia, all’interno di in un parco nazionale: acque turchesi, sabbia finissima e alle spalle una giungla a far da cornice.
Dopo esserci rilassati al sole ed aver goduto delle limpide acque, ci prepariamo a far rientro al modo di Phuket.
E’ una bellissima escursione che non potrà mancare, se nel vostro viaggio è compreso il sud della Thailandia e/o Phuket. Come vi ho accennato all’inizio dell’articolo, ci siamo affidati alla Siam Adventure consigliata dall’agenzia italiana Amici di Phuket, pagando3500B a persona, comprensivi di pickup presso l’hotel, spostamenti in motoscafo per raggiungere la baia, pranzo presso uno dei ristoranti nel villaggio degli zingari di mare, ingresso al Parco Marino di Ao Phang-Nga, acqua, bibite, frutta e biscotti a volontà a bordo dell’imbarcazione ed una guida italiana a nostra disposizione. Davvero un’ottima compagnia.
Resta una delle più belle giornate trascorse in Thailandia… con gli occhi a cuore, portiamo i suoi paesaggi esotici, dentro di noi.
Baia di Phang-Nga in Thailandia - Travel Tips