venerdì, maggio 26, 2006

Movenpick si apre all’Asia


Movenpick Hotels & Resorts ha messo in atto una campagna di investimento in Asia con la gestione di due strutture di Karon Beach: il cinque stelle, vicino Phuket, Tailandia e Crowne Plaza, sarà rinominato Movenpick Resort & Spa Karon Beach Phuket dal 28 giugno. Il resort è di proprietà del gruppo Kingdom Hotel Investments, che lo ha recentemente acquistato da LaSalle Investment Management per 98 milioni di dollari. Il resort sarà dotato di 186 villette con piscina, di 166 stanze deluxe con vista sull’oceano e 30 appartamenti. La spa “Tea Tree” sarà caratterizza da stanze di trattamento esterne con piscine di immersione. Movenpick ha annunciato ulteriori investimenti in Asia nei prossimi anni.

Nuove scoperte nei mari della Thailandia

Il WWF thailandese ha annunciato la scoperta di una barriera corallina fino ad oggi sconosciuta e di una rara specie di pesce. I subacquei del WWF "guidati" dai pescatori locali

In occasione di un meeting nel più importante centro di vacanze della costa tailandese per parlare del restauro e della gestione della barriera corallina un anno dopo lo tsunami asiatico, la sezione tailandese del WWF ha annunciato la scoperta barriera corallina fino ad oggi ignota nella vicina provincia di Phang-nga.
La scoperta è stata fatta nel gennaio di quest'anno da un gruppo di subacquei del WWF, che ha fatto tesoro delle informazioni fornite dai pescatori locali. Un rapido sopralluogo iniziale ha permesso d'individuare oltre 270 ettari di barriera, fino ad oggi sconosciuta e relativamente in buono stato, con oltre 30 specie di coralli e almeno 112 specie di pesci di 56 famiglie differenti, inclusi il pesce pappagallo Chlorurus rakaura, scoperto nello Sri Lanka e mai visto prima in Thailandia, e una rara specie di Plectorhincus macrospilus, un labride segnalato solo nelle isole Similan. Il futuro potrebbe riservare altre sorprese.
“I contatti con i pescatori di una più ampia zona ci consentiranno di scoprire barriere coralline ancora più importanti, non ancora cartografate o protette dalle autorità”, ha detto Songpol Tippayawong, capo della Thailand Marine and Coastal Conservation Unit del WWF thailandese, che ha poi precisato: “Se opportunamente gestita, la barriera, che i subacquei possono facilmente raggiungere dalla vicina Khao Lak, può diventare un sito privilegiato per le immersioni e al tempo stesso un'importante fonte di entrate per la comunità locale”.Il WWF lavora in stretta collaborazione con il Department of Marine and Coastal Resources, il Department of National Parks, le comunità locali e i subacquei per arrivare a un'efficace gestione della barriera, che potrebbe essere presto inclusa in un parco marino. Tra gli impegni previsti: studi e ricerche più approfondite, il restauro delle aree degradate, la sistemazione di boe d'ormeggio per i natanti dei subacquei, la valutazione delle capacità di trasporto e la messa a punto di un sistema di "diritti d'immersione" da destinare alle attività di conservazione a locale. Il 19 febbraio, con l'appoggio tra l'altro della marina reale thailandese, una ventina di subacquei hanno presenziato alla rimozione di rottami marini dalla barriera e al rilascio di 100 tridacne giganti. “Si tratta di una barriera spettacolare, ed è eccitante pensare che potrebbero esistere ancora altre aree simili in attesa di essere scoperte”, ha dichiarato Robert Mather del WWF. Il WWF Thailandia ringrazia l'UNEP (il programma ambientale dell'Onu) e il progetto “Green Coast”, finanziato con fondi pubblici olandesi, per il sostegno economico al lavoro che ha permesso questa scoperta.

Per risolvere la crisi politica il re Thailandese si rivolge alla Corte suprema



Il re thailandese Bhumibol Adulyadej respinge l’invito delle opposizioni a nominare un nuovo Primo ministro dopo le dimissioni di Thaksin Shinawatra, e dichiara che devono essere le corti, e non il sovrano, a risolvere la situazione e a decidere come tornare al regolare ripristino del parlamento, sciolto il 24 febbraio scorso.
Il re ha inoltre incontrato la Corte suprema prima che questa inizi la discussione sugli esiti del voto e su come tornare alla normalità.
“Utilizzare l’articolo 7 per chiedermi di nominare il Primo ministro non è corretto”, dichiara il re. “L’articolo 7 afferma: ‘ciò che non è regolato dalla costituzione andrebbe compiuto in linea alle tradizioni’. In questo caso è dovere della Corte suprema, e delle altre corti, considerare il caso e decidere quale dovrebbe essere la soluzione del problema, nel rispetto della vera democrazia. Nell’affermare questo non intendo dire che l’attuale governo non è capace, ma in una vera democrazia non ci può essere un solo partito per cui votare”.
Infatti in alcuni distretti, a causa del boicottaggio delle opposizioni, il partito dell’ex Primo ministro Thaksin non ha avuto opposizione. “La presenza di un solo candidato di un singolo partito non è accettabile a livello internazionale.
Non è né corretto né democratico - continua re Bhumibol - quindi i componenti della Corte suprema dovrebbero decidere qual è la soluzione appropriata nel rispetto della regola democratica, altrimenti il Paese crollerebbe in una rovina totale”.
Re Bhumibol Adulyadej aggiunge inoltre che non ha intenzione di assumere in prima persona la testa dell’esecutivo.

Regolamentazione Lavoro Stranieri in Thailandia


Fonte: Divisione di controllo professionale e stranieri, Reparto del Lavoro, Ministero del Lavoro e welfare sociale, Tel: 02/2452745, dall'Italia 00662/2452745

Se sei attualmente in Italia: Contattare l'Ambasciata Thailandese o un Consolato e richiedere un Visto Non Immigrant B, questo tipo di Visto è indispensabile per fare richiesta del permesso di lavoro. Oppure un datore di lavoro in Thailandia può fare domanda per un permesso di lavoro. Dopo che il permesso di lavoro è stato accordato lo straniero può entrare in Thailandia per ricevere il permesso di lavoro e poi cominciare a lavorare.

Ricorda che: Uno starniero in Thailandia in possesso del visto non-immigrant B può lavorare in Thailandia solo dopo avere ricevuto un permesso di lavoro, in caso di lavoro senza permesso, SANZIONE PENALE CRIMINALE: Carcerazione non oltre i 3 mesi, multa non oltre i 5.000 Baht o ambo le sanzioni penali. In caso di lavoro proibito agli stranieri, le sanzioni diventano, carcerazione non oltre i 5 anni, multa da 2.000 a 100.000 Baht o ambo le sanzioni penali.

Requisiti necessari alla domanda per un permesso di lavoro: Residenza denunciata presso le competenti autorità dell'Ufficio Immigrazione. Attestato scolastico tradotto in Thailandese, che certifica la qualifica per svolgere il lavoro specificato nella richiesta per il permesso di lavoro. Sanità mentale. Non soffrire di lebbra o tubercolosi, non essere tossicodipente o alcoolista o non soffrire di elefantiasi. Non essere stato incarcerato in Thailandia, per violazione delle leggi sull'immigrazione o per lavoro senza permesso, almeno nell'ultimo anno prima della domanda.

Occupazioni proibite agli Stranieri: Lavori manuali Lavori nell'agricoltura, nell'allevamento, selvicoltura o pesca che escludono lavoro specializzato in ogni particolare ramo o soprintendenza di fattoria Muratura, falegnameria o gli altri lavori di costruzione Intaglio di legnoAutista di qualsiasi mezzo meccanico, escluso pilota di aereo internazionaleCommessoVendita all'asta Taglio o lavorazione gioielleria Parucchiere o trattamento di bellezza Tessitura di stoffe a mano Produzioni artigianali in pagli, bambù o rattan Produzione di strumenti musicali thailandesi Prodotti da oro, argento o lega di oro-rame Produzione di bambole thailandesi Produzione di materassi o coperte Lavorazione della seta a mano Produzione di immagini di Buddha Produzione di coltelli o armi da taglio Produzione di ombrelli di stoffa o carta Produzione di scarpe e cappelli Mediazione o agenzia, escluso negli affari commerciali internazionali Lavoro di ingegneria civile, escluso lavoro altamente specializzato Lavoro di architettura Produzione di capi di abbigliamento Arte ceramica o creazione di merce in ceramica Autista di escursioni turistiche Venditore ambulante Dattilografo Ufficio o lavoro di segreteria Legale o servizi di denuncia

Elenco dei documenti richiesti per la domanda del permesso di lavoro: Passaporto, certificato di residenza permanente (originale e copia) Lettera di lavoro (emessa dalla company, nella quale viene specificato il motivo dell'assunzione), l'elenco dei dipendenti della company stranieri e thailandesi L'evidenza documentaria di qualifiche istruttive (diploma scolastico) e record di lavoro (curriculum) Certificato medico (non più vecchio di 6 mesi) Ubicazione dello stabilimento 3 fotografie taglia 5x6 cm. (non più vecchie di 6 mesi)


COMMENTI: Potrebbero essere richiesti altri documenti Se tutti i documenti risultano in regola, normalmente il permesso di lavoro verrà accordato in 7 giorni. Validità del permesso di lavoro Un permesso di lavoro ha una validità di anno e viene rinnovato ogni anno. Se la durata del lavoro è inferiore ad un anno, il permesso di lavoro sarà accordato per il periodo richiesto. La validità del permesso di lavoro non eccederà la data di validità del visto nel passaporto. La domanda di rinnovo del permesso di lavoro deve essere presentata prima della scadenza dello stesso. Se un permesso di lavoro è scaduto, un'altra domanda deve essere completata per un permesso di lavoro nuovo PERCENTUALE OR TASSE STATALI PER PERMESSO DI LAVORO 300 Baht = per tre mesi. 500 Baht = dai tre mesi fino a sei mesi. 1,000 Baht = da sei mesi ad un anno. Per un permesso di lavoro che è più lungo di un anno, la tassa sarà aumentata per il periodo che eccede l'anno.

DIRITTO DI APPELLO Se un permesso di lavoro non è accordato il candidato può appellarsi al Ministro del Lavoro e Welfare Sociale entro 30 giorni dopo essere informato del rifiuto. Una decisione sarà resa entro 60 giorni. Per eventuali richieste di assunzione presso aziende italiane con stabilimenti o uffici in Thailandia, potete chiedere informazioni (quali aziende sono presenti) alla:
Thai Italian Chamber of Commerce1126/1 New Petchburi Rd. Bangkok Tel : (662) 253.9909 or 255.8695 Fax : (662) 253.9896 Email : info@thaitch.org

giovedì, maggio 25, 2006

Tutti i visti per la Thailandia




Visti per la Thailandia:


Normale Visto di un mese :
E' il visto che viene rilasciato all'arrivo alla frontiera Thailandese, quindi per soggiorni entro il mese di durata, non serve nessun visto.
Lo stesso può essere prolungato fino a 15 giorni presso gli uffici dell' Immigrazione, pagando una tassa di 1.900 bath.

Visto Turistico :
Per soggiorni più lunghi si può richiedere il Visto Turistico, che è valido 2 mesi, ma permette un soggiorno di 3 mesi, in quanto alla scadenza dei 2 mesi, può essere prolungato fino ad 1 mese all'ufficio Immigrazione, sempre pagando una tassa di 1.900 bath.
Per chi vuole rimanere oltre i 3 mesi, lo stesso Visto Turistico, può avere più entrate, fino ad un massimo di 3, non vi permette però di fare un soggiorno continuato in Thailandia, in quanto scaduti i primi 3 mesi (2 mesi + 1 di prolungamento), dovrete uscire dalla Thailandia, per poi subito rientrare, e partire così con la seconda entrata del visto.
In questo modo se avete un Visto Turistico con 2 entrate, potrete rimanere in Thailandia 6 mesi, se avete invece un Visto Turistico con 3 entrate potrete rimanere 9 mesi.

Visto Non Immigrant B (Business) :
Per chi possiede permesso di lavoro, o risulta fra i dirigenti (chi ha il potere di firma) di una Company Thailandese.
Questo visto nella formula "Multi Entry" dà il permesso di un soggiorno di 3 mesi, al termine dei quali è necessario attraversare una qualsiasi frontiera, per poi rientrare in Thailandia ed ottenere altri 3 mesi, fino alla scadenza del visto stesso che solitamente è un giorno prima della DATA di emissione, globalmente permette di soggiornare in Thailandia per complessivi 15 mesi, meno qualche giorno.

Visto Non Immigrant -O- :
Viene rilasciato ai pensionati over 50, oppure in caso di matrimonio con cittadino Thai, la durata e' di 3 mesi ed attualmente viene rilasciata una sola entrata, per poi richiedere il permesso di soggiono annuale negli uffici di immigrazione in Thailandia.
* N.B. Attualmente le forme "Multi Entry" dei visti sono state sospese, la massima validita' e' quindi di 3 entrate (3+3+3).

Permessi di Soggiorno

One Year Stay Permit :
L'One Year Stay Permit permette di rimanere stabilmente in Thailandia (volendo senza mai uscire) e lo si può ottenere direttamente all'Ufficio di Immigrazione del luogo di residenza in Thailandia.
Gli aventi diritto sono:
1) Chi è sposato con un cittadino/a Thailandese.
2) Chi è in possesso del Work Permit con cui svolge regolare attività lavorativa con almeno 50.000 Baht/mese di stipendio dichiarato.
3) Chi è pensionato over 55.
La domanda per richiedere l'One Year Stay Permit và presentata corredata di tutta la documentazione relativa unitamente ad un estratto conto bancario, vidimato dalla Banca, intestato al richiedente con almeno 400.000 Bath per il caso 1 o 800.000 Baht per gli altri casi, o di documentazione certificante entrate annuali pari alle cifre prima riportate, ed il rilascio del Permesso è subordinato all'accettazione da parte dell'Ufficio Immigrazione Generale di Bangkok che controlla accuratamente la veridicità della documentazione prodotta e le dichiarazioni rilasciate dal richiedente, e dall'eventuale coniuge, nell'intervista svolta all'atto della presentazione della richiesta stessa.
Il costo è attualmente di 1.900 Bath, è bene ricordare che i possessori di questo permesso hanno l'obbligo di presentarsi ogni 90 giorni ad un'ufficio Immigrazione per confermare o variare il domicilio dichiarato sulla richiesta (es.Modulo), occorre inoltre in caso di uscita dalla Thailandia recarsi ad un'ufficio Immigrazione per fare il re entry Visa (costo 1.900 Bath), che dà diritto a rientrare in Thailandia usando lo stesso One Year Stay Permit (se non è scaduto).

Resident Permit :
Può essere richiesto da chi ha ottenuto per 3 anni consecutivi l'One Year Stay Permit, l'ottenimento è però legato al non superamento di quote nazionali (ne vengono rilasciati solo un certo numero per anno), ed ha la durata di 5 anni o a vita nel caso 1 precedente.

Previsioni Meteo Phuket

Tabella riassuntiva previsioni meteo per mese:

GENNAIO
Caldo, sole con un leggero venticello e il mare blu
FEBBRAIO
Caldo, sole e clima secco con acqua cristallina
MARZO
Caldo, sole e clima secco con acqua cristallina
APRILE
Molto caldo, sole e clima secco con acqua cristallina
MAGGIO
Molto caldo, sole e clima umido con qualche pioggerellina
GIUGNO
Sole con sporadiche piogge e un forte vento
LUGLIO
Sole con sporadiche piogge e un forte vento
AGOSTO
Vento sostenuto, un po' di sole e qualche pioggia
SETTEMBRE
Vento, poco sole, piogge e fresco
OTTOBRE
Sole, caldo con poco vento,qualche possibilita' di pioggia
NOVEMBRE
Sole, caldo con poco vento
DICEMBRE
Sole, caldo con poco vento


Piogge torrenziali in Thailandia nei giorni scorsi


A Chanthaburi, in Thailandia, 48 ore di pioggia, tra mercoledì sera e venerdì sera, ora locale, hanno lasciato nei pluviometri 170 mm, poco più della metà della media pluviometrica dell'intero mese di maggio. Sempre in Thailandia, venerdì 19 maggio 116 mm a Khlong Yai e 105 a Ranong. Khlong Yai ha registrato ulteriori 89 mm sabato 20 maggio
Le piogge collegate all'ex tifone Chanchu sono state intense su parte del Giappone sudoccidentale e della Corea del Sud verso la fine della scorsa settimana. Izuhara, sull'isola Shimonoshima, in Giappone, è stata inondata da 127 mm di pioggia tra giovedì mattina e venerdì sera, ora locale. Sull'isola di Kyushu, sempre in Giappone, Nagasaki ha registrato 97 mm di pioggia nello stesso periodo. Gran parte del sud della Corea del Sud ha ricevuto tra 25 e 80 mm di pioggia, ma vi sono state alcune località ancora più piovose, come l'isola Cheju, "lavata" da 104 mm di pioggia.



martedì, maggio 23, 2006

Perchè vivere qui? Tratto dal sito degli Amici di Phuket


Riflessioni:

Penso che tutti almeno una volta nella vita abbiano sognato di scappare, di andarsene a vivere al caldo sole tropicale tra spiagge bianche e palme... Quel sogno per me è diventato una realtà, ma non bisogna limitare il tutto a clima e mare! Vivere in questa terra vuol dire trovare un compromesso tra la nostra cultura e quella Thai. A volte non è semplice confrontarsi con una realtà di vita tanto diversa dalla nostra, mia moglie mi aiuta molto in questo, ma serve coraggio e molta pazienza... Molti mi chiedono consigli per cominciare una nuova vita in Thai, magari lavorando, sposandosi, ecc. A questi voglio solamente dire che anche la più bella delle rose ha le sue spine, e qui in Thai per gli stranieri sono tante! Da turista è OK, ma per viverci tutto cambia, molte regole da rispettare, sopratutto per il visto di soggiorno! Esistono due soluzioni per poter vivere stabilmente in Thailandia pur con moltissime limitazioni: Sposandosi, oppure da pensionati con più di 55anni, versando poi su un conto Thai 8000€ per gli sposati, 16000€ per i pensionati. Questi soldi devono rimanere fermi in banca a titolo di garanzia, ogni anno se è tutto ok è rilasciato il visto. In Alternativa gli over 55 devono versare la loro pensione erogata mensilmente di almeno 1200€ su un conto corrente Thai. (questa è una spiegazione sintetica ma la procedura per la richiesta del visto è molto lunga e complicata, vi rimando al sito ufficiale)
In Thailandia lo straniero non ha nessun diritto, deve pagarsi tutto dagli ospedali ai più comuni servizi. Non può ottenere nessun diritto Thai nemmeno la cittadinanza dopo anni! (solo gli sposati e gli over55 dopo 3anni di rinnovo consecutivo del visto tipo -O- possono richiedere quello per la residenza permanente) Per aprire attività, lavorare, comprare case e terreni le regole sono ancor più complicate, servono molti soldi e ottimi avvocati per non rimanere fregati! In rete troverete siti in Italiano con spiegazioni ed agenzie di intermediazione dedicate al lavoro in Thailandia, compra-vendita immobili. L'attuale situazione economica Italiana ha creato una sorta di "sogno comune" mollo tutto e scappo, ma credo sia inutile illudere le persone che la soluzione si trovi in Thailandia, magari con la pensione minima o con miseri investimenti! Con queste poche righe non intendo scoraggiare nessuno, solo invitare chi legge a riflettere e sopratutto ad informarsi sulle regole e leggi presenti in Thailandia. Provate a fare ricerche nel Web, leggete forum, contattate persone che hanno avuto precedenti esperienze, unite il tutto e poi partite per un viaggio di "esplorazione". Fatto questo avrete un vostro "bagaglio di esperienze personali" perchè è inutile chiedersi a priori posso vivere in Thailand con la pensione minima 600€? Posso aprire un'attività con 30000€ e campare per il resto della mia vita? Non "fossilizzatevi" sulla sola questione economica, è sbagliatissimo... L'oriente per leggi, costumi, società è molto diverso dall'occidente, bisogna sapersi adeguare ed avere qualcuno fidato che vi aiuti ad inserirvi, che vi spieghi le r
egole, che in caso di bisogno vi stia vicino.
Informatevi:
Consiglio personale
A tutti quelli che hanno visto Phuket e la Thailandia in vacanza voglio solamente dire:

In ferie è tutto un sogno, tutto perfetto, come quando si è fidanzati e sembra amore eterno! Appena sposati cambia tutto, magari dopo pochi mesi arriva il divorzio... Vivere in Thailandia non è come venirci in vacanza 15 giorni, sopratutto per i maschietti che trovano nelle grazie delle donne Thai il fascino dell'oriente ed accecati dalla passione vogliono coronare improbabili sogni d'amore. (Informatevi sulle procedure per un matrimonio con un cittadino Thai, io per esperienza personale vi assicuro è una procedura burocratica molto lunga e sopratutto costosa) Ai pensionati ricordo che gli ospedali (Phuket) sono ottimi ma costosissimi, se avete patologie che vi obbligano a cure particolari informatevi per tempo perchè qui non vi assicurano ed in caso di problemi pagate di tasca vostra! (Qui niente Mutua, io rimpiango quella Italiana!)


Conclusioni

Leggendo attentamente le leggi che regolamentano i visti per l'ingresso in Thailand si arriva presto ad una conclusione: Turista si, residente no! Provate a controllare ditettamente al sito: (http://www2.tat.or.th/longstay/eng/index.html) Per il turista il visto di 30 giorni è gratuito, le due sole categorie di possibili residenti sposati o pensionati devono avere un "fondo di garanzia" in banca, tra le due categorie forse lo sposato ha i migliori vantaggi... A Phuket a livello di attività si sono ormai inventati tutto il possibile, investire denaro per un'attività favorisce molto l'economia Thai, ma di certo non quella dello straniero che investe! Basta controllare su internet ci sono centinaia di esercizi in vendita (sempre e solo gestione di ristoranti, hotel, bar, i pochi possibili riservati allo straniero), se una cosa funziona perchè venderla? Poi ormai le cifre per aprire un'attività qui sono arrivate a livelli altissimi, se qualcuno dispone di tanto denaro si compra casa in Italia! In Thailandia il turismo è la fonte maggiore di guadagno, il turista porta denaro e lo spende volentieri, usa tutti i servizi ristoranti, hotel, spende nei negozi, ecc... I residenti (per esperienza personale) tendono a fare economia su tutto, guardano i centesimi! Qui le "tasse" sono molto basse, ragion per qui un residente non porta grandi benefici all'economia del paese! Comunque esiste una soluzione per vivere qui anche se non stabilmente. In Italia è possibile ottenere un visto a doppio ingresso 2mesi+1 di estensione, una uscita, e poi ancora 2mesi+1. Il visto costa circa 120€, l'estensione circa 40€, in totale con 200€ ed una uscita dai confini si può rimanere 6mesi in Thailand. Finiti i sei mesi si deve rientrare in Italia oppure uscire ogni mese. Questa soluzione sicuramente è la più economica e permette di vivere qui senza tanti problemi. Dopo mesi, anni di esperienze un giorno magari deciderete di trasferirvi stabilmente come ho fatto io. Ma sinceramente mollare tutto per venire qui non è semplice, ve lo confermo per esperienza personale...

lunedì, maggio 22, 2006

Per conoscerci...

Amici di Phuket Il Giornale

Scrivo quello che sento a dispetto di ogni convenzione (letteraria, sociale, morale...), in questo spazio mi permetto di essere autentico e per questo a volte contraddittorio. Molte notizie le copio/incollo dal web (citandone la fonte), il resto sono miei liberi pensieri, sensazioni, emozioni, riflessioni, di chi vive ormai da anni lontano dall'Italia. Siate i benvenuti in questa mia “casa virtuale”, ma camminate piano...

Chi siamo: Martino e Famiglia organizzano viaggi in Thailandia del Sud costruiti su misura, personalizzati secondo le necessità di ogni singolo viaggiatore ed indirizzati ad un modo di viaggiare intelligente, moderno ed equo nei costi.
Questo è possibile grazie alla collaborazione con strutture locali, conoscenza del territorio e della lingua Thai.

Dove viviamo: Isola di Phuket Thailandia del sud, Rawai Beach

Il nostro Sito: Http://www.amicidiphuket.it

Come contattarci: E_Mail info@amicidiphuket.it per maggiori dettagli consultare la pagina CONTATTI

Il nostro Giornale: Espressioni, confidenze, novità, realtà locali, Asia un mondo lontano e diverso, vita quotidiana, vita da vacanza, amore e poesia, risparmiare in Thailandia, cosa fare e non, le fregature, gli affari, programmare una vacanza da soli, tutte le tariffe migliori.
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