Si nutrono di pesci e mordono gli umani: Robert Sites, entomologo in missione in Thailandia per la Missoury-Columbia University, ha classificato ben 50 specie di insetti che non si aspettava di trovare in quella regione.
Le ‘nuove’ specie appartengono per lo più alle famiglie delle Gerridae e delle Aphelocheiridae, che sono particolarmente aggressive. In inglese sono anche chiamate ‘water strider’ per via della loro capacità di spostarsi sul pelo dell'acqua con scatti velocissimi, fino a 1,5 metri al secondo, e sembrano perciò volare sull'acqua. Quando avvistano una preda (piccoli pesci, in genere) la mordono, le iniettano una sostanza capace di liquefarne le carni e la divorano. Il tutto in pochi istanti.
A quanto pare gradiscono anche il sapore della carne umana, e il primo a farne le spese è stato proprio Sites, che dopo esser stato morso sul mignolo ha sofferto per una buona mezz'ora di dolori lancinanti ed estesi fino al gomito. Per quanto fastidioso, però, il morso di questi piccoli predatori non provoca conseguenze gravi sull'uomo. Per Sites la loro scoperta è importante e preoccupante: sono infatti di insetti provenienti dalle montagne dell'Himalaya e ‘costretti’ a emigrare a causa della deforestazione. E se le cose continuano così, secondo il ricercatore, altre specie potrebbero seguirli.
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