La catena alberghiera Novotel ha chiesto scusa alla comunità lgbt, dopo l'avvio di una campagna di boicottaggio, per un caso di transfobia a Bangkok. Una trans, infatti, era stata bloccata all'ingresso di un hotel Novotel nella capitale perché non è "una vera donna". La vittima Suttirat Simsiriwong, che ha 34 anni e lavora come manager per una casa di cosmetici francese, ha denunciato l'accaduto ottenendo il sostegno di 100 associazioni lgbt pronte a boicottare la catena alberghiera.
Alla fine, appunto, in una conferenza stampa, i vertici di Novotel (che fa parte del gruppo Accor) hanno chiesto scusa ufficialmente.
