giovedì, gennaio 17, 2008

Giovane pesarese ferito in Thailandia

Scritto da ilrestodelcarlino.quotidiano.net
Wednesday, 16 January 2008

Famiglia in ansia: "Mandatelo a casa!"

Il ragazzo, Michele Grassini, si trovava in vacanza. Una mattina di pochi giorni fa, mentre viaggiava in sella a uno scooter, è caduto perforandosi polmone e milza. Il volo per riportalo in Italia, però, potrebbe peggiorare le lesioni

Pesaro, 16 gennaio 2008 - C’è molta apprensione per un 33enne di Pesaro, Michele Grassini, impegnato, assieme alla famiglia, in una nota ditta di modellini di automobili che ha sede in via Toscana.

Il giovane lavora spesso all’estero, e aveva base in Cina quando, giorni fa, si è ritagliato alcuni giorni di vacanza in Thailandia.

Qui, una mattina di pochi giorni fa, mentre viaggiava in sella a uno scooter, per evitare un cane è caduto e si è ferito seriamente: con le costole si è perforato un polmone e una milza. Il fatto è successo in un isola a un’ora di volo circa da Bangkok.

''E’ stato ricoverato — dice il cugino Luca Podrini, titolare di uno studio di architettura in via Manzoni — in un ospedale ritenuto il migliore della zona ma inadeguato per mezzi, strutture, attrezzature e igiene. Tanto che è stato operato una prima volta, per asportargli la milza, e due giorni dopo ha subìto un altro intervento per un’emorragia sopraggiunta nel punto del primo intervento.

Gli hanno quindi somministrato una profilassi antibiotica del tutto inefficace e superata, che ha provocato febbre a 39 e un’altra infezione che i medici vorrebbero operare di nuovo, senza fare ulteriori analisi''.

La famiglia è in ansia. La madre è già in Thailandia, e aggiorna i parenti da là. I quali parenti, hanno contattato la Farnesina perchè vogliono una sola cosa: riportare in Italia al più presto Michele.

Il problema è che il volo, hanno detto i medici thailandesi, potrebbe peggiorare la lesione al polmone, ''ma il medico curante — aggiunge il cugino — dottor Marco Patrignani, ha detto che se ci saranno là un rianimatore e uno pneumologo il paziente potrebbe affrontare il volo. Speriamo che la Farnesina si muova presto, abbiamo paura che altrimenti la situazione si aggravi''.

ilrestodelcarlino.quotidiano.net

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