martedì, gennaio 15, 2008

Thailandia, otto soldati uccisi in agguato islamico nel sud

Fonte: http://www.peacereporter.net/

Otto soldati dell'esercito thailandese sono stati uccisi in una imboscata degli indipendentisti islamici nella provincia meridionale di Narathiwat, secondo quanto riferito da un portavoce governativo. L'attacco ha colpito una pattuglia di rientro dalla missione giornaliera, di scorta ad alcuni insegnanti buddisti alla loro scuola. E' una delle imboscate più cruente dall'inizio del conflitto, che vede i cittadini musulmani del sud di etnia malese rivendicare l'indipendenza e la creazione di un sultanato soggetto alla legge islamica nelle tre provincie di Narathiwat, Pattani, Songkhla e Yala, che ha finora prodotto 2.700 morti da inizio 2004. Il conflitto era sempre rimasto sottotraccia dall'annessione delle province un secolo fa dalla Thailandia buddista, ma una nuova campagna in grande stile è stata lanciata quattro anni or sono.
il luogo dell'agguatoUna bomba ai lati della strada è esplosa al passaggio del convoglio; i ribelli hanno poi freddato i soldati sopravvissuti all'esplosione. Uno dei militari è stato decapitato e sembra che anche sugli altri i ribelli abbiano provato a infierire, senza avere tempo di portare a termine le mutilazioni. Altri due soldati sono stati feriti in un diverso assalto nella provincia limitrofa di Yala. Le telecomunicazioni sono anche state sospese per qualche ora da altri attentati alle antenne di diffusione della rete per la telefonia cellulare. Prima del golpe che lo ha estromesso nel settembre 2006, le opposizioni accusavano l'allora premier Thaksin Shinawatra di voler istigare il conflitto, come metodo per mantenere il potere. Da quando i militari hanno preso il potere, con la promessa di restituirlo ad un governo democraticamente eletto, avevano promosso una presenza meno pervasiva delle truppe nel sud. Ma la nuova strategia non è servita a ridurre la violenza, ripresa con assalti e combattimenti quasi giornalieri a professori, visti come simbolo della dominazione buddista, e soldati.
Condividi questo articolo sui vari Network
Bookmark and Share