Phuket-Thailandia non vuole essere il solito sito “crea illusioni”, ma un mezzo costruttivo e didattico per conoscere la realtà lavorativa in Thailandia.
Per questo motivo qui non troverete ANNUNCI VENDITA-AFFITTO * BUSINESS * ECC… e nemmeno idea per aprire una nuova attività, solo indicazioni e suggerimenti maturati nell'esperienza di chi vive e lavora nel Regno da anni.
Troverete decine di “barettini e ristorantini” in offerta tra Bangkok, Phuket e Pattaya, sono quasi sempre offerte a rischio.
Spesso i locali sono in affitto e con licenze precarie, lo sventurato compratore si ritrova ad acquistare quattro tavole e due frigo vecchi con contratto (magari scritto in Thailandese) in scadenza.
Appena ci si accorge di aver preso la “sola” si cerca di svendere tutto perdendo buona parte dell’investimento, qualcuno cerca addirittura di girare la stessa "sola" al malcapitato di turno.
Aprire veramente un bar o ristorante in Thailandia è un'operazione complessa ed articolata, burocraticamente richiede un impegno maggiore rispetto alla stessa attività in Italia. Sicuramente è necessaria la consulenza esterna di agenzie specializzate, il "fai da te" è sconsigliato, come fidarsi dell'amico improvvisatosi broker per l’occasione.
1-Occorre fondare una Co.ltd (contattare un Business Assistant affidabile, che conosca Lawyer e Notary onesti)
2- Affittare il locale, arredarlo, ottenere i permessi dalle autorità (operazione non semplice)
3-Richiedere un Work Permit (piuttosto complesso)
4- Ricerca del personale ed addestramento (Thai che han voglia di lavorare)
5- Trovare i clienti, farsi “un nome”, e combattere giornalmente con le centinaia di attività simili nella zona.
In mancanza di una di queste 5 condizioni porta al fallimento dell’impresa in breve termine, anche solo qualche mese. Potrei riportare diversi esempi di connazionali “partiti in tromba” e dopo poco davanti al loro locale un nefasto cartello:
RENT OR SALE
RISORANTE*BAR*GELATERIA
I punti 1-2-3 si possono superare con l'aiuto di personale qualificato, meglio se di provata esperienza, naturalmente THAI ed in regola con le vigenti normative. Ci sono anche molti stranieri di elevata professionalità, ma attenzione a quelli che propongono "affari del secolo" oppure "scorciatoie legali" che in Thailandia legalmente si pagano a caro prezzo, anche con la galera!
Per i punti 4-5 importante è la specializzazione, se in Italia lavorate come operai e la domenica fate la pizza per gli amici non siete “piazzaioli” e nemmeno ristoratori! Ogni campo lavorativo necessita della giusta esperienza.
Serve una buona conoscenza dell’Inglese parlato ma anche e soprattutto scritto, per poter leggere contratti e quello che si “firma”.
Evitare di credere “all’amore d’incanto”, fare “tutto semplice” intestando e fidandosi della prima/primo Thai che passa per strada.
Evitare di credere alle favole del paese del sorriso, alle storielle sui Forum, ai programmi TV, agli amici degli amici che hanno detto, ecc... In Thailandia si vive all'opposto mentalmente rispetto all'Italia, in vacanza questo può anche essere piacevole, in campo lavorativo si traduce in disastro assoluto!
Se durante le vacanze vedere un Thai lavorare "con lentezza" utilizzando sistemi arcaici ci fa sorridere ricordate che quello in futuro potrebbe essere un vostro dipendente
Se arrivate qui convinti di utilizzare "il sistema Italiano" con le "modalità Italiane" rimanete a casa vostra!
Altro campo lavorativo dedicato agli stranieri è la gestione di una Guest House oppure Hotel, qui le cifre da investire crescono vertiginosamente e bisogna veramente “prendere tutto con le pinze”. Dalla mia piccola esperienza personale in questo contesto vi posso dire che è una vera e propria “battaglia”.
A rendere tutto difficile la concorrenza spesso scorretta, le leggi Thai, il personale lavorante, le tasse non proprio “esigue”, la qualità dei materiali che ti porta ad interventi ogni anno su stabile ed arredamenti.
Inoltre bisogna conoscere alla perfezione tutto il “contesto circostante”, perché se “litigate con i vicini” ci si ritrova spesso in situazioni spiacevoli con il rischio di dover chiudere tutto.
Primo passo: Visto e Permesso di Lavoro tradotti in Italiano da VisaforThai
Permesso di Lavoro tutto spiegato nei minimi dettagli passaggio per passaggio, direttamente dal sito VisaforThai nostro consulente.
Secondo passo: Consulenti, costruttori, ed agenti immobiliari in lingua Italiana
Riviera Property Group si pone, fin dall'inizio, a disposizione del Cliente per seguirlo e lavorare in piena sintonia con Lui per la realizzazione del Suo progetto, sia prima che dopo l'acquisto.
Buona Fortuna e Buon Lavoro
Amministratore del sito Phuket-Thailandia