Era rimasta mutilata per l'esplosione di una mina
Lampang (Thailandia), 16 ago. (Ap) - Motola, un'elefantessa che aveva avuto la sventura dieci anni fa di incappare in una mina in Thailandia, perdendo una gamba, potrà tornare a camminare normalmente grazie a un arto artificiale progettato appositamente per lei. La sua vicenda aveva avuto vasta eco sulla stampa locale, sollecitando interventi e donazioni. La gamba artificiale, in plastica, è stata modellata da esperti sulla base della struttura del pachiderma. La gamba le è stata applicata oggi, e ora comincerà un periodo di "rieducazione" per abituare il pachiderma ad usarla. Non è il primo caso del genere. Già nel 2007 a un altro elefante, Mosha, anch'esso vittima di una mina, era stata applicata un'analoga protesi, alla quale si è abituato senza troppi problemi. I due pachidermi sono assistiti nello Elephant Hospital, prima struttura del genere al mondo, gestita da un'associazione chiamata "Amici dell'elefante asiatico"
Tutta la Storia di Motola qui:
http://animom.tripod.com/motala.html