giovedì, agosto 13, 2009

Risposta al pensiero di Roberto, a ruota libera...

In riferimento a quanto scritto da Roberto ieri:

A ruota libera....pensieri di un Espatriato.

Emigrare veramente in Thailandia non è facile, intendo VIVERCI e con fare sei mesi di ferie, il pensionato che ogni tanto torna in Italy, quello che innamorato si fa cinque viaggi in un anno. Per questi la Thailandia è come il paese dei balocchi perchè fanno parte della categoria OSPITI PAGANTI ai Thai molto gradita. Personalmente in dieci anni di Thailandia dei quali ben tre consecutivi senza uscire dai confini credo d'aver modificato il mio status, pago sempre (quello rimane indiscusso per tutti), ma ho perso alcuni benefici! I Thai non mi sorridono più perchè parlando come loro e capendo certi “trucchetti” si diventa antipatici, non si sfilano soldi facilmente. Mi ritrovo a non essere ne carne e ne pesce, perchè non posso esser trattato da turista e nemmeno da “Farang” dal momento che qui ci vivo, lavoro, ho due figli nati da matrimonio REGOLARE con ragazza Thai.
Quindi non sono ne Farang e nemmeno Thai (che Dio me ne scampi) ma allora cosa sono?
Sono quello che più di tutti questo popolo detesta, odia, spinto da forti correnti nazionalistiche che arrivano dai piani alti.
Non ci credete? Bene leggete qui:
http://www.nationmultimedia.com/worldhotnews/30109622/Foreigners-taking-over-land-in-North,-claims-farmers%27-group
Questa è di ieri, ma si trovano esempi ovunque di come alla fine appena si arriva ad interagire con loro ci viene chiusa la porta in faccia!
Quindi alla fine cosa penso?
Che qui si vive bene, vivono meglio i turisti, i malati di “Thailandite”, i semi-residenti, quelli che ottengono il meglio pagando.
Gli altri, sposati, imprenditori, lavoratori, emigrati per dovere si devono scontrare con una cultura agli antipodi, contro una società di fatto basata sulla monetizzazione di tutto, SENTIMENTI COMPRESI.
Io vivo bene qui con la mia famiglia mista ed ormai ho raggiunto la pace dei sensi, e veramente provo anche a non incazzarmi!!
Come faccio?
Semplice, basta portare il livello d'interazione al minimo, lasciando a loro la convinzione di essere super eroi e noi poveri coglioni.
Tanto come scrive Roberto nei suoi pensieri a ruota libera qui è inutile, si vive in base a quanto hai sul conto, a quanto produci in denaro, a quanto puoi spendere, e dei tuoi pensieri, di come sei, dell'amore che dai ai tuoi figli misti a loro NON FREGA UN CAZ..
Interagire al minimo, farsi i fatti propri, non credere a quello che ti raccontano, e si vive alla GRANDE!!! Naturalmente per quelli che riescono a rispettare le regole e pagare i dazi saliti dell'essere straniero in Thailandia.



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