mercoledì, marzo 24, 2010

La situazione per l'industria del turismo thailandese promette di essere più favorevole nel 2010


Negli ultimi 50 anni, TAT ha lavorato duramente per migliorare l'industria del turismo. Oggi la Thailandia è una delle mete turistiche più popolari e conosciute nel mondo per la qualità e la varietà delle sue attrazioni turistiche, per lo shopping di alto livello e per il rapporto qualità-prezzo dei prodotti e dei servizi offerti. Il numero dei visitatori è cresciuto da 81.000 nel 1960, a 14 milioni nel 2009. Quest'anno TAT prevede tra i 15 e 15.5 milioni di arrivi, con un target di spesa di 12,7 miliardi di euro. Oggi il turismo svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo socio-economico thailandese. Sono stati investiti miliardi di dollari in questo settore che dà lavoro a circa tre milioni di persone in tutto il paese – aggiunge Svetasreni – Questa significativa crescita del turismo ha contribuito allo sviluppo sostenibile delle comunità e di numerose attrazioni turistiche in tutto il paese, ha stimolato il turismo nazionale promuovendo la rinascita di feste tradizionali e ha dato luogo a innumerevoli attività che hanno relazione con questo ambito.

La Thailandia è conosciuta, a livello internazionale, come una delle destinazioni turistiche migliori al mondo. L'esistenza sia di un Ente del Turismo (TAT) che del Ministero del Turismo e dello Sport, riflette il ruolo significativo che questo settore ricopre a livello nazionale. Tuttavia, stanno emergendo nuove sfide per il futuro, secondo quanto dichiarato da Suraphon:
"Se i primi 50 anni di sviluppo sono stati in gran parte incentrati sulla massimizzazione del ritorno economico, nei prossimi 50 anni è necessario un impegno equivalente per minimizzare l'impatto ecologico".

Infatti , recentemente TAT insieme con Thailand Ecotourism and Adventure Travel Association e Go Magazine, ha lanciato il "Green Heart Project". Questo progetto si pone l’obiettivo di rendere i giovani thailandesi più consapevoli dell’ambiente, organizzando attività di apprendimento incentrate sulla tutela degli ecosistemi e sulla responsabilità sociale.

Per quanto riguarda il mercato italiano, la direttrice di TAT Italia, Wiyada Srirangkul, ha commentato che l’Italia è stata colpita in misura più lieve dalla flessione generale e TAT Italia ha riscontrato notevoli risultati alla fine dell’anno 2009, con un incremento del numero dei turisti del 6% rispetto al 2008, in particolare nella seconda parte del 2009. Dei 14,1 milioni di turisti internazionali che hanno visitato la Thailandia durante lo scorso anno, gli italiani sono stati 150.000. Tra i target principali i viaggi di nozze hanno avuto una posizione di rilievo.
Un numero considerevole di coppie ha scelto la Thailandia con le sue bellissime isole, le spiagge, le destinazioni archeologiche e culturali, come LA destinazione del viaggio di una vita: Phuket, Samui, Phang-Nga Bay o Krabi. Anche il segmento del lusso ha ottenuto risultati molto positivi, secondo i commenti di alcuni operatori.
La situazione per l'industria del turismo thailandese promette di essere più favorevole nel 2010. La condizione economica dei singoli paesi continua ad essere il fattore principale che influenza la crescita di ogni mercato target. TAT prevede che il numero dei turisti internazionali crescerà tra il 7 e il 10% , con la possibilità di raggiungere nel corso del 2010 i 16 milioni di arrivi internazionali. Anche l'economia thailandese sta mostrando segni di crescita continua per il 2010.
Oltre a questi obiettivi, TAT Italia si concentrerà sul target tradizionale dei viaggi di nozze, nel consolidare la collaborazione con i tour operator e con i media trade e consumer, nell’offrire al mercato italiano nuovi interessanti luoghi da esplorare ed esperienze da scoprire.
In particolare, TAT Italia sta lanciando il tema dei check-up medici in ospedali e cliniche della Thailandia per i turisti italiani che visitano il paese interessati a effettuare controlli medici professionali a prezzi competitivi.

Fonte: http://www.ilturista.info
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