di Ambika Ahuja
BANGKOK (Reuters) - Le autorità thailandesi hanno annunciato oggi che intensificheranno gli sforzi per contenere le proteste anti-governative a Bangkok, all'indomani dell'uccisione di un soldato nell'ultimo scontro in ordine di tempo nell'ambito di una campagna dell'opposizione per ottenere elezioni anticipate.
I dimostranti, sostenitori del deposto premier Thaksin Shinawatra, sono ancora accampati nella capitale dopo le schermaglie di ieri con le truppe lungo un'affollata autostrada alla periferia nord di Bangkok che hanno provocato anche il ferimento di 19 persone.
"Siamo pronti, che ci vengano a prendere. Vediamo quanti di noi devono uccidere per essere soddisfatti", ha detto Saman Chantikul, un venditore di frutta 50enne che insieme a migliaia di altre persone sta occupando il quartiere commerciale di Bangkok da quasi un mese. "Non andremo da nessuna parte fino a che il governo non ci sentirà".
Le proteste sempre più violente che si succedono da ormai sette settimane e il loro costo economico sulla seconda economia del Sudest asiatico hanno aumentato le pressioni sul premier Abhisit Vejjajiva perché ponga fine alla crisi che ha provocato la morte di 27 persone e ha paralizzato Bangkok.
Il portavoce dell'esercito Sansern Kaewkamnerd ha detto a Reuters che le truppe ai checkpoint sulle strade che portano verso l'area bloccheranno le persone armate e potrebbe scoraggiare anche le altre a proseguire.
Ma il leader delle camicie rosse Weng Tojirakarn ha detto di attendersi che altri manifestanti si uniranno al movimento, composto in gran parte di contadini e lavoratori poveri delle città, che cerca di abbattere di il governo. "Crediamo che la vittoria sia vicina", ha detto alle migliaia di sostenitori accampati dietro le barricate fatte di pneumatici, canne di bambù e blocchi di cemento.
Oggi il vice premier Suthep Thaugsuban ha ammesso coi giornalisti che sarà difficile allontanare con la forza le camicie rosse, perché tra di loro si contano molte donne e bambini.
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Thailandia: la People's Alliance for Democracy chiede al governo di risolvere lo stallo politico attuale
2010-04-29 15:04:02 cri
La mattina del 29 aprile i sostenitori del People's Alliance for Democracy hanno manifestato nel campo dell'XI corpo di fanteria, situato nella periferia nord di Bangkok, chiedendo al governo ed all'esercito di risolvere quanto prima l'attuale punto morto politico, e di respingere i manifestanti dello United Front of Democracy Against Dictatorship.
Lo stesso giorno, uno dei leader del People's Alliance for Democracy, Jamlong Srimuang, ha affermato che lo scontro avvenuto nel pomeriggio del 28 era un evento annunciato, e se il governo non metterà in pratica delle contromisure efficaci e tempestive, casi analoghi capiteranno nuovamente, rischiando di aumentare le morti ed i danni materiali nella capitale.
Bangkok: rinviata a data da stabilirsi la prova sperimentale del collegamento veloce con l'aeroporto
2010-04-29 15:45:45 cri
Il 29 aprile il ministero delle Communicazioni della Thailandia ha annunciato che date le attuali turbolenze politiche, è stata rinviata a data da stabilirsi la prova sperimentale del collegamento veloce su binari con l'aeroporto.
Lo stesso giorno a Bangkok il ministro delle Communicazioni della Thailandia, Sophon Saram, ha affermato che attualmente la situazione del paese è instabile e il traffico pubblico nel capitale non riesce a scorrere normalmente. Inoltre considerando che il lavoro della sicurezza durante la prova sperimentale del collegamento con l'aeroporto occuperà le già scarse forze di polizia, dopo la consultazione con il comitato per lo stato di emergenza e con il ministero delle comunicazioni, è stato deciso di rinviare a data da stabilirsi la prova sperimentale prevista per il 30 aprile, fin quando la situazione del paese tornerà alla normalità.