lunedì, luglio 05, 2010
I miei pensieri sciolti...
Un grande della musica Italiana ha scritto questo:
Quando indietro non si torna, quando l'hai capito che, che la vita non è giusta come la vorresti te; quando farsi una ragione vorrà dire vivere, te l'han detto tutti quanti che per loro è facile. (da "Il giorno di dolore che uno ha") Di Luciano Ligabue
E' proprio vero, la vita non va come vorresti... a me poi capita che ciò che vorrei mi sfugge, e chi mi dovrebbe stare vicino, non riesce a capire che avrei bisogno d'altro.
La mia sensazione è quella di precipitare, e non vedere la fine, il punto d'arrivo, d'atterraggio.
Come si può pretendere da qualcuno un obiettivo importante, se d'altra parte non c'è la tranquillità interiore ed esteriore per poterlo raggiungere?
Ma quando si prende una decisione che coinvolge altre persone, la si dovrebbe prendere insieme, non si può decidere dei bisogni altrui, secondo convinzioni che non stanno ne in cielo ne in terra. Non c'è dialogo, non c'è confronto, perchè quando si è convinti di qualcosa, non si riesce a vedere oltre, e chi ti sta vicino sta male, soffre decisioni che non sono sue, ma che deve accettare, e che accetta suo malgrado, e soffre perchè non viene capito, anzi neanche viene preso in considerazione. Ci si arriva stanchi, demotivati, alla realizzazione dei propri desideri, che quando si realizzano non sono più desideri, nemmeno lontanamente ricordano in se il desiderio, perchè ormai sono divenuti obblighi.
Quando si chiude una porta verso la fortuna un altra si riapre.
Però spesso rimango a guardare così a lungo la porta chiusa che non mi accorgo di quella appena aperta per me.
Inevitabile capolinea e duro scontro con la realtà, la quotidianità che diventa una galera che intrappola pensieri e vita, un brutto sogno dal quale è difficile svegliarsi.
Pensieri sciolti...
Martino M. Rawai-Phuket