(ANSA-REUTERS) - Nel giro di quattro anni, una strada colleghera' la capitale thailandese Bangkok al sud-ovest della Cina, grazie anche ad un nuovo ponte sul Mekong al confine tra Thailandia e Laos. Con un accordo firmato Cina, Thailandia e Laos hanno stabilito di costruire il ponte per attraversare il confine Laos-Thailandia e di completare poi il collegamento stradale con la provincia di Yunnan, nella Cina sud-occidentale. Il nuovo ponte, che secondo i piani sara' pronto entro il 2011, sara' cofinanziato dai governi cinese e thailandese. Il progetto andra' a completare il sistema stradale che attraversa la Grande Subregione del Mekong (Gms), un'area di crescita e sviluppo economico incentivata da Cambogia, Cina, Laos, Myanmar, Thailandia e Vietnam, oltre che dall'Asian Development Bank. Supachai Panitchpakdi, segretario generale della Conferenza Onu sul commercio e lo sviluppo e uno dei promotori della cooperazione nella Gms, ha detto che i paesi della regione devono ora aggiornare le regole doganali e di confine per poter beneficiare a piena delle nuove possibilita' di comunicazioni. ''Cio' che abbiamo fatto e' stato sostituire a carri armati e soldati il commercio e il turismo'' ha detto Lawrence Greenwood, vice presidente di Adb. Da quando i paesi della regione hanno iniziato a collaborare, le esportazioni nell'area sono quadruplicate, passando da 37 miliardi di dollari nel 1992 (circa 27 miliardi di euro) a 182 miliardi nel 2006 (circa 135 miliardi di euro). Il turismo e' invece raddoppiato dai 10 milioni di arrivi del 1995 ai 22 dello scorso anno. (ANSA-REUTERS)
