martedì, dicembre 02, 2008

Partito di maggioranza sciolto dalla corte costituzionale.

Spero almeno serva a far riaprire velocemente aeroporto, per il resto la politica Thai non merita nessun commento. Anzi è impossibile commentarla perchè è bravo chi ci capisce.

Martino M.



» 02/12/2008 09:05
THAILANDIA
Bangkok, la Corte costituzionale mette al bando il partito di maggioranza
I giudici hanno ordinato lo scioglimento del People’s Power Party e di altri due partiti della coalizione di governo, con l’accusa di frode elettorale. Provvedimenti anche nei confronti del premier Somchai e altri leader politici, estromessi dalla politica attiva per cinque anni. All’aeroporto di Don Mueang un morto e 23 feriti per lo scoppio di una granata.

Bangkok (AsiaNews/Agenzie) – La Corte costituzionale della Thailandia ha ordinato lo scioglimento del People’s Power Party, il partito di maggioranza, e di altri due partiti minori che appartengono alla coalizione di governo.

L’accusa è di frode elettorale nel corso delle ultime elezioni politiche. La Corte costituzionale ha inoltre disposto il bando dalla vita politica attiva per il primo ministro Somchai Wongsawat e altri leader di partito. L’attuale Costituzione prevede però che molti dei parlamentari iscritti nelle liste dei partiti messi al bando possano mantenere i seggi e fondare un nuovo partito. essi hanno già annunciato di voler fondare un nuovo movimento e mantenere la leadership del Paese.

Il premier Somchai ha dichiarato di accettare la decisione dei giudici, ma ribadisce di voler continuare l’attività politica: “Ho fatto del mio meglio – dice – e adesso passo le consegne a chi proseguirà il lavoro. Non lascerò il partito, continuerò a fornire il mio contributo”. Secondo fonti bene informate il nuovo premier potrebbe essere Chavarat Charnvirakul, che ha ricoperto l’incarico durante l’assenza del premier Somchai in occasione di un recente viaggio in Perù.

La sentenza della Corte è stata accolta da grida di gioia dai dimostranti dell’Alleanza popolare per la democrazia, ancora asserragliati all’aeroporto internazionale di Suvarnabhumi. Sentimenti contrari fra i sostenitori del partito di governo: centinaia di manifestanti hanno accusato I giudici di sabotare la democrazia e di andare contro il volere del popolo.

Nel frattempo continua l’occupazione dei due principali aeroporti del Paese: una televisione locale riferisce inoltre dello scoppio di una granata avvenuto poco dopo la mezzanotte di oggi, 2 dicembre. Secondo Pimrat Amornsakolsuvech, responsabile del pronto soccorso del Narainthorn Hospital di Bangkok, l’espolosione nel terminal principale dell’aeroporto di Don Mueang, utilizzato per i voli interni, avrebbe ucciso una persona, ferendone alte 23.

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