giovedì, novembre 27, 2008

Aggiornamenti proteste in Bangkok, si va verso la risoluzione.

Oggi 27-11-2008 è previsto il ripristino degli aeroporti in Bangkok, la situazione dovrebbe "rientrare ad un livello normale".
Il problema è che queste proteste violano di fatto i diritti di altre persone estranee alla politica Thailandese.
Se un turista pianifica il suo viaggio per mesi, spende soldi, prenota e paga non deve perdere tutto per qualche migliaio di facinorosi!
I Tg in Italia fanno allarmismo puro mandando in panico i turisti, la mia mail è intasata di richieste sulla situazione attuale, e molti cominciano a chiedere rimborsi e voler cancellare.
Se aeroporto funziona, se i turisti arrivano in Phuket nessuno si accorge di quel che accade!
Si perchè questa situazione si protrae dal 2006 ultimo golpe, in due anni nessun turista è rimasto ferito.
Quindi smettiamola di fare allarmismo per deviare il turismo su altre mete, o per "VENDERE LA NOTIZIA".
Che poi i Thilandesi non si meritano milioni di turisti ogni anno ci può anche stare, anzi me ne sto pure io convincendo sempre più.
Non si meritano niente perchè non gli frega niente e violano sistematicamente i diritti di altre persone estranee ai fatti, inoltre è odioso vedere come "sputano nel piatto dove mangiano".
Perchè di turismo ci vivono tutti, ci vive intera Phuket, intere famiglie, gente che non gli frega niente di PAD, Gialli, Rossi, ecc...
Io cerco di tenervi aggiornati sugli avvenimenti, a chi deve partire in questi giorni consiglio di chiamare prima la compagnia aerea, se possibile spostare il volo, io farò altrettanto con le camere.
Chi non riesce a spostare il volo, chi non vuole, chi ne ha i coglioni pieni dei Thai e rivuole i suoi soldi farò il possibile per restituirgli TUTTO!
Da parte mia piena collaborazione, sulla nostra struttura a Kata nessun problema al rimborso, sugli hotel c'è una politica di risarcimento in caso si annullamento che varia da struttura a struttura.
Chi ha bisogno di info "urgenti" mi può telefonare, ricordate +6ore di fuso orario, non chiamate di notte per favore!

Martino M. Rawai-Phuket

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Notizie da Repubblica.it

Bangkok, 11:34

THAILANDIA: CAPO ESERCITO, STOP A PROTESTE E VIA GOVERNO

Nella crisi thailandese scende in campo il potente capo dell'esercito, Anupong Paojinda. Il generale ha chiesto ai manifestanti dell'opposizione di ritirarsi da tutti i luoghi pubblici che hanno occupato, compresi i due aeroporti di Bangkok, e ha invitato il governo a dimettersi e a convocare nuove elezioni. Nel corso di una conferenza stampa, Paojinda ha pero' avvertito che un nuovo golpe militare, dopo quello di due anni fa che destitui' Thaksin Shinawatra, "non risolverebbe" l'attuale crisi politica. "I militanti dell'Alleanza del popolo per la democrazia devono lasciare immediatamente tutti i luoghi che occupano", ha dichiarato ai giornalisti. Tra i luoghi occupati c'e' anche l'ufficio del primo ministro nel centro della capitale thailandese, che da agosto e' presidiato dall'opposizione.

Bangkok, 15:19

THAILANDIA: SCONTRI A CHIANG MAI, UN MORTO

Un uomo e' rimasto ucciso negli scontri tra manifestanti dell'opposizione e filo-governativi scoppiati a Chiang Mai, nel nord della Thailandia, poco dopo l'arrivo in citta' del premier Somchai Wonsawat. Le due fazioni si sono affrontate davanti a una stazione radiofonica, ha riferito un portavoce della polizia locale. Somchai, di ritorno da un vertice Apec in Peru', e' dovuto arrivare in aereo a Chiang Mai perche' i due aeroporti di Bangkok sono occupati da militanti Bangkok, 17:29

THAILANDIA: TRIBUNALE ORDINA SGOMBERO AEROPORTO BANGKOK

Un tribunale civile di Bangkok ha ordinato lo sgombero dell'aeroporto internazionale della citta' occupato dai manifestanti anti-governativi. Lo ha riferito la tv pubblica, specificando che la decisione dei giudici e' stata presa per "difendere i diritti delle altre persone". "Le dimostrazioni sono garantite dalla Costituzione ma non devono violare la liberta' e i diritti delle altre persone", si legge nella sentenza del tribunale. Un provvedimento analogo era stato preso lo scorso agosto per far allontanare i dimostranti che stavano protestando davanti alla sede del governo, ma in seguito la Corte d'appello lo annullo'.
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