mercoledì, febbraio 11, 2009

Attenzione ai "furbacchioni", la truffa dello specchietto.

Premessa:

Leggete con attenzione questa mail dell’amico Francesco con la moglie sono rimasti vittima dell'ennesima truffa in Patong Beach.

Ci tengo che Amici Di Phuket non sia il solito sito pronto ad osannare il paese del sorriso, ma voglio riportare esperienze VERE al fine di aiutare a prevenire questi episodi spiacevoli.

Se avete storie da raccontare che possono tornare utili ai viaggiatori non esitate a mandarle per mail le pubblico quanto prima possibile.

Ciao Martino,

ti scrivo questa e-mail per ringraziarti della gentilissima collaborazione che ci hai fornito nel nostro soggiorno a Phuket. Devo dire che 10 anni di Phuket e di Thailandia ti sono serviti per averne una profondissima conoscenza. Tutte le indicazioni che ci hai dato sono state esattissime.

Come ti avevo detto io ho abitato in Thailandia per un anno nel 1989 per lavoro e purtroppo l'ho trovata cambiatissima nel bene da una parte e molto nel male soprattutto nella gente di Phuket. Nel 1989 la gente era cordiale, sorridente e non si aspettava ogni momento che tu tirassi fuori il portafoglio. Almeno con me l'atteggiamento era molto amichevole e non mi sembrava di facciata. Adesso quelli che sorridono sono solo gli addetti che lavorano in Hotel ma sorridono per contratto perchè la Thailandia è chiamata "The Land of Smile". Se non sorridessero almeno loro che "Smile" sarebbe?

Comunque nel transfer fatto con te al nostro arrivo in aeroporto ci avevi spiegato molto di tutto e purtroppo avevi proprio ragione. Certo che i posti da te consigliati e le escursioni fatte con te sono veramente belle. Poi è confortevole sapere che ci sei in caso di bisogno come è successo a me. Adesso racconto il fatto per coloro che hanno voglia di leggerlo.

Ho noleggiato una macchina per un giorno poichè mia moglie ha paura del motorino, mezzo migliore per visitare l'isola. Tutto bene per tutto il giorno. Purtroppo la sera il fattaccio. eravamo in colonna ad un semaforo su due file, scorrendo in avanti il mio specchietto sinistro ha leggermente urtato lo specchietto destro di una vettura di un Thai; cosa che succede molto spesso sui viali a Firenze. Il tocco è stato molto leggero, gli specchietti erano perfetti, essendo basculanti il suo aveva ruotato un pò in avanti , il mio un pò indietro, nemmeno un graffio. pochi metri più avanti ci siamo rifermati ed a quel punto il CARO THAI è sceso dalla macchina dopo avere staccato lo specchio da dentro il suo vano ed ha preteso che accostassi. Voi sapete che sul retro degli specchi c'è una pellicola collosa che incolla lo specchio ad un meccanismo dentro il suo vano. Il CARO THAI ha cominciato a fare una tragedia dicendo che adesso doveva cambiare TUTTI E DUE GLI SPECCHIETTI, che GLI AVEVO ROVINATO LA MACCHINA ETC ETC e pretendeva 3000 bath per il danno, circa euro 65,00. Io sono cascato dalle nuvole facendogli vedere che non era successo niente, che tutti funzionava e gli ho detto che la sua richiesta era ridicola. Lui è sceso a 2000 bath ma a me sembrava una truffa ed ho telefonato a Martino dicendogli che volevo chiamare la polizia perchè era un sopruso.

Qui arriva il bello e soprattutto l'esperienza di Martino; lui mi ha detto di cercare di mettermi d'accordo con il CARO THAI perchè se arrivava la polizia era peggio per me. Io da buon cretino non gli ho creduto ed è arrivato un poliziotto. Mente aspettavamo il poliziotto ho cercato di offrire 1000 prima poi 1500 bath poi al CARO THAI ma lui ne voleva 2000. E' arrivato il poliziotto, un ragazzotto con la faccia da schiaffi che ha cominciato a darmi tutte le colpe possibili, è arrivato perfino a dire che odoravo di whisky mentre avevo solo bevuto una birra piccola per cena circa tre ore prima. Comunque con un sorrisino ironico a presa di giro mi ha detto che mi avrebbero sottoposto all'etilometro, naturalmente truccato. A quel punto mi sono dato del cretino per non aver ascotato Martino. Anche perchè i 2000 bath sono tornati 3000 in quanto anche il poliziotto a quel punto voleva la sua parte. Insomma per evitare guai maggiori ho pagato i 3000 bath a quel CARO THAI che poi ne avrà dato la metà al CARO POLIZIOTTO.

Premessa importante, non sono un ragazzotto scavezzacollo. sono un imprenditore di 50 anni che al massimo ha preso qualche multa per divieto di sosta e che ha tutti, dico tutti i suoi punti sulla patente. E' stata una grandissima umiliazione dover subire senza poter fare niente i soprusi non tanto del CARO THAI, lui ha voluto speculare truffando un turista cretino, quanto del poliziotto e sinceramente spero che i 3000 bath li usino tutti in medicine. Niente di grave, per carità. ma almeno qualche bella infiammazione in posti fastidiosi, in quanto a me "frizza" ancora a distanza di giorni.

Comunque vistate l'isola ne vale la pena ma seguite le indicazioni di Martino perchè almeno troverete cose veramente belle sennò andatevene pure a Rimini tanto cambia solo il mare che a Phuket rimane bellissimo comunque.

Di nuovo grazie Martino, ed un bacio a tuoi bellissimi bimbi.

Francesco e Tatiana Bianchi

Condividi questo articolo sui vari Network
Bookmark and Share