Riciclare per salvare il mondo - Il complesso, conosciuto come Wat Lan Kuad, letteralmente “Tempio del milione di bottiglie”, è composto da una ventina di strutture e comprende aree dedicate alla preghiera, alla meditazione, dormitori, un crematorio e delle toilette. Nulla è stato lasciato al caso o al pressapochismo. I monaci hanno realizzato anche tutti gli ornamenti e per farlo hanno usato solo ed esclusivamente vecchi tappi.
Il materiale per costruire altri tempi non manca - Il buddhismo, che vieta il consumo di alcool, non impedisce ai monaci e ai fedeli di servirsi di tutti quei materiali di scarto prodotti con il consumo dello stesso. Dal giorno dell’edificazione del Wat Lan Kuad i monaci buddhisti della Thailandia sono impegnati a raccogliere altre bottiglie e lattine.
Un lavoro lungo ma che alla fine dona dei frutti - Nei vari templi del Paese questi materiali arrivano ormai senza sosta e l’abate San Kataboonyo non sembra certo preoccupato, anzi, sottolinea: “Più bottiglie abbiamo, più palazzi costruiamo”. I religiosi, stando a quanto dichiarato dallo stesso abate, hanno cominciato a raccogliere il “materiale da costruzione” per il loro tempio nel 1984.