domenica, luglio 26, 2009

Costruire a fin di bene. O meglio: ricostruire. Good News :)

Dalla Norvegia alla Thailandia. La ristrutturazione di un vecchio mercato trasformato in biblioteca

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Costruire a fin di bene. O meglio: ricostruire, in un’ex area commerciale devastata da un incendio. Con materiali di recupero, sfruttando le risorse locali e collaborando con la popolazione del posto. Il progetto Old Market Library dimostra che è possibile.

TYIN tegnestue è un’organizzazione no-profit norvegese che persegue scopi umanitari attraverso l’architettura. Gestita da cinque studenti di architettura norvegesi e finanziata da più di 60 aziende e contribuenti privati, TYIN ha lavorato nel corso dell’ultimo anno all’ideazione e alla costruzione di piccoli progetti in Thailandia, finalizzati a migliorare la vita delle persone che vivono in situazioni difficili.
È in quest’ambito che a maggio è stata completata la ristrutturazione di un vecchio mercato a Min Buri, Bangkok, trasformato in una biblioteca e in un punto di ritrovo per la comunità locale: uno spazio pubblico dove leggere, rilassarsi o socializzare ma anche un tentativo di fronteggiare la svalutazione dell’area, degenerata in baraccopoli in seguito all’incendio avvenuto alla fine degli anni ’90 che ha costretto gli abitanti a spostare le attività commerciali al di là del canale.

Un aspetto fondamentale di questo progetto è l’uso di materiali locali e di recupero. Le librerie sono fatte di scatole di legno provenienti da un progetto precedente, colorate e appese alle pareti, mentre parte del materiale di costruzione è stato acquistato in una falegnameria locale o mettendo insieme pezzi di legno vecchi e deteriorati trovati nei dintorni.

“Non sempre è stato facile coinvolgere le persone, specialmente all’inizio, ma quando il progetto si è fatto più tangibile e reale, le cose sono cambiate. Abbiamo presto formato un gruppo stabile che lavorava con noi tutti i giorni”, spiegano gli addetti ai lavori. “La cosa interessante è che attraverso questo processo, hanno sviluppato un attaccamento personale alla biblioteca, che è un’ottima premessa perché la struttura funzioni bene anche nel lungo periodo”.

Parallelamente alla ricostruzione dell’edificio, quindi, si è tentato di ricostruire un’identità collettiva, che potesse contribuire allo sviluppo positivo di tutta l’area. Scegliendo di utilizzare materiali locali e a basso costo, si è voluto dimostrare che si è arrivati a qualcosa che gli abitanti del villaggio possono fare di loro iniziativa, a partire dalle risorse di cui dispongono.


Link correlati:
www.tyintegnestue.no

http://atcasa.corriere.it

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Old Market Library


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