Dopo anni di presenza ZERO in Asia perchè durante il “regime Bush” erano impegnati a far guerre preventive i Mericani con il nuovo governo alla prima uscita “asiatica” dichiarano:
Imposizione di sanzioni al Myanmar, come quelle applicate dagli Stati Uniti.
Cara Hillary TORNA A CASA!
Dei problemi immensi dell'Asia NON SAI UN CAZZO!!!
Ci sono accordi formali e non, ci sono dei labili compromessi che tengono unita Asia che sarebbe tutta in guerra per molti e svariati motivi, bisogna essere cauti nell'uscire con certe sparate!!
Difficilmente mi trovo in accordo con un politico Thai, ma comprendo la giusta risposta del primo ministro Thailandese Vejjajiva.
Io sinceramente l'avrei pure mandata a fare in cu.. la Hillary.
I Mericani sono proprio dei fanatici buoni a nulla, hanno le pezze al culo, sono alla fame dopo anni di politiche assurde nel loro paese ed ancora oggi si sentono paladini del mondo, ancora adesso vogliono insegnare agli altri a vivere.
L'Associazione delle Nazioni del sud-est asiatico, Asean, non espelleranno la Birmania dell'organizzazione come aveva chiesto ieri il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton.
Clinton, durante il summit dell'Asean in Thailandia, aveva chiesto la liberazione della leader democratica Aung San Suu Lyi, accusata di violazione degli arresti domiciliari. Secondo il primo ministro thailandese Abhisit Vejjajiva, sebbene l'Asean e l'Occidente "abbiano gli stessi obiettivi, non possono attuare la stessa politica". Secondo Vejjajiva, "non ci sono abbastanza motivi per farlo". "Abbiamo già fatto tutto quello che possiamo nell'ambito del meccanismo Asean", ha aggiunto il premier thailandese. Inoltre, Vejjajiva ha respinto l'imposizione di sanzioni al Myanmar, come quelle applicate dagli Stati Uniti e dai Paesi dell'Unione Europea. "Ci auguriamo che la leadership birmana riconosca che ha molto da guadagnare nell'adesione alla comunità internazionale, prendendosi cura della propria popolazione e del posizionamento del Myanmar sulla via della democrazia".